Karl Marx

Karl Marx (Treviri, 1818 - Londra, 1883) fu filosofo, economista, teorico del materialismo storico e rivoluzionario. Si accostò dapprima alla sinistra hegeliana, poi scrisse Critica della filosofia del diritto di Hegel (1841-43). Redattore della rivista radicale “Gazzetta renana”, per le sue idee politiche dovette lasciare la Germania e si trasferì a Parigi nel 1843. Nel 1844, ormai comunista, strinse una duratura amicizia con Friedrich Engels, si interessò di problemi economici e scrisse i Manoscritti economico-filosofici. Si stabilì poi a Bruxelles dove scrisse, con Engels, La sacra famiglia, Tesi su Feuerbach, L’ideologia tedesca e Miseria della filosofia. Fondò la Società degli operai tedeschi. Nel 1848 la Lega dei comunisti gli chiese quello che sarà il Manifesto del partito comunista. Dopo un breve rientro in Germania emigrò a Londra, nel 1864 diresse i lavori della Prima Internazionale, nel 1867 pubblicò il primo libro de Il Capitale, terminato con altri due volumi da Engels. Tra 1871 e 1878 scrisse La guerra civile in Francia nel 1871 sulla Comune e, con Engels, Critica del programma di Gotha e Antidühring. Feltrinelli ha pubblicato La moneta e il credito. Raccolta di scritti (1982) e Antologia. Capitalismo, istruzioni per l’uso (2007).

Karl Marx

Manoscritti economico-filosofici del 1844 di Karl Marx

“Il mio lavorare non è vita” I Manoscritti economico-filosofici del 1844 sono forse il più famoso tra i testi inediti di Karl Marx. Fin dalla loro pubblicazione, quasi un secolo fa, questi quaderni sono stati al centro di un dibattito appassionato e violento tra gli…