Pino Cacucci

Pino Cacucci (1955) ha pubblicato Outland rock (Transeuropa, 1988, premio MystFest; Feltrinelli, 2007), Puerto Escondido (Interno Giallo, 1990, poi Mondadori e infine Feltrinelli, 2015) da cui Gabriele Salvatores ha tratto il film omonimo, la biografia di Tina Modotti Tina (Interno Giallo, 1991; Feltrinelli, 2005), San Isidro Futból (Granata Press, 1991; Feltrinelli, 1996) da cui Alessandro Cappelletti ha tratto il film Viva San Isidro con Diego Abatantuono, La polvere del Messico (Mondadori, 1992; Feltrinelli, 1996, 2004), Punti di fuga (Mondadori, 1992; Feltrinelli, 2000), Forfora (Granata Press, 1993), poi ampliato in Forfora e altre sventure (Feltrinelli, 1997), In ogni caso nessun rimorso (Longanesi, 1994; Feltrinelli, 2001), La giustizia siamo noi (con Otto Gabos; Rizzoli, 2010). Con Feltrinelli ha pubblicato inoltre: Camminando. Incontri di un viandante (1996, premio Terra – Città di Palermo), Demasiado corazón (1999, premio Giorgio Scerbanenco del Noir in Festival di Courmayeur), Ribelli! (2001, premio speciale della giuria Fiesole Narrativa), Gracias México (2001), Mastruzzi indaga (2002), Oltretorrente (2003, finalista premio letterario nazionale Paolo Volponi), Nahui (2005), Un po’ per amore, un po’ per rabbia (2008, uscito nell’Universale economica in due volumi dal titolo Vagabondaggi, 2012, e La memoria non m’inganna, 2013), Le balene lo sanno. Viaggio nella California messicana (2009, premio Emilio Salgari 2010), ¡Viva la vida! (2010; "Audiolibri Emons-Feltrinelli", 2011), Nessuno può portarti un fiore (2012, premio Chiara), Mahahual (2014), Quelli del San Patricio (2015), Mujeres (2018; con Stefano Delli Veneri nella collana Feltrinelli Comics) e, nella collana digitale Zoom, Tijuanaland (2012), Colluttorius (2012), Campeche (2013), Acapulco (2014), Ferrovie secondarie (2014) e Irlanda por siempre! (2015; con illustrazioni di Stefano Delli Veneri). Per Feltrinelli ha curato anche Latinoamericana di Ernesto Che Guevara e Alberto Granado (1993) e Io, Marcos. Il nuovo Zapata racconta (1995). Ha tradotto in Italia numerosi autori spagnoli e latinoamericani, tra cui Claudia Piñeiro, Enrique Vila-Matas, Ricardo Piglia, David Trueba, Gabriel Trujillo Muñoz, Manuel Rivas, Carmen Boullosa, Maruja Torres, Carlos Franz, Manuel Vicent.
 

Pino Cacucci

Punti di fuga di Pino Cacucci

“Il punto di fuga è quello da cui partono infinite linee: basta seguirle, per scoprire altrettante realtà, dimensioni, mondi” Un killer “per bisogno” disadattato e nostalgico, la vita da clandestino in una Parigi livida e senza orizzonti, un semplice omi…

Pino Cacucci ha vinto il Premio Italia-Messico

Pino Cacucci ha vinto il Premio Italia-Messico

Pino Cacucci ha vinto il Premio Italia-Messico, quest'anno dedicato all'arte e alla cultura, insieme all'attrice Verónica Castro, all'artista Gustavo Aceves e all'etnologo Alessandro Lupo. Il Premio viene assegnato a Città del Messico "a chi contribuisce in modo significativo a rafforzare i legami tra i due paesi". Leggi la motivazione.

Il Messico di Pino Cacucci

Più conosco il Messico e più mi convinco che non basta una vita per assaporarlo tutto.
Alla scoperta di Mahahual, il nuovo libro di Pino Cacucci, con foto, video e testi.

In ricordo di Luigi Bernardi

E da oggi in poi, amico caro, come farò quando avrò voglia di commentare con te le carognate e le soddisfazioni della vita, per le quali avevi sempre una frase tagliente e saggia, e a chi telefonerò o scriverò o incontrerò, quando sentirò il bisogno di condividere il comune sentire e i sentieri in comune...

Pino Cacucci presenta in video la prima edizione di Cruzando Fronteras

Nel video Cacucci parla della prima edizione del Festival dedicato al confronto tra la cultura italiana e quella messicana che si terrà dal 18 al 24 febbraio 2013 a Mahahual, villaggio di pescatori nel sud dello Stato di Quintana Roo, in Messico.

Il Premio Chiara 2012 a Pino Cacucci

Pino Cacucci con Nessuno può portarti un fiore ha vinto il Premio Chiara di narrativa. La premiazione si è svolta domenica 28 ottobre alla sala Napoleonica, Ville Ponti di Varese.

Pino Cacucci: ahi, povera Spagna!

Dal Salone del Libro di Torino 2012, un caustico intervento video di Cacucci sulle ultime "disgrazie" spagnole: dall'Argentina che rinazionalizza il suo petrolio, prima svenduto a una multinazionale spagnola, a re Juan Carlos che spara agli elefanti...

A Pino Cacucci il Premio Gijon per la traduzione

La giuria del premio di traduzione letteraria al salone della letteratura ispanoamericana di Gijón presieduta da Luis Sepulveda ha deciso di attribuire l'edizione 2008 del Premio a Pino Cacucci. La cerimonia di premiazione si terrà a Gijon il 12 maggio.

A Pino Cacucci il Premio Anima Istrantza

L'Associazione Culturale Amistade di Olbia ha assegnato il 23 settembre il Premio a Cacucci per il suo duplice impegno di scrittore e traduttore

Pino Cacucci: Genova 1960. Odio gli indifferenti

Un percorso nella memoria, dall’appassionata Genova del giugno 1960, legata com’era ai movimenti resistenziali antifascisti, alla Genova del G8. Un filo conduttore fatto di partecipazione, lotta e impegno civile.

Concorso “Centoparole”. I consigli di Pino Cacucci

Scrivere è pratica artigianale, simile a quella del fabbro, dell'intagliatore del legno, o del semplice falegname, che non pretendeva da apprendista di fare un mobile rococò perfetto in ogni ghirigoro…

Pino Cacucci: Don Chisciotte, da quattro secoli cavalca la nobiltà della sconfitta

Cervantes e Shakespeare ebbero esistenze curiosamente dense di coincidenze e analogie, e morirono all'alba dello stesso giorno, il 23 aprile del 1616. Ma... come avrebbe detto uno dei loro personaggi, tutto nella vita è apparenza, compresa la morte.

Pino Cacucci: Fado, saudade e profumo di Tago

Lisbona: qui finiva il mondo conosciuto. Al di là, l’ignoto che spinse tanti navigatori a imprese memorabili.

Pino Cacucci: I supertossici della droga nera

«Siamo stupidi, perciò moriremo», dice il replicante di Blade Runner. Ha ragione. Ci facciamo di petrolio. Quella roba fa malissimo, non ce n'è per tutti e chi ne è preda è disposto a tutto. Anche alla guerra.

A Cacucci la miglior traduzione dell'anno

L'istituto di cultura spagnola Cervantes ha assegnato a Pino Cacucci il premio per la migliore traduzione dell'anno (Una vita alla fine del mondo). La consegna del premio a ottobre (4000 euro e un mese di permanenza in Spagna).
Pino Cacucci e la scrittura. Un’intervista

Pino Cacucci e la scrittura. Un’intervista

Il bisogno di scrivere? ‟C’è un’espressione messicana che lo sintetizza: ‘sacar el diablo pa’ fuera’. Buttare fuori demoni e frustrazioni, sfogare rabbia e delusioni… E anche imparare a stare solo con me stesso: era la fine degli anni 70 e venivo da un eccesso di sensibilità, dal vivere in comune tutto, in strada e in piazza. Ho cominciato a scrivere per raccontare a me stesso una realtà diversa da quella che si imponeva fuori.”
La cultura è ‟Sinonimo di curiosità. Bisogno incessante di saperne di più senza la pretesa di spiegare tutto. Cultura nell’accezione spagnola di ‟coltivazione”: coltivare il dubbio che è sempre fecondo, contro le certezze assolute che hanno fatto i peggiori disastri nella storia del genere umano.”