Agostino Lombardo

Agostino Lombardo (Messina, 1927 - Roma, 2005), anglista e americanista, Accademico dei Lincei, professore emerito dell’Università “La Sapienza” di Roma, su Shakespeare ha scritto, tra l’altro: Lettura del Macbeth (premio Bellonci per la critica); Il Fuoco e l’Aria (su Antonio e Cleopatra); L’eroe tragico moderno; La grande conchiglia (su La Tempesta); Eduardo e Shakespeare. A lui si devono versioni di opere shakespeariane messe in scena da G. Barberio Corsetti, F. Branciaroli, S. Braunschweig, A. Calenda, S. Cardone, P. Carriglio, G. Cobelli, E. D’Amato, F. D’Avino, L. de Berardinis, R. Guicciardini, F. Ricordi, S. Sequi, L. Squarzina, P. Stein e G. Strehler, sul quale ha pubblicato Strehler e Shakespeare. Ha ricevuto il premio Grinzane-Cavour e il premio Achille Marazza per le sue traduzioni. Feltrinelli ha ripubblicato Lettura del Macbeth (2010). Per i “Classici” Feltrinelli ha tradotto e curato opere di Shakespeare: Antonio e Cleopatra (1992), Il Mercante di Venezia (1992), La dodicesima notte (1993), Romeo e Giulietta (1994), Amleto (1995), Otello (1996), Macbeth (1997), Tito Andronico (1999), Giulio Cesare (2000), Coriolano (2002), Misura per misura (2003), Il racconto d’inverno (2004), La tempesta (2004), Sogno di una notte di mezza estate (2006) e Re Lear (2010); inoltre ha scritto la prefazione a Casa Howard (2008) di Edward Morgan Foster.