Ermanno Bencivenga

Ermanno Bencivenga è professore ordinario di Filosofia presso l’Università della California; logico di fama, ha dato importanti contributi alla filosofia del linguaggio, alla filosofia morale e alla storia della filosofia. In Oltre la tolleranza, Manifesto per un mondo senza lavoro e Parole che contano ha elaborato un’utopia politica. Per il grande pubblico ha scritto, fra l’altro, La filosofia in ottantadue favole e Il bene e il bello. Etica dell’immagine. È autore delle raccolte di racconti I delitti della logica, Case e Amori, di cinque raccolte di poesie (l’ultima è Le parole della notte) e delle tragedie Abramo, Annibale e Alessandro. Ha fondato e diretto per trent’anni (fino al 2011) la rivista internazionale di filosofia “Topoi”. Collabora al quotidiano “Il Sole 24 Ore”. Tra i suoi saggi più recenti, La scomparsa del pensiero. Perché non possiamo rinunciare a ragionare con la nostra testa (Feltrinelli, 2017) e La stupidità del male. Storie di uomini molto cattivi (Feltrinelli, 2019).

Critica della ragione digitale di Ermanno Bencivenga

Internet ci rende stupidi? Abituati alla velocità  con cui accediamo alle informazioni, viene meno in noi  la pazienza richiesta da un libro o da un articolo lungo  e complicato. Dopo una pagina o due ci innervosiamo, perdiamo il filo, avvertiamo l’esigenza di occupar…