Curzio Maltese

Curzio Maltese (1959-2023) è stato inviato per “La Stampa” e poi, dal 1995 al 2021, editorialista a “la Repubblica”. Nel 2022 ha scritto per “Domani”. È stato scrittore, autore per il teatro e la televisione ed europarlamentare.

Curzio Maltese

Azzurro di Curzio Maltese

La Roma allo stadio con un padre scavezzacollo e convinto socialista, l’Eur, un viaggio in Calabria con la 500, il macinino, che era la Niña, la Pinta e la Santa Maria di un’intera generazione. Mancava poco alla fine dell’innocenza e dell’allegria, il 12 dicembre 1…

Curzio Maltese: Berlusconi e la legge ad impresam

Curzio Maltese: Berlusconi e la legge ad impresam

Questo uomo dei miracoli, ma soprattutto miracolato, dovrebbe capire che esiste un limite anche alla tradizionale tolleranza italiana nei confronti dei furbi.

Curzio Maltese: Le dimissioni di Veltroni. La verità dell’ex

Nel momento e nel luogo solenni dell’addio, nel tempio di Adriano, Veltroni aveva la faccia di chi non vede l’ora di fare una passeggiata in bicicletta a Villa Borghese. Di rado capita di vedere così ben incarnata l’espressione ‟sollevato dall’incarico”.

Curzio Maltese: Il prodotto della furbizia

Nel teatro classico del trasformismo, la Rai, va in scena l’eterno conflitto delle classi dirigenti italiane: di qua i furbi, di là gli incapaci. Al centro, un personaggio che incarna bene i vizi di entrambi, il senatore Riccardo Villari.

Curzio Maltese: Quel camion pieno di spranghe

Davanti al Senato la prima carica degli studenti di destra. Sono una sessantina, hanno caschi e passamontagna, lunghi e grossi bastoni. Urlano ‟Duce, duce”. Circondano un ragazzino e lo riempiono di mazzate. È successo tutto sotto gli occhi della polizia.

Curzio Maltese: Il polverone del cavaliere

La festa appena cominciata è già finita. Lo scandalo di letto e potere che ha tanto appassionato i media in questi giorni è stato chiuso ancora prima di esplodere davvero. Berlusconi ha deciso che da oggi non se ne parlerà più e magari andrà proprio così…

Curzio Maltese: Veltroni, il Cavaliere e la democrazia della tv

Non esiste un’altra democrazia dove il ruolo della televisione è tanto decisivo quanto in Italia. Eppure nell’orgia del potere televisivo, è negato agli italiani l’unico angolo di autentica democrazia mediatica, il faccia a faccia fra i candidati premier.

Curzio Maltese: Il richiamo della foresta

Sarà la convinzione d’avere il sole della vittoria in tasca. Saranno l’età e i chilometri… Ma il livello di gaffes ciniche e volgari assemblato da Berlusconi in due settimane di campagna elettorale sembra eccessivo perfino agli amanti del genere.

Curzio Maltese: Elezioni 2008. Il Cavaliere smiracolato

Walter annuncia il boom economico e Silvio non promette più nulla. E’ una strana campagna elettorale. Con due oggetti ancora misteriosi. Uno è il ‟nuovo” Berlusconi. L’altro è il voto del Nord, sul quale sin gioca come sempre la partita.

Curzio Maltese: Una risposta all’antipolitica

La paura dev’essere molta se la politica di colpo riscopre la questione morale. A Palazzo non se ne parlava tanto dai tempi di Berlinguer e poi di Mani Pulite…

Curzio Maltese: Scandali, affari e misteri. Tutti i segreti dello Ior

La Chiesa cattolica ha una propria banca che fa affari e investimenti, l'Istituto Opere Religiose. Più impermeabile ai controlli delle isole Cayman, più riservato delle banche svizzere, l'Istituto vaticano è un vero paradiso (fiscale) in terra.

Curzio Maltese: La rivoluzione in parlamento

C’era una vignetta di Vauro l’altro giorno sul manifesto: ‟Prodi se n’è andato, Berlusconi non è ancora tornato. Godiamoci questo magico momento”. È una battuta che rende lo stato d’animo di molti italiani...

Curzio Maltese: E tra le macerie dell’Unione il Cavaliere invoca la piazza

L’ultimo duello fra Prodi e Berlusconi non lo decideranno quaranta milioni di italiani ma uno, al massimo due senatori, domani. E’ l’atto finale di una tragedia ridicola.

Curzio Maltese: Berlusconi. L’ultima metamorfosi

La finzione giacobina del ‟Cavaliere contro tutti” è durata una domenica. Il tempo di raccogliere le firme e di contarle, molto alla buona. Sette milioni la sera del voto, otto milioni nella notte, come le baionette d´una volta.

Curzio Maltese: Turisti in nome di Dio, un affare da 5 miliardi di euro

Il patto fra Mistral e Opera Romana Pellegrinaggi per trasportare il primo anno 50 mila pellegrini italiani verso i santuari d’Europa e Terra Santa non è che la punta dell’iceberg di un affare gigantesco: il turismo religioso. Quasi sempre esentasse.

Curzio Maltese: I soldi del vescovo (IV). Religione, il dogma in aula un’ora che vale un miliardo

L’ora facoltativa di religione costa ai contribuenti italiani circa un miliardo di euro all’anno. E’ la seconda voce di finanziamento diretto dello Stato alla confessione cattolica, di pochi milioni inferiore all’otto per mille.

Curzio Maltese: I soldi del vescovo (III). Gli alberghi dei santi alla crociata dell'Ici

La Chiesa non paga l’imposta sui fabbricati appellandosi a una legge del '92 ma la Cassazione la giudica illegittima e l’Ue ha messo l’Italia sotto processo. Secondo l’Anci in questo modo i Comuni non incassano ogni anno 400 milioni.

I soldi del vescovo. L’inchiesta di Curzio Maltese

L’otto per mille. Gli insegnanti di religione. E poi i contributi per scuole, ospedali e grandi eventi. Nonché i vantaggi fiscali. Ecco l’inchiesta de ‟la Repubblica” che ha provocato la dura reazione del segretario di Stato Tarcisio Bertone.

Curzio Maltese: I soldi del vescovo. I conti della Chiesa, ecco quanto ci costa

L’otto per mille. Gli insegnanti di religione. E poi i contributi per scuole, ospedali e grandi eventi. Nonché i vantaggi fiscali. Così sono 4 miliardi quelli che ogni anno passano dallo Stato al mondo cattolico.

Curzio Maltese: La scommessa sul futuro

Una pessima politica spettacolo ha saputo offrire in pochi giorni due spettacoli di autentica democrazia: il referendum sul Welfare e le primarie del Pd.

Curzio Maltese: I soldi del vescovo (II). Dove finisce l’otto per mille segreto da un miliardo di euro

La maggior parte dei finanziamenti ai vescovi viene dal fondo che raccoglie i soldi di chi non ha fatto nessuna scelta. Una disparità di trattamento con altri culti: alla Chiesa valdese per esempio non va un euro.

Curzio Maltese: Il venditore di complotti

Con tutta la stima e l’affetto per il grande comico, bisogna avvisare l’ecologista Beppe Grillo che sta imboccando ad alta velocità una strada pericolosa, disseminata di abusi linguistici e discariche emotive, quella di un bolso populismo.

Curzio Maltese: Le tasse e i silenzi della Chiesa

L’imponente evasione fiscale della Chiesa cattolica, come forse Prodi saprà e comunque dovrebbe sapere, è infatti legalizzata da un regime di privilegi contrario alla Costituzione e alle normative europee sulla concorrenza...

Curzio Maltese: Il discorso di Veltroni al Lingotto. Il Paese possibile

Aveva promesso risposte, non sogni, ed è stato di parola. La giornata di Torino, inevitabilmente battezzata Veltroni Day, è stato quanto di meno veltroniano si potesse concepire…

Curzio Maltese: La Ue pronta a processare gli sconti Ici alla Chiesa

C’è chi in Italia è abituato a ottenere privilegi da qualsiasi governo e autorizzato a non pagare il fisco, ma sul quale nessuno osa moraleggiare. Pena l’accusa di anticlericalismo. Però l’Unione europea…

Curzio Maltese: La nuova stagione del Partito democratico

Alla fine i dirigenti del centrosinistra hanno deciso di accantonare il latinorum da azzeccagarbugli politologi e di mettere la nave del Partito Democratico per mare aperto...

Curzio Maltese: Critica il potere e avrai un grande successo

In Italia i comici danno vita a fenomeni di rara serietà. Il fenomeno Grillo è serissimo, a cominciare dalle cifre. Uno capace di portare un milione di persone a teatro in una stagione non si trova in Europa neppure fra le pop star.

Curzio Maltese: La politica della nostalgia

L’esagerato clamore intorno alla manifestazione di Vicenza, pacifica, innocua e tutto sommato modesta, è significativo dell’eccesso di emotività romantica che accompagna in Italia il dibattito sui rapporti con gli Stati Uniti.

Curzio Maltese: La guerra di successione

La lite a destra sul presunto ritiro di Berlusconi dalla politica, strillato da ‟Libero”, ha almeno il pregio di distrarre dalla noia provocata da sei mesi di polemiche a sinistra….

Curzio Maltese: La manovra levantina

Finanziaria. Il Senato sembra un mercato levantino, dove ogni giorno si aggiunge un nuovo banco abusivo. Nella consapevolezza che ciascun voto grazie alla legge elettorale più stupida del pianeta può risultare decisivo per la vita o la morte del governo.

Curzio Maltese: Il cavaliere smemorato

Il destino dei personaggi pubblici in Italia è di assomigliare, sul finire, alle caricature che ne ha fatto la satira. Berlusconi sembra ormai prigioniero di una macchietta radiofonica di Fiorello, ‟lo smemorato di Cologno”.

Curzio Maltese: coalizione a ripetere

Il governo Prodi era partito bene, all’insegna della novità con le liberalizzazioni e la mediazione in Libano. Ma al primo inciampo è tornato indietro di dieci anni. È nella natura dell’Unione, allora Ulivo, essere una coalizione a ripetere.

Curzio Maltese: I due poli al banchetto della Rai

Il giorno della prima vittoria elettorale Berlusconi giurò solennemente che non avrebbe spostato in Rai "neppure una pianta". Tre mesi dopo il governo sciolse il consiglio dei "professori" inaugurando la più vasta lottizzazione dai tempi di Bernabei.

Curzio Maltese: Il diktat dei partiti sulla tv di Stato

D’accordo che il coraggio uno non se lo può dare e Don Abbondio si conferma un punto di riferimento per il centrosinistra. Ma almeno alla Rai, dopo cinque anni di urla e strepiti sull’occupazione berlusconiana e nel mezzo della solita ‟emergenza morale”…

Curzio Maltese: Il referendum in salsa padana

Le parole di Bossi sulla possibilità di una "via non democratica" alla devoluzione in caso di vittoria del No (guerra di secessione? golpe padano?) erano un perfetto test sul grado di fascismo residuale della destra italiana.

Curzio Maltese: Il fattore T nelle urne

La vera differenza fra il voto del 10 aprile e questo di fine maggio non l’ha fatta l’astensionismo, o almeno non solo, ma il ‟fattore T”. T come territorio ma soprattutto come televisione.

Curzio Maltese: Ritorno al futuro

Comunque si guardi al risultato elettorale, il 9 e 10 aprile ha vinto la voglia di cambiare. Ora il compito dell’Unione è di cogliere e dare risposte alla volontà di cambiamento, lasciare alla destra l’ossessione del passato e occuparsi del futuro.

Curzio Maltese: Un finale da Caimano

È il destino dei demagoghi assomigliare nel finale alle loro caricature. L'ultimo Berlusconi non ricorda ma è il Caimano. Un uomo di potere messo all'angolo, stravolto dalla rabbia, deciso a trasformare la sua probabile sconfitta in una tragedia.

Curzio Maltese: Scontro Tv Prodi-Berlusconi. Il declino del seduttore

Una volta può essere un caso, due no. Il secondo duello televisivo ha confermato che Berlusconi è un grande comunicatore da Far West. Bastano un paio di regole da Paese e da televisione civili per metterlo in gravi difficoltà…

Curzio Maltese: I monologhi del cavaliere

Che cosa succederebbe se per una volta Berlusconi dovesse affrontare un vero contraddittorio con un giornalista, come tutti i politici della terra? La domanda è vecchia di dieci anni. La risposta è arrivata.

Curzio Maltese: Berlusconi-Prodi. La litania delle cifre

Prima di stabilire chi ha vinto e chi ha perso, bisogna dire che il confronto ha segnato un passaggio storico: la fine di una lunga anomalia. Finalmente un duello vero, alla pari, da paese normale.
La cattura

La cattura

di Salvo Palazzolo, Maurizio de Lucia