Doris Lessing

Doris Lessing (1919-2013) è nata a Kermanshah, in Iran, e ha vissuto fino a trent’anni in Zimbabwe (allora Rhodesia). Nel 1949 si è definitivamente trasferita in Inghilterra. Feltrinelli ha pubblicato: L’abitudine di amare (1959), Il taccuino d’oro (1964), Il diario di Jane Somers (1986), La brava terrorista (1987), Se gioventù sapesse (1988), Il quinto figlio (1988), Racconti africani (1989), L’altra donna (1991), Martha Quest (1991), Un matrimonio per bene (1992), Racconti londinesi (1993), Echi della tempesta (1994), Sorriso africano. Quattro visite nello Zimbabwe (1994), Amare, ancora (1996), Ben nel mondo (2000), Il sogno più dolce (2002), Le nonne (2004), Alfred e Emily (2008), Gatti molto speciali (2008; edizione illustrata 2017), la sua autobiografia Sotto la pelle (2019), e, nella collana digitale Zoom, Passerotti (2011). In Italia sono stati inoltre pubblicati i romanzi fantastici Pianeta 8 (Lucarini, 1989), Discesa all'inferno (Tropea, 1996; Fanucci, 2009), Mara e Dann (Fanucci, 2004), La storia del generale Dann, della figlia di Mara, di Griot e del cane delle nevi (Fanucci, 2005), Una comunità perduta (Fanucci, 2008), Un luogo senza tempo (Fanucci, 2008) e Un pacifico matrimonio (Fanucci, 2009). Ha vinto il premio internazionale Grinzane Cavour “Una vita per la letteratura” nel 2001 e il premio Nobel per la letteratura nel 2007.

 

Doris Lessing

Il diario di Jane Somers di Doris Lessing

Janna, bella ed elegante, con alle spalle un solido successo professionale, conosce una piccola e vecchia signora, Maudie, e da questo incontro casuale nasce una stretta amicizia, un legame quasi simbiotico. La prima comincia a condividere le manie e le abitudini della seconda, i suoi malanni senil…

Doris Lessing. 102 anni dalla sua nascita

Doris Lessing. 102 anni dalla sua nascita

Il 22 ottobre 1919 nasceva in Africa l’autrice di origini britanniche, Premio Nobel per la Letteratura.

Addio, Doris

Ci mancherà Doris Lessing. Ci mancheranno le sue parole, le sue storie, la sua forza e il suo sguardo garbato sulle cose del mondo. Continuerà a essere amata dai milioni di lettori e lettrici che dal Taccuino d'oro in poi non hanno mai smesso di leggerla. Per saperne di più su  Doris Lessing consulta i tanti materiali consultabili sul sito Feltrinelli.

Inge Feltrinelli sul Nobel all'amica Doris Lessing

Le dichiarazioni alla stampa di Inge Feltrinelli, sul Nobel alla scrittrice, autrice Feltrinelli dal 1957, e amica personale.

A Doris Lessing il Nobel 2007 per la Letteratura. La motivazione

Questa la motivazione: "Narratrice epica dell'esperienza femminile, che con scetticismo, passione e potere visionario ha messo sotto esame una civiltà divisa".

"Sfamiamo l'’Africa con i libri". Uno stralcio del discorso di Doris Lessing per il Nobel

La vincitrice del Nobel per la Letteratura 2007, Doris Lessing, malata, non ha potuto andare a Stoccolma per riceverlo e pronunciare il discorso intitolato ‟Come non vincere il premio Nobel”. Al suo posto l’ha fatto il suo editore. Un estratto.

Doris Lessing: Zimbabwe, la terra di Mugabe dove si lotta per un libro

L'accusa del Nobel per la letteratura Doris Lessing: "Nel 1980 in Zimbabwe vi erano bravi scrittori. Oggi non ne crescono più. Non facilmente, non sotto il regime di Robert Mugabe."

La vita secondo Doris Lessing. Un’intervista

"Nella Londra di allora eravamo tutti accomunati da un fattore: la povertà. Nessuno aveva soldi, e tutti lo sapevano. Al contrario delle società di oggi, dove le persone vivono per mettere in mostra il loro status sociale. Allora il termine 'single mother' non si usava. Riflettendo sul mio passato pensavo che mio figlio mi salvò allora da tante distrazioni, diciamo così, pericolose. Il fatto di dovermi occupare di un bambino limitava la mia libertà di movimento. Mi creda, la Londra di allora era affascinante, piena di artisti e intellettuali che si incontravano ogni sera nei locali di Soho. Sono un tipo molto socievole, se fossi stata libera chissà in quali pasticci mi sarei cacciata."

Il Nobel Doris Lessing: "L’11 settembre? Peggio l’Ira"

“Sa cosa dimentica la gente? Che l’Ira attentò con bombe contro il nostro governo, che uccise molte persone, anche mentre si celebrava una convention dei Conservatori alla quale partecipava il primo ministro Margaret Thatcher. La gente dimentica. L’11 settembre fu terribile, ma se si ripercorre la storia dell’Ira, gli attentati in America non appaiono così tremendi.”

Doris Lessing: Quella lingua oscura che infesta il mondo

In risposta al critico letterario Harold Bloom, che ha dichiarato che il Nobel è solo correttezza politica, Doris Lessing ha pubblicato questo articolo, nuova versione di un testo del 1992.

"Erano trent’anni che l’aspettavo". La reazione di Doris Lessing al Nobel

Signora Lessing, le dice uno dei cronisti, ha sentito la notizia? ‟No”. Ha appena vinto il premio Nobel per la letteratura. ‟Cristo”, si lascia scappar detto la neolaureata. E come si sente? ‟Non potrei essere più contenta”.

Goffredo Fofi: Doris Lessing. Una scrittrice oltre le trincee del male

Tutta la sua opera è in definitiva un canto alla libertà e alle responsabilità dell’individuo di fronte al male della Storia e dell’uomo, un complesso e variegato canto d’amore e di rivolta per cento e cento personaggi...

Fra donne e Africa, Doris Lessing fa poker

L’autrice inglese ha vinto il Nobel per la letteratura a 88 anni: negli anni ha rinnegato l’esperienza comunista e femminista. La sua storia...

Doris Lessing. Una scrittrice profetica scottante e trasgressiva

Chissà se Doris Lessing sarà più soddisfatta per la definitiva incoronazione col premio Nobel o indispettita per la motivazione che le riconosce il merito di avere sempre scritto dal punto di vista delle donne. E’ vero, ma non ama sentirselo dire.

Lessing. Una vita da Nobel

Era in odore di Nobel fin da tempo del Taccuino d'oro il romanzo che rappresenta una sorta di summa dei suoi temi, della sue suggestioni, una panoramica della vita di una donna e di una scrittrice che cerca una via d'uscita dal caos...

Nobel 2007 per la Letteratura. Il Novecento d’oro di Doris Lessing

Il Nobel alla scrittrice nata in Persia, cresciuta in Africa, dal ’49 a Londra. In più di 50 opere ha raccontato il secolo appena chiuso, dall’apartheid al comunismo, con una predilezione: ha dato vita a una schiera di straordinari personaggi femminili.

Maria Vittoria Vittori: Nobel a Doris Lessing, la donna che ha visto l’'Africa davvero

Definita di volta in volta marxista, femminista, anticolonialista, è stata tutto questo, ma rifiutando qualsiasi etichetta. Doris Lessing è l'undicesima scrittrice che entra nell'Olimpo dell'Accademia di Svezia.

Doris Lessing. Le vite che non ho

Pensando all'età, ci si immagina una dolce vecchina. Piccola e remissiva, la voce mutata dagli anni, perfetta per raccontare storie, tra un sorso di ‟tea” e un paio di "biscuits". Guardandola ci sembra di aver azzeccato il quadro. Respirandola, no.

Parla Doris Lessing: "Io dalla parte di anziani e bambini"

l suo modo di parlare, ha qualcosa d'angelico, ma il guizzo dello sguardo che fissa l'interlocutore, ha il balenio di una luce intermittente che ad intervalli regolari flagella come uno scudiscio: “L'atteggiamento condiscendente nei confronti delle persone anziane in generale, è una caratteristica fissa della razza umana: quello di trovarsi un gruppo, un individuo, un animale con cui essere paternalistici. C'è sempre qualcuno da condannare o da ghettizzare: oggi potranno essere gli stupidi e i disabili, domani i musulmani, e tutti quelli che non sono e non la pensano come noi. Come specie siamo ancora molto tribali: noi siamo i buoni, gli altri i cattivi. È una vecchia logica della quale non ci siamo mai liberati, e la usiamo con particolare riguardo verso le persone anziane, perché vecchio per tanti significa stupido, incapace… Una guerra non finisce mai davvero. Continua a lavorare sotto traccia, nel sottosuolo, come sta succedendo in Iraq e in Palestina, e per questo fatto, alla situazione attuale del terrorismo e ai rapimenti che sono diventati un'arma di ricatto, personalmente non vedo una soluzione e non ne ho una da proporre. Di una cosa però sono certa: non credo che Ceorge Bush libererà il mondo del terrorismo.”

L'amore al tempo delle nonne. Intervista a Doris Lessing che a 85 anni pubblica un nuovo libro

“Sono nata per scrivere, geneticamente. Voglio raccontar storie. Tutti, quando sogniamo, ci diciamo storie. E non c’è alcun messaggio: è il lettore che cerca un messaggio, e quindi lo trova”. Doris Lessing ha 85 anni, un volto che sotto il casco grigio a chignon conserva un’intatta bellezza caparbia, due mani forti e una voce sicura: tutto quello che ha fatto, se l’è fatto lei…Non ama i giornalisti: "Quelli buoni sono pochi: viene uno, m’intervista, scrive, e il ritratto che esce è il ritratto suo". Sarà la noia: le hanno posto per decenni le stesse domande - il comunismo e il femminismo, le donne e gli uomini, l’Africa e l’impero, e un quesito permanente: i suoi romanzi sono autobiografici? Forse è stanca di domande così... "Ma io rispondo come se non le avessi mai sentite prima". Come dire: vediamo chi è capace d’inventare qualcosa.

Doris Lessing: Non credano i potenti di oggi di essere eterni

"Una breve dichiarazione sullo stato del mondo", lettura di Doris Lessing in apertura del suo intervento al Festival Internazionale Letterature alla Basilica di Massenzio, 21 maggio 2003.

Lessing: La rivoluzionaria si è arresa alle telenovelas

Cavoli, Doris Lessing. Solo l'idea è così spaventosamente intimidatoria: dicono che abbia un’intelligenza feroce, dicono che sia una delle più grandi scrittrici del nostro tempo. E cos’ha scritto? Ventotto romanzi, o sono ventinove? E' dura mantenersi all'altezza; in più, c’è stata una valanga di non fiction, poesie, opere e drammi. Cavoli, Doris Lessing. Solo il nome è così spaventosamente intimidatorio. Ci incontriamo negli uffici dell'Istituto reale nazionale per i ciechi dove la signora Lessing ha trascorso la mattinata a registrare brani del suo Il sogno più dolce, per un’antologia di libri sonori per non vedenti.

Laura Lilli intervista Doris Lessing nel 2002

Dunque il "sogno più dolce" è quello degli anni Sessanta? "Oh, no. È quello della mia prima giovinezza. È il sogno comunista… È una storia vera. Qualcuno me l´ha raccontata tempo fa. Mi colpì, e ora mi sono trovata ad usarla. Ogni tanto mi succede".

Zoom celebra Doris Lessing

Zoom celebra Doris Lessing

Un anno fa si spegneva una delle scrittrici contemporanee più amate e apprezzate dai lettori e dalla critica: Doris Lessing. Zoom la celebra dedicandole cinque ebook. 

La passione secondo Doris Lessing

In occasione dell'uscita del film “Two Mothers” con Naomi Watts e Robin Wright,
ZOOM ripubblica l'omonimo racconto assieme ad altre quattro storie del premio Nobel:
passioni diverse, ma sempre al limite.