Vittorio Zucconi

Vittorio Zucconi (1944-2019), giornalista e scrittore, è stato condirettore di repubblica.it e direttore di Radio Capital, dove ha condotto TG Zero. Dopo aver cominciato nel 1963 come cronista precario a “la Notte” di Milano, ha lavorato per “La Stampa” e il “Corriere della Sera” come corrispondente, tra gli altri, in Giappone, Belgio, Russia, Francia e Stati Uniti. Dal 1985 si è trasferito a Washington. Ha pubblicato vari libri, tra i quali: Il Giappone tra noi (Garzanti, 1986), Si fa presto a dire America (Mondadori, 1988), Parola di giornalista (Rizzoli, 1990), Gli spiriti non dimenticano (Mondadori, 1996), George (Feltrinelli, 2004), Il caratteraccio (Mondadori, 2010) e Il lato fresco del cuscino. Alla ricerca delle cose perdute (Feltrinelli, 2018).

Vittorio Zucconi
Addio a Vittorio Zucconi

Addio a Vittorio Zucconi

Addio Vittorio, il tuo talento e la tua inesauribile felicità ci accompagneranno nel capire e raccontare il nostro tempo. Ci mancherai!

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. Obama in vantaggio. Duello all’ultimo voto

Lunghe code alle urne, battaglia in Indiana e Virginia. La candidatura della Palin è stata emozionante solo per la base dei repubblicani.Tutti ricorderanno cosa hanno fatto ieri e se hanno votato per Obama diranno "Io c’ero".

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. Finisce l’era Bush. George, il tragico destino di un uomo svogliato nel mondo che esplode

Fu alle ore 9.05 dell’11 settembre 2001 che la presidenza, la vita, il futuro di un uomo fortunato di 55 anni chiamato George Walker Bush furono inchiodate alla realtà, come una farfalla a uno spillo…

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. Il teorema dell’idraulico

Guardate Barack Obama e vedrete un uomo a cavallo. Cavalca l’onda della fine di un’epoca storica, il dominio della destra ultraliberista, moralista e antistatalista che si alzò in California 40 anni or sono…

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. Contro la crisi Palin non basta

Nel solo dibattito reale che conta e che deciderà le elezioni, quello fra l’America e la propria economia, il risultato è ormai chiaro: l’America sta perdendo.

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. E Obama vola sulle ali del crac

Per chi sta suonando la campana di Wall Street? Per l' agitato e scomposto McCain che sta scivolando nei sondaggi? Per l' impassibile e fin troppo distaccato Obama che fa melina per difendere il vantaggio?

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. L’altra strada dell’America

L’angoscia che da giorni viviamo al risveglio e che ci manda a letto con l’incubo di alzarci senza futuro, senza casa e senza risparmi, non è la fine del mondo. E’al contrario il travaglio per partorirne uno nuovo…

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. Il “tradimento” del vecchio soldato deluso da troppe scelte sbagliate

Il vecchio generale torna in guerra, per salvare il soldato Obama. Colin Powell, il più grande e rispettato ufficiale e statista afroamericano della storia Usa, muove contro un reduce del Vietnam come lui, John McCain.

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. Ora il sogno è possibile

Ora che l’ipotesi di una presidenza Obama comincia a solidificarsi in previsioni di voto che neppure i dibattiti riescono a invertire, l’enormità di quello che l’America potrebbe produrre va registrata in tutta la sua dimensione storica.

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. L’11 settembre dell’economia

C’è un buco nero nel cuore del disastro finanziario globale, una voragine sulla quale tutti ci affacciamo, scavata dal fallimento di una presidenza che non riesce neppure più a compattare il proprio partito per passare una legge disperata.

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. Finita l’era dei cappucci cresce l’odio per il diverso

Il razzismo degli incappucciati è finito. Quello che vive e prospera e viene spudoratamente utilizzato da McCain e dalla Palin nelle ultime giornate della loro fin troppo annunciata agonia elettorale, è il "neo razzismo"…

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. La paura e la propaganda

L’ombra che da sempre oscura il "sogno" di Barack Obama e che lo accompagnerà per sempre, per ogni minuto della sua presidenza se dovesse raggiungerla, riappare in un documento giudiziario in Tennessee, con il volto di due neonati bianchi…

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. Un seduttore di folle. La parola è il suo segreto

Era gennaio, la strada ancora lunga. In una palestra del North Carolina, ascoltai la Voce intonare il salmo: "Questa sera una luce scenderà dall’alto per illuminarvi, conoscerete un’epifania e voi vi scoprirete a dire: ‘Devo votare per Obama’".

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. Il mega-spot di Obama per incantare l’America

Tra maree di messi dorate scarmigliate dal vento e vecchi ferrovieri contorti dall’artrosi e senza assicurazione, il romanzo verità della campagna elettorale dell’uomo che ha entusiasmato e terrorizzato l’America arriva al finale…

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. L’industria dei sondaggi à la carte ecco le illusioni dei maghi dei numeri

Un vago senso di vertigine, e qualche conato di nausea, assale chi tenta di seguire minuto per minuto gli ondivaghi sondaggi elettorali americani a 72 ore dal voto. Anche escludendo i risultati più stravaganti…

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. La Pearl Harbor della politica

Il caos politico americano, quello che si trascina fra il fallimento del bushismo e una stagione elettorale troppo lunga, e che ha permesso la tragedia finanziaria, ci ha proposto l’inedito ‟numero” del candidato che scappa…

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. Il ruggito dei leoni tra Shakespeare e Disney

Aleggiava un odore acre, nella gabbia del primo duello presidenziale, la paura del vecchio leone che teme di essere sbranato dal giovane rivale più forte e robusto. Lo scontro fra il repubblicano John McCain e il democratico Barak Hussein Obama…

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. La brillantina di Reagan più forte delle idee

In quest’ora solenne per l’America e il mondo, l’esperienza di quasi mezzo secolo di dibattiti televisivi tra candidati alla presidenza ammonisce a guardarli per quello che sono davvero: non un duello di programmi politici, ma un concorso di bellezza…

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. Il continente perduto

Sepolta sotto il frastuono inconcludente della "guerra al terrore", e ignorata in campagna elettorale, un’altra disastrosa eredità della Presidenza Bush sta per cadere nel grembo del suo successore: la perdita dell’America Latina.

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. La Palin inciampa sulla politica estera

La più celebre sconosciuta di questa straordinaria stagione elettorale americana, Sarah Palin, sopravvive al primo contatto diretto con un’intervista televisiva e fa il suo bravo compitino da sei.

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. America, il grande crac

C’è qualcosa di spaventosamente banale, perché già visto molte volte come quegli uragani che si abbattono ogni anno, nel collasso della quarta banca d’affari americana consumato in questo weekend, la Lehman Brothers…

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. La rivincita di Keynes

All’inferno le ideologie e il culto irrazionale del sacro mercato, l’America ritrova la virtù che l’ha resa l’America: il pragmatismo. ‟Misure senza precedenti per affrontare una sfida senza precedenti” annuncia Bush l’ex neocon trasformato in neokeyn…

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. McCain: così guiderò l’America

Come era buffo sentire questo anziano signore che da 25 anni siede nelle aule del potere, esemplare ‟sedere di pietra” della politica politicante, proporsi come forza di cambiamento, come ‟riformista” che avrebbe ripulito quelle stalle di Washington…

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. Il giorno di Sarah. McCain spera nel miracolo

La sua rinfrescante diversità è la scommessa obbligata che John McCain ha fatto per scuotere i suoi Repubblicani in depressione post Bush, brontoloni che hanno dimenticato la lezione di ottimismo di Ronald Reagan…

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. Obama, una pagina di storia

Quando Obama è salito in quel tempietto greco-romano eretto nello stadio di Denver per riprodurre l’effetto visivo di Luther King davanti alle colonne del mausoleo di Lincoln nel ‟discorso del sogno”…

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. Il tormento di Clinton, costretto a rinunciare al sogno di “Billary”

Sono riusciti davvero i Clinton a salvare il soldato Obama dalla sconfitta che i sondaggi inaspettatamente, dopo mesi di euforia Democratica per l’avvento del nuovo condottiero, fanno intravedere?

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. Il ballo dei fantasmi

Benvenuti alla Convention che non c’è, "welcome" al congresso degli uragani, dovrebbero annunciare gli striscioni che ci accolgono all’aeroporto del Minnesota, a questa tesa veglia di Gustavo e Hanna...

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. E Sarah, l’ultrà religiosa confessa. Mia figlia adolescente aspetta un figlio

Forse non le aveva detto niente, la mamma, e per questo Bristol la figlia adolescente della governatrice e possibile futuro vice-presidente americano, Sarah Palin, ha dovuto scoprire nella pratica come nascono i bambini, il suo compreso…

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. La caccia al voto delle “hillaristas”

Un’elegante, vivace e sconosciuta governatrice dell’estrema frontiera proiettata improvvisamente nella corsa per la Casa Bianca è il tentativo di McCain di oscurare Obama.

Vittorio Zucconi: Presidenziali USA. Le sorprese e le gag del “Sarah show

Anche stasera si recita a soggetto, nello happening della Convention Repubblicana e nel "Sarah Palin show", la sconosciuta reginetta dei ghiacciai che ogni giorno ci regala una nuova gag.

Vittorio Zucconi: La rivincita di Cavallo Pazzo, la terra sacra torna ai Sioux

Restituita alla tribù che vive ancora nel mito del grande capo l’area delle cosiddette "Badlands" Era stata requisita durante la Seconda guerra mondiale per farne un poligono d’artiglieria.

Vittorio Zucconi: Usa. Il falso mito dell'identità

Scolpito nel genoma di ogni americano dal giorno 16 dicembre del 1773 il mito dell' equivalenza fra democrazia liberale e prosperità economica è qualcosa che, come tutti i miti, non è in realtà mai esistito, ma che esisterà per sempre…

Vittorio Zucconi: Martin Luther King. Cosa resta del sogno di un santo americano

Il 4 aprile del 1968 il paladino dei diritti dei neri fu ucciso a Memphis da un galeotto evaso di prigione. Aveva trentanove anni. Quel colpo di fucile lo beatificò istantaneamente, rendendo immortale il grande sogno sociale di cui si era fatto portavoce.

Vittorio Zucconi: Fermato dopo 26 anni il boia per Abu Jamal

Dopo 26 anni trascorsi nella sala d’attesa del patibolo, Mumia Abu-Jamal è sfuggito alla siringa, grazie a un giudice che ha annullato la condanna e ha chiesto alla procura di rifare il procedimento che portò alla pena capitale.

Vittorio Zucconi: Primarie 2008. Obama, una marcia formidabile

La formidabile marcia di un candidato al quale nessun ‟guru” elettorale aveva dato una seria possibilità di competere ancora un mese fa. E che oggi, a oltre la metà della gara, vede la propria popolarità crescere in tutti i settori dell’elettorato.

Vittorio Zucconi: Al congresso il mesto addio di George W. Bush

È finito il mondo di George W. Bush, arrivato al suo ultimo discorso ‟sullo stato dell’Unione” che ha immalinconito anche i fan superstiti. È stato il discorso di chi ha più nulla da dire a una nazione che ha smesso di ascoltarlo e guarda oltre.

Vittorio Zucconi: Troppo Bill dietro Hillary. L’America accusa i Clinton

‟Clinton for president”, invocano i cartelli blu sulle strade della Carolina del Sud nelle ore delle primarie democratiche: ma quale Clinton? Lei o lui? Per chi stanno davvero votando coloro che sabato preferiranno quel nome a quello di Barack Obama?

Vittorio Zucconi: La figlia di Kennedy. Barack Obama come papà

Nel South Carolina Obama ha conquistato la più travolgente vittoria elettorale che mai un candidato con sangue e nome africano avesse ottenuto nella storia euro-americana.

Vittorio Zucconi: Accuse, veleni e colpi bassi. In tv il derby allo sfascio dei democratici

Primarie americane: McCain e Romney approfittano delle polemiche e sono davanti agli avversari mentre la sinistra si sta dissanguando fra colore della pelle, genere e scheletri negli armadi… Ci ricorda qualcosa.

Vittorio Zucconi: In America il secondo baby boom

L’America del dopo 11 Settembre sta vivendo un secondo ‟baby boom”, un aumento delle nascite come non vedeva più dagli anni Sessanta, quando si esaurì l’onda lunga dei figli del dopoguerra e della prosperità.

Vittorio Zucconi: Fischer, il genio degli scacchi che sconfisse l’Urss

La sua arma era la memoria. Assoluta. La sua morte è stata la follia. Assoluta. Robert James Fischer, "Bobby" per la storia, il genio tragico che vinse per l’America la Guerra Fredda sulle 64 caselle degli scacchi contro Boris Spassky è morto…

Vittorio Zucconi: Il nuovo volto di lady Clinton

La Hillary Clinton che ha saputo fermare l’ascesa dell’idolo dei mass media e dei sondaggi Obama, è la farfalla uscita dal bozzolo nel quale il timore di sembrare una donna, l’ansia di apparire più maschio dei maschi, più dura dei duri, l’aveva soffocata.

Vittorio Zucconi: Tra i repubblicani lo spettro di Giuliani sogna l’ora della rivincita in Florida

L’ex sindaco di New York in vertiginoso declino punta tutto sulle primarie nello stato governato da Jeb Bush - Il suo errore? Non capire che una nazione non può vivere a lungo nel pessimismo.

Vittorio Zucconi: Huckabee, il populista cristiano

Alle donne piacciono quei suoi ‟occhi da cerbiatto”, languidamente strabici e dolci, che solleticano pulsioni materne. Agli uomini piace quel suo parlare semplice, comprensibile, da sermone domenicale…

Vittorio Zucconi: Obama. L’avanzata del grande seduttore

Balza leggero sul podio mentre gli altoparlanti urlano la voce di Diana Ross che canta la vecchia hit ‟Non ci sono per noi montagne troppo alte” con l’agilità dei suoi 40 anni e delle sue lunghe gambe magre…

Vittorio Zucconi: L’America riparte dall’Iowa

Non ci sono giornali, radio, televisioni, siti Internet, né covi di terroristi, che in queste ore non si curvino sul primo atto del ‟greatest show on Earth”, sul Barnum del più grande spettacolo politico del mondo, le elezioni presidenziali americane.

Vittorio Zucconi: E Hillary si scoprì perdente

Il marito l’aveva avvertita: ‟Hillary, stai alla larga dallo Iowa”. Ma lei niente. ‟Se non mi presento alla prima tappa, sembro debole”. Aveva visto giusto, il vecchio marpione della politica, il partner senior della "Clinton inc."…

Vittorio Zucconi: Nel segno del cambiamento

Più che una votazione, è stata un’insurrezione. Pacifica, civile, educata, ma feroce nella condanna della politica ‟as usual”, nel rigetto dei soliti noti con i quattrini, il nome, il curriculum e la certezza implicita del potere…

Vittorio Zucconi: McCain, la riscossa del panchinaro. Repubblicani eccomi, sono risorto

L’autobus del "Parlar Chiaro", lo "Streight Talk Express" come annuncia la scritta sulle fiancate d’alluminio, viaggia sulla strada innevata delle paure e delle speranze di un partito repubblicano che vede arrivare il momento della resa dei conti…

Vittorio Zucconi: Il politico s’inchina al contadino. L’Iowa è un rito di espiazione

L’Iowa, lo stato degli indiani ‟sonnacchiosi”, come pare vada tradotto il loro nome ancestrale di Ioway, inaugura la stagione elettorale più solenne e più importante per l’America.

Vittorio Zucconi: Gli zombie della guerra dimenticati dall’America

Nel cuore più profondo della giungle indocinesi, nella valli del Laos accanto al Mekong, sopravvive una banda di irregolari del popolo Hmong che la Cia reclutò negli anni '60 come ausiliari nella guerra in Vietnam e che ora Washington ignora.

Vittorio Zucconi: Baseball Usa, la fine di un mito

È lo sport che incarna lo spirito del paese: ma ora tutti sanno che è sporco e truccato. Il dossier Mitchell ha fatto cadere il velo: nella lista anche Clemens, la superstar Yankees...

Vittorio Zucconi: Usa. Il potere della generazione Zeta

Chi considera l’Europa come il ‟continente vecchio” può guardare allo schieramento dei candidati alla prossima Casa Bianca: la formazione in campo è dominata da sessantenni, come Hillary Clinton (60), Rudi Giuliani (63) o settantenni come John McCain.

Vittorio Zucconi: George, Silvio e gli altri. Tutti i raccomandati dal Signore

Kakà ringrazia il Signore per il Pallone d’oro. Bush si sente parte di un disegno divino. Ecco come sportivi e potenti invocano la Provvidenza.

Vittorio Zucconi: Usa. Il paese fondato sulle pistole

Ancora più della pena di morte, che separa e isola gli Stati Uniti dalle democrazie occidentali, è il diritto individuale a possedere armi da fuoco che li rende unici nel mondo.

Vittorio Zucconi: La biografia truccata di Obama smascherata dal “New York Times”

Il ‟New York Times”, che appoggia apertamente Hillary Clinton, ha sferrato un attacco a Barack Obama, pizzicato a ‟massaggiare” la propria biografia.

Vittorio Zucconi: I caduti in Iraq castigo di Dio per i gay. 11 milioni di multa alla Chiesa dell’odio

La Westboro Baptist Church di Topeka in Kansas condannata per i picchetti al funerale di un marine. Una giuria popolare ha respinto le pretese di ‟libertà di opinione”.

Vittorio Zucconi: Bin Laden, i miei errori in Iraq

Nell’ormai classico, ma sempre oscuro ping pong di segnali e messaggi che formano da anni il grottesco dialogo a distanza fra Washington e Osama Bin Laden, arriva un nuovo messaggio audio del profeta della jihad.

Vittorio Zucconi: Putin e le armi atomiche. C’è aria di guerra fredda

Sarà anche una nuova Guerra Fredda con Mosca, insieme con la guerra calda che continuerà a tenere inchiodati in Iraq 100 mila giovani americani, l’eredità che George W. Bush lascerà al successore?

Vittorio Zucconi: Usa. La generazione ´80 cancellata dalla guerra in Iraq

Trovare la generazione perduta dei ragazzi dell´80 è facile. Basta seguire i vecchi in cammino verso le tombe dei giovani, perché tutti i cimiteri di guerra sono fatti cosi. Sono mondi contronatura, città capovolte...

Vittorio Zucconi: Partito Democratico, la lezione americana

Il Partito Democratico è nato negli Stati Uniti nel Settecento, dalle sue file sono venuti quattordici presidenti diversissimi tra loro da Buchanan a Kennedy, da Jackson a Roosevelt a Clinton. La storia del partito più antico del mondo...

Vittorio Zucconi: Il bambino che sfida Bush sulla riforma della sanità

Si chiama Graeme Frost, accusa Bush di volere la morte di tutti i bambini come lui, che per sopravvivere a malattie e incidenti dipendono dalla sanità pubblica che la Casa Bianca vorrebbe falciare nel nome degli interessi del ‟big business” assicurativo.

Vittorio Zucconi: Stati Uniti. La guerra delle spie

Aerei russi nei cieli dell’Artico e ‟pirati”cinesi nei computer del Pentagono sembra la Guerra Fredda e a Washington può rimettersi in moto la colossale industria dell’intelligence.

Vittorio Zucconi: La "Magna Carta" venduta all’asta

Il certificato di nascita della democrazia sarà battuto da Sotheby’s. Il valore del documento del XIII secolo si aggira sui 20-30 milioni di dollari. Il miliardario americano Ross Perot la comprò nel 1984 per 1,5 milioni di dollari.

Vittorio Zucconi: Per chi vota il Dio d’America

Quel Dio dell’America, che da dieci anni condiziona e terrorizza ogni candidato con i 30 milioni di voti che la "Christian Right" sa mobilitare, sta cambiando partito?

Vittorio Zucconi: Louisiana, neri in rivolta per l’albero dei bianchi

Il dramma dell’‟albero bianco”, dell’albero dei bianchi proibito ai neri, aggiunge un altro nome alla litania senza fine della guerre civile fra americani: dopo Selma, Little Rock, Montgomery, Birmingham, Memphis, Watts, viene il momento di Jena.

Vittorio Zucconi: Google. I dieci anni che sconvolsero il web

Il 15 settembre del 1997, Larry Page e Sergey Brin registrarono il logo. L’obbiettivo era organizzare la conoscenza del mondo intero. Gli uffici sono simili a grandi campus dove si mangia, si gioca e si ricerca insieme.

Vittorio Zucconi: Sui cieli Usa un aereo carico di testate nucleari

Un B52 decolla da una base americana e vola per ore portando nella pancia sei missili da crociera armati di ogive all’idrogeno. Ordigni chiamati W80, da 150 kilotoni ciascuno, circa dieci Hiroshima a testata.

Vittorio Zucconi: La Battaglia Finale si combatte in america

La ben coreografata apparizione di George Bush in Iraq, e la sua promessa di ritirare truppe nel prossimo (ma sempre indefinito) futuro, sono il segnale che la battaglia finale per l’Iraq è cominciata e che si combatte a Washington.

Vittorio Zucconi: L’ultimo viaggio del biglietto aereo dal 2008 si vola solo con l’"e-ticket"

Il biglietto aereo di carta è arrivato alla fine. Fra 8 mesi, entro il 31 maggio del 2008, non esisterà più. Sarà definitivamente sostituito dall’e-Ticket, il biglietto elettronico, virtuale, impalpabile.

Vittorio Zucconi: La grande fuga dalla Casa Bianca

La purga dell’amministrazione Bush, inaugurata dieci mesi or sono con la cacciata dello stratega della catastrofe irachena, Donald Rumsfeld, continua e raggiunge l’ultimo superstite della ‟Texas Mafia”...

Vittorio Zucconi: 1967. L’Estate dell’Amore

Tra il luglio e l’agosto del 1967, all’incrocio fra Haight e Ashbury Street, accanto al Golden Gate Bridge di San Francisco, si radunò la generazione della nuova America, accomunata dal rifiuto della guerra, dalla libertà sessuale e dalle droghe.

Vittorio Zucconi: Afghanistan. Alleanza e sfiducia

Tra un governo Usa che si è autocondannato a continuare sulla strada di operazioni militari sempre più dolorose per i civili e un governo italiano che si deve nascondere dietro la "missione pacifica", la divaricazione è ogni giorno più evidente.

Vittorio Zucconi: Al Qaeda e la frontiera irachena. La guerra che Bush non vince

Tradito dalla cronaca, che ogni giorno lo aggredisce con le notizie dall’Iraq, abbandonato dall’opinione pubblica e dal proprio partito George W. Bush si affida all’ultima dea di tutti i presidenti disperati: alla storia…

Vittorio Zucconi: Armi da fuoco, la vittima zero

Scoperto in Perù il cranio di un indio ucciso dal proiettile di un conquistadores nel 1536. Si trattava di un soldato inca caduto sotto i colpi degli invasori mentre cercava di coprire la fuga di donne e bambini dalla periferia dell’odierna Lima.

Vittorio Zucconi: Usa, la trappola della lista nera

Mezzo milione di individui colpevoli soltanto di avere un nome simile a quello di un vero criminale. La giusta ansia di prevenire un altro 11 settembre ha prodotto uno stato di panico che sta ridicolizzando lo sforzo di prevenire.

Vittorio Zucconi: Tabacco, il futuro in una bustina

A 150 anni dalla malefica invenzione di un tabaccaio londinese chiamato Philip Morris, il colosso americano della cicca che da lui prende il nome cerca, o finge di cercare, un modo per salvare insieme i suoi giganteschi profitti e qualche vita.

Vittorio Zucconi: Una barzelletta per il patibolo

Morir dal ridere, in faccia al boia che sta per giustiziarti, armato soltanto di un’ultima battuta per esorcizzare il terrore. Il classico morto che cammina della letteratura abolizionista diventa il ‟morto che ride”…

Vittorio Zucconi: Bush. Metamorfosi di un presidente

Il nome è lo stesso, George W. Bush, l’Air Force One rimane il più grande e costoso aereo di servizio nel mondo, ma l’uomo che scenderà da quella scaletta non è più quello di cinque anni or sono. Non viene più per ordinare, ma per domandare.

Vittorio Zucconi: La Casa Bianca arruola i fanta-scienziati

Quattro inoffensivi signori di mezz’età un po’miopi e una nonna dai capelli turchini sono i guerrieri che dovrebbero ora proteggerci dal terrorismo e sconfiggerlo, i cinque cavalieri dell’anti-Apocalisse. Si chiamano "Organizzazione Sigma"...

Vittorio Zucconi: Usa, le donne possono dire addio al ciclo

Un altro scontro alle sorgenti della vita esplode fra scienza e natura ed è ancora una volta il corpo delle donne a essere il campo di battaglia. La farmacologia americana offre alle donne l´addio definitivo alle mestruazioni.

Vittorio Zucconi: L’America si commuove per i "figli della luce blu"

Bambini Amish e Mennoniti colpiti dalla sindrome di Crigler-Najjar, malattia che impedisce al fegato di metabolizzare la bilirubina, il pigmento prodotto dalla morte dei globuli rossi che provoca, se non espulso, l’itterizia e l’intossicazione sistemica.

Vittorio Zucconi : Lindbergh, l’americano che scoprì l’Europa

Ottant’anni fa, il 20 maggio 1927, "l’Aquila solitaria" decollava da Long Island su un monomotore di tubi d’acciaio e tela per raggiungere dopo trentatré ore l’aeroporto parigino di Le Bourget. Un’avventura straordinaria...

Vittorio Zucconi: Wolfowitz, il declino dell’ultimo falco

Il regno di Paul Wolfowitz, il 63enne architetto della "dottrina Bush", il profeta del "cambio di regime" e della guerra in Iraq, è arrivato alla fine e con lui si consuma il tragico crepuscolo degli dei neo con della guerra.

Vittorio Zucconi: L’amarezza di George senior. "L’America è stanca dei Bush"

Arrivato alla non trascurabile età di 83 anni, il patriarca del clan Bush, ammette quello che l’opinione pubblica americana sta gridando da mesi nei sondaggi e nelle urne elettorali, che l’America comincia ad averne le tasche piene dei Bush.

Vittorio Zucconi: Bush perde la guerra del sesso

È costata almeno un miliardo di dollari ed è fallita miseramente anche l’altra guerra preventiva di George Bush, contro la terrificante minaccia del sesso.

Vittorio Zucconi: Iraq. Colpo al cuore della fortezza americana

L’escalation della guerra in Iraq sta producendo i risultati facilmente e tristemente previsti: un cambio di strategia del nemico che sceglie dove e come colpire, e riesce a ferire addirittura il cuore della fortezza americana, la Zona Verde.

Vittorio Zucconi: Disturba e diventerai famoso

Ormai chiunque, comico, politico, politico-comico, attore, oratore, conferenziere, deve essere pronto, soprattutto negli Stati Uniti, all’agguato dello heckler, del disturbatore, alla frecciata velenosa, all’interruzione, al fulmineo contradditorio.

Vittorio Zucconi: Quell’incubo di 27 anni fa che ancora turba l’America

I marinai inglesi imprigionati pretestuosamente da Ahmadinejad non sono una sfida a Blair. Sono uno schiaffo agli Usa, come 27 anni or sono, quando i Pasdaran del nuovo Iran khomeinista sequestrarono 63 cittadini americani...

Vittorio Zucconi: Houdini e la congiura dei medium

Ottanta anni dopo la sua morte, Houdini uscirà anche dal sepolcro di marmo nel cimitero di Queens a New York dove è sepolto dal 31 ottobre del 1926, giorno di Halloween, per rispondere al mistero della sua morte, compiendo la sua, forse, ultima fuga.

Vittorio Zucconi: Al Gore torna al Congresso in nome della Terra ammalata

L’ultima volta fu da sconfitto, oggi i democratici sperano in lui. ‟Siamo in piena emergenza, sono a rischio la sopravvivenza della civiltà e l’abitabilità del nostro pianeta…”

Vittorio Zucconi: Caso Mastrogiacomo. Il gioco delle parti

In una storia dalle molte versioni frammentarie ed esposta a troppe strumentalizzazioni politiche, una semplice verità affiora dal fondo delle polemiche: non esiste nessuna ‟crisi di affidabilità italiana presso il governo degli Stati Uniti…

Vittorio Zucconi: L'America incerta a quattro anni dall’Iraq

Comincia il quinto anno di guerra in Iraq, ormai il secondo più lungo conflitto internazionale nella storia bicentenaria degli Stati Uniti. Sono 3.218 i soldati americani uccisi, 23.417 i militari feriti, e centinaia di migliaia gli iracheni morti.

Vittorio Zucconi: La magia del pianeta triplo, le nuove foto di Saturno

Anche Galileo si emozionò come noi in questo momento: ‟Altissimum planetam trigeminum observavi", ho visto un pianeta triplo altissimo, annotò quando Saturno apparve per la prima volta nel suo telescopio.

Vittorio Zucconi: Addio a Schlesinger, l’uomo che inventò Kennedy

A quasi 90 anni (era del 1917,) ancora fanaticamente al lavoro, è morto Arthur Schlesinger, lo storico che ha raccontato al mondo John F. Kennedy.

Vittorio Zucconi: Clinton, ex presidente d’oro, ora vale 40 milioni di dollari

È l’‟uomo con la voce d’oro”, è il vecchio seduttore di donne, di elettori e ora di finanziatori, l’arma non tanto segreta di Hillary Clinton nella guerra per la Casa Bianca.

Vittorio Zucconi: Il killer venuto da Srebrenica

Era fuggito dal massacro, ma il massacro non era fuggito da lui. Lo aveva seguito paziente attraverso due continenti, un mare e un oceano, dormendogli dentro le osa e spronto a svegliarsi, magari in uno shopping center dello Utah...

Vittorio Zucconi: La parabola dei due George Bush "arruola" Washington

Ormai a corto di appoggi internazionali e di sostegno interno, George Bush invoca un alleato immaginario defunto da 208 anni: il primo presidente degli Stati Uniti, Washington.

Vittorio Zucconi: Il sì di Giuliani. "Corro per la Casa Bianca"

Rudolph William Louis Giuliani III, il ragazzo venuto da Brooklyn come lui ama definirsi, ha ammesso di puntare alla lotteria della Casa Bianca 2009 con un "sì" netto negli studi della Cnn.

Vittorio Zucconi: La Cia e i guerrieri dell’ombra

Sessant’anni fa, nell’estate del 1947, un avvocato di illustre famiglia, diventato spia per combattere i nazisti, e un generale dalla testa calda convinsero il presidente Truman e il Congresso a istituire la Central Intelligence Agency.

Vittorio Zucconi: Bimbi d’America, grassi e infelici

Proprio in questi giorni di amare autoflagellazioni sulla gioventù violenta italiana, un’inchiesta condotta dalle Nazioni Unite attraverso l’Unicef sull’infanzia nelle nazioni più ricche, ci avverte che noi Italiani non siamo poi così disastrati.

Vittorio Zucconi: Muore la playmate Nicole Smith, finale tragico di una vita da reality

Anna Nicole Smith, di professione "bellona", vedova, modella, celebrità da reality show e da gossip patinato, è morta improvvisamente, a 39 anni, nella stanza di un albergo nella riserva dei Seminole in Florida...

Vittorio Zucconi: Usa. In rivolta le donne di Wal-Mart

Oltre un milione di impiegate della più grande catena di supermercati del mondo fa causa per discriminazione sessuale: chiedono salari equi e pari dignità.

Vittorio Zucconi: Obama, l’ultima sigaretta in nome della Casa Bianca

Barack Hussein Obama - il 46enne concorrente democratico alla successione di Giorgio II nel 2009 che è l’unico fumatore confesso nella processione di personaggi che anelano alla Casa Bianca - ha dovuto promettere di smettere di fumare...

Vittorio Zucconi: Bush. Il tardivo ecologista

Il lusso di un "presidente inesistente", di un comandante in capo disfunzionale e irrilevante, è qualcosa che l'America, una democrazia presidenziale e non parlamentare, non può permettersi a lungo senza che l'intero organismo ne soffra.

Vittorio Zucconi: Hillary Clinton for president. Sorrisi, tailleur e artigli d’acciaio

Circonfusa da luci morbide e cortesi con i suoi sessant’anni, in un set domestico da rivista di arredamento, più da tè in casa Laura Ashley che da futuro comandante in capo nel bunker, Hillary Clinton si è candidata come nuovo presidente degli Usa.

Vittorio Zucconi: I tre errori di Al Capone, il barista che divenne padrino

Il 25 gennaio del 1947, consumato dalla sifilide, si spegneva nella sua villa in Florida il più famoso gangster del Novecento, Al Capone. Negli anni Venti aveva dominato sulla Chicago del proibizionismo.

Vittorio Zucconi: Matrimonio, no grazie le americane vivono da sole

Nel biblico duello fra l’Amor Sacro e l’Amor Profano si fa largo trionfante l’Amor Precario. Le donne non ci vogliono più bene, non abbastanza per sposarci e preferiscono ormai in maggioranza vivere sole o in coppie transitorie e, appunto, precarie.

Vittorio Zucconi: Bombardamenti Usa sulla Somalia. L'escalation di Bush

La caccia senza fine alle cellule metastatiche del terrorismo islamista torna dove era partita 14 anni or sono, con l'abbattimento e il massacro del "Black Hawk Down" nel 1993, in Somalia, probabilmente per mano dei seguaci di Osama Bin Laden.

Vittorio Zucconi: Così fa del male il benefattore Gates

Inchiesta choc sull’inventore di Microsoft, paladino della filantropia tanto da aver donato 30 miliardi di dollari attraverso la sua Fondazione. Il ‟Los Angeles Times”: investe in aziende che inquinano e sfruttano.

Vittorio Zucconi: Il crepuscolo del presidente

Dalla brutale defenestrazione del ministro Rumsfeld poche ore dopo la batosta elettorale dei repubblicani in novembre, al valzer dei generali accusati del disastro iracheno, la battaglia finale per salvare George Bush è cominciata.

Vittorio Zucconi: Saddam. La fine del nemico non dell’incubo

Nato come marionetta costruita da Washington per essere usata nella Guerra Fredda contro i ‟Rossi” e poi contro i ‟Neri” iraniani, Saddam è morto da marionetta, appeso al quel filo americano che dopo averlo tenuto in piedi gli ha spezzato il collo.

Vittorio Zucconi: Saddam, la strategia della vendetta

La sentenza di morte contro Saddam, prodotta apparentemente da quella parodia di Norimberga che è stato il suo processo, è stata scritta tre anni fa, al momento della sua estrazione dalla tana di topo dove si era nascosto. L’aveva firmata George Bush…

Vittorio Zucconi: Gerald Ford. L’America piange l’Uomo Tranquillo

È morto Gerald Ford. Goffo, con poco carisma e bollato ingiustamente come incapace subentrò a Nixon dopo lo scandalo del Watergate. Commosse il Paese con la propria modestia: ‟Io sono una Ford, non una Lincoln”, diceva.

Vittorio Zucconi: Usa. Le nuove guerre del presidente

Di nuovo, quarant’anni dopo il Vietnam, la frustrazione porta all’escalation. La guerra che in ottobre Bush stava ‟assolutamente vincendo” diventa due mesi dopo la guerra che ‟non stiamo vincendo, ma non stiamo neanche perdendo”.

Vittorio Zucconi: Usa. L’anno dei Puritani anti-shopping

Inseguono il sogno di riciclare tutto come i Padri Pellegrini quello della comunità senza peccato. Gli abiti che indossano arrivano dall’Esercito della Salvezza. Sono partiti in dieci circa un anno fa, ormai sono quasi duemila.

Vittorio Zucconi: John Bolton. L’Ambasciatore inesistente

Un altro cardinale della Casa Bianca, uno di quei teologi della superiorità americana che hanno condotto George Bush e gli Stati Uniti alla sciagura della democrazia da esportare con le armi, è caduto nella purga post elettorale: John Bolton.

Vittorio Zucconi: Altman, l’autoritratto dell’America

Robert Altman era divenuto l’autoritratto vivente dell’America, un viso alla John Houston, alla James Coburn, alla Lee Marvin, ispido, storto, burbero, allegro, disordinato come un letto di motel a Nashville…

Vittorio Zucconi: la solitudine di re Giorgio

Con un giaccone di fustagno scuro da rude "farmer" texano, aggrappato alla moglie Laura, il re vacillante di un regno che non lo ama più ha votato in una stazione dei pompieri in campagna, e il simbolismo si racconta da solo.

Vittorio Zucconi: Nancy e George costretti a convivere

Curioso dejeuner chez George, politico e umano, questo fra due persone che si detestano, fra un presidente e la donna che prenderebbe il suo posto, nel caso a lui accadesse qualcosa di spiacevole e il cuore plurinfartato del vice Cheney perdesse colpi.

Vittorio Zucconi: Il rodeo di George

Se c’erano un uomo, un volto, un atteggiamento che incarnavano più di ogni altro l’era Bush, la sua presunzione e i suoi fallimenti, quest’uomo era Donald Rumsfeld…

Vittorio Zucconi: Il referendum su King George

I non moltissimi americani che si prenderanno la pena di andare ai seggi sanno che il loro voto sarà letto come l’ultimo hurrah, o come la bocciatura definitiva per un uomo che neppure partecipa al voto, per George W. Bush.

Vittorio Zucconi: La condanna di Saddam. L’ultimo spot per il comandante George

Pilotata con cura verso una sentenza già scritta ed emessa nella data scelta per dare ossigeno elettorale a Bush, la parodia irachena del processo di Norimberga ha un evidente obbiettivo: legittimare a posteriori l’invasione dell’Iraq…

Vittorio Zucconi: L’America che si ribella al presidente padrone

Se dovessimo dare credito ai sondaggi e ignorare le lezioni della loro fallibilità, tra meno di 100 ore gli Stati Uniti, e noi con loro, dovremmo annotare la fine di un’era. La fine dell’era Bush, in una elezione referendaria sui suoi sei anni di regno….

Vittorio Zucconi: Internet supera un’altra frontiera. Sono cento milioni i siti sul Web

C’è una nuova grande nazione, un’Atlantide riemersa nella quale abitiamo ormai tutti. È cresciuta in fretta come mai nessuna nazione nella storia dell’umanità e ora conta 100 milioni di cittadini, quanti sono divenuti i ‟siti” del World Wide Web.

Vittorio Zucconi: Internet, primo sorpasso sulla tv

Tocca ora alla televisione subire quello che la televisione ha inflitto ai giornali di carta. In Inghilterra gli introiti pubblicitari di Google, battono gli incassi di Channel Four, il network pubblico creato nel 1982.

Vittorio Zucconi: Tutti i rischi del cyber-voto. In Usa torna l’incubo Florida

Benvenuti, cittadini americani, al più grande videopoker del mondo: le elezioni politiche di martedì 7 novembre. In 32 dei 50 stati americani, in cabina ci attende lo schermo dei nuovi computer per il voto e che il Dio della democrazia ce la mandi buona….

Vittorio Zucconi: Se Wall Street perde il primato

La Borsa di New York sta rischiando di perdere la supremazia fra le "city" della finanza mondiale, a favore di Londra, forse della immancabile Cina e addirittura, in un futuro non più inimmaginabile, di Mosca.

Vittorio Zucconi: Spazio. La spartizione del mondo

In tutto il mondo si è gridato allo scandalo per il via libera dato dalla Casa Bianca alla trasformazione dello spazio extra atmosferico in una fortezza orbitante, come fosse la profanazione di un tabù sacro. Ma è davvero così?

Vittorio Zucconi: Stati Uniti. Polizia stellare

George W. Bush ha firmato la nuova ‟Magna Cartha” della conquista e del controllo militare americano dello spazio, che deve diventare, secondo questo documento passato quasi inosservato, la ‟riserva di caccia” della tecnologia militare e civile americana.

Vittorio Zucconi: Chavez contro “el diablo”. Il Venezuela all’attacco di Bush

Ancora irrisolta la sfida con il Guatemala per il quinto seggio in Consiglio. Dietro alla contesa tra i latinoamericani, la rivalità tra Washington e Caracas.

Vittorio Zucconi: Bush fa alzare i caccia, torna l’incubo 11 settembre

Cinque anni dopo l’11 settembre, in un altro giorno 11, basta un piccolo aereo privato Piper pilotato da un giocatore di baseball per mandare nel panico l’America.

Vittorio Zucconi: La terra delle bambole senza volto

La tragedia di Naomi, Emma, Rebecca, Zoe e Martha, le cinque bambine massacrate da un folle nella loro scuola di campagna, ha portato in primo piano gli Amish, il popolo senza tempo che vive facendo a meno delle macchine e dell’elettricità…

Vittorio Zucconi: La California fa causa alle auto

Nello stato dove il governatore Schwarzenegger possiede una flotta di super fuori strada Hummer, la versione civile di quelle jeep militari che esplodono sulle strade dell’Iraq, si intenta la prima causa per danni ambientali contro i costruttori di auto.

Vittorio Zucconi: Elfriede, la Ss che visse da ebrea

Negli Usa aveva sposato un ignaro membro della comunità ebraica. Attiva nelle charities ebraiche, sarebbe stata sepolta nel cimitero della comunità. Nessun segno di pentimento al momento del fermo "Era il mio lavoro".

Vittorio Zucconi: L’Onu non applaude la dottrina Usa

Ha parlato davanti a un muro di indifferenza, greve come un voto di sfiducia. Un ripetitivo George W. Bush parla a 192 nazioni che lo ascoltano in un silenzio marmoreo, interrotto soltanto da colpetti di tosse e di starnuti.

Vittorio Zucconi: Addio al mito americano della prima donna immigrata

C’è una falsa santa sull’altare del sogno americano. La prima persona che sbarcò a Ellis Island e da lì si incamminò verso il nuovo mondo, non era quella che da un secolo la nazione celebra. Si chiamava Annie Moore ed era una ragazza irlandese di 15 anni.

Vittorio Zucconi: La solitudine del presidente

Alla fine del lungo giorno delle rimembranze, Bush ha dovuto, parlare per fingere di rassicurare l’America. Ma in realtà per convincere se stesso che la strada di morte costruita a partire dalle Due Torri era la direzione giusta e necessaria da imboccare.

Vittorio Zucconi: Noi italiani chiusi nel nostro mondo

Durante questa campagna elettorale, siamo ripiombati in un piccolo mondo antico e noiso di piccoli cabotaggi o di insulti. Di quel mondo che ci circonda, ci incombe addosso, ci nutre importando i prodotti del nostro lavoro, non c’è stata quasi traccia.

Vittorio Zucconi: Poche ferie, troppo lavoro. Gli americani non rendono più

Gli americani sono, tra le nazioni del cosiddetto Occidente, i lavoratori che fanno meno vacanze. Un popolo di tossici dal lavoro, che si accontentano in media di sette giorni di feria annuale…

Vittorio Zucconi: L’autunno di Fidel

Fidel Castro passerà alla storia come il ‟lìder” dell’unico regime "latino" che l’America non è riuscita a cambiare. Sarà il terribile bambino barbuto che ha saputo per mezzo secolo irridere all’imperatore, davanti a lui nudo.

Vittorio Zucconi: Clerici tra i miti del tennis un grande amore ricambiato

Cerimonia a Newport per il nostro scrittore-giornalista: è il secondo italiano a ricevere l'onore dopo Pietrangeli. Da mezzo secolo racconta il tennis come nessuno. Un'avventura non solo professionale, fatta di passione e ironia.

Vittorio Zucconi: Vedete quegli stadi e imparate. Pallone d’oro a Trinidad e Tobago

Ultimo album di figurine con pagelle e voti dai mondiali, prima di riporlo tra i ricordi, e prima di condannare i nostri figli ad ascoltare centravanti sovrappeso rispondere in tv alla stessa domanda: che cosa provasti mentre battevano i rigori a Berlino.

Vittorio Zucconi: Italia campione del Mondo. La rivincita più bella

L’Italia che sbaglia sempre i rigori, la squadra di sadici coi piedi a banana che ci ha inchiodato per decenni alla croce di questi finali da inferno, tatuando i pali e le traverse di tre continenti, è diventata campione del Mondo…

Vittorio Zucconi: Mogli, neonati e caffè al bar. Il "day after" degli eroi per caso

Finalmente piove, sulle nostre attese surriscaldate e sulla Germania rovente. Nella pioggia che scioglie l’orrida umidità e che raffredda i nervi bolliti, si allunga languido un "day after" che sta per diventare il "day before"…

Vittorio Zucconi: Italia-Germania 2-0. Il calcio sopravvive

Il calcio è più forte dei delinquenti che lo vogliono manipolare, dei sensali di cavalli che lo vogliono soltanto mungere, dei buffoni che vogliono usare squadre di club come poster elettorali. Il calcio è Italia-Germania 2-0.

Vittorio Zucconi: Italia-Germania. Preghiera da tifoso, niente rigori

La partita che ringiovanirà i vecchi e invecchierà i giovani di 36 anni in due ore è arrivata. Italia-Germania in una semifinale è il ponte che congiunge la generazione in bianco e nero con la generazione a cristalli liquidi.

Vittorio Zucconi: Italia in semifinale. Una squadra col pugnale

E adesso è proprio nostra fino alla fine, per gli ultimi 180 minuti, nel bene e nel male, in ricchezza e povertà, in fortuna e in malasorte, questa Nazionale che sembrava aliena e che corre spedita verso il dream match: Italia-Germania.

Vittorio Zucconi: Mondiali 2006. Scandali, accuse e sogni, la notte del destino azzurro

Nella cattedrale scalcinata del calcio professionistico italiano, entriamo per l’appuntamento con l’Ucraina come fidanzati ancora incerti se sposare infine questa scostante Nazionale o scappare invece a gambe levate.

Vittorio Zucconi: Ma il bel gioco non esiste qui conta solo vincere

Eccoci qua, noi infami immeritevoli, nel G8 del calcio mondiale, tra le Otto Grandi del football senza gioco, senza valore, senza bellezza, senza sportività, come tutti i commentatori sportivi della Galassia ci ricordano.

Vittorio Zucconi: Italia-Australia. Il calcio assurdo

Tre secondi stanno fra l’estasi e l’agonia, tre passi dividono il linciaggio dall’apoteosi, salvano insieme Lippi e Totti, gemelli siamesi anche nel giorno della separazione, condannati a vivere o a morire insieme.

Vittorio Zucconi: Il mondiale felice della nuova Germania

Il tecnico, odiato alla vigilia, ha fatto cambiare idea ai tifosi. L’avvio vincente, la festa dei tifosi e il calcio trasforma lo spirito del Paese. La Germania scopre l’ottimismo: ecco il miracolo di Klinsmann.

Vittorio Zucconi: Mondiali 2006. Noi, tifosi italiani dalla fede incerta

Sul consunto sofà del nostro calcio, la Nazionale ci costringe ancora una volta a sdraiarci e a confessarci. Siamo italiani, simpatici e inoffensivi pazienti cronici condannati a essere nel pallone quello che siamo nella vita, maniaci depressivi…

Vittorio Zucconi: Mondiali 2006. Gli Usa, i giovani e il soccer

Il calcio negli Usa è semplicemente il contrario esatto del calcio in Italia: uno sport praticato da milioni e guardato da migliaia. Cioè, per farla corta, ancora uno sport.

Vittorio Zucconi: Mondiali 2006. Il calcio dell'Africa sta deludendo

Le quattro nazionali del continente, Ghana, Costa d’Avorio, Angola e Togo, hanno tutte miseramente perduto le partite d’esordio e specialmente brutta è stata la sconfitta del Togo, contro una Corea privata del proprio miglior uomo, l’arbitro Moreno.

Vittorio Zucconi: Italia-Ghana. Il piede fatato del Sioux Andrea

Doveva arrivare da un paese bresciano di 8 mila abitanti l´uomo che ha spezzato il cuore a 23 milioni di ghanesi e ha scaldato un poco quello di noi italiani ancora incerti se starci o non starci. Andrea Pirlo…

Vittorio Zucconi: Sciopero del tifo o perdono? Meglio un armistizio di 15 giorni

Inizia il mondiale dell’Italia e a noi rimangono poche possibilità: 1) guardare distrattamente i nostri giocare contro i leoni del Ghana, 2) non guardarli proprio 3) guardarli sperando che siano sbranati o 4) guardarli sperando che vincano, tifando.

Vittorio Zucconi: Bush al di sopra della legge

Dagli ‟stagnini” di Nixon ai ‟minatori” di Bush, il lungo, e spesso fatale duello dei presidenti americani con i limiti al potere imposto dalla Costituzione torna a scottare un altro capo dello Stato che si crede al di sopra della legge.

Vittorio Zucconi: La rivolta dei nuovi schiavi d’America

La rivolta dei 10 milioni di immigrati clandestini che lavorano, vivono, consumano senza esistere, ha scosso una nazione di immigrati come non avveniva più da quando le strade erano sommerse da un altro popolo di invisibili, dai neri…

Vittorio Zucconi: A New York si celebra il funerale del gossip

È probabilmente soltanto gossip, ma a New York si mormora che il gossip sia morto. Ucciso dalla sempre presente tentazione di usarlo per ricattare le vittime.

Vittorio Zucconi. Usa. Il battaglione delle mutilate che commuove l’America

In Iraq ci sono molte donne e la guerra non si fa solo al fronte. Per la prima volta le soldatesse ritornano in patria con pesanti amputazioni. Quella che ha combattuto in Iraq era la prima generazione di donne in prima linea.

Vittorio Zucconi: L´esodo dei neri da New York

I "blacks" fuggono da Manhattan alla ricerca di luoghi meno cari dove vivere, come il Connecticut o il New Jersey. La percentuale di neri sulla popolazione complessiva è scesa sotto il 25%. A rischio il tessuto multiculturale della metropoli.

Vittorio Zucconi: USA. La preghiera non aiuta a guarire

Si può favorire la guarigione o la salvezza con la preghiere? La fede risponde di sì. La ricerca statistica, condotta da sei ospedali americani su quasi duemila pazienti, dà invece una risposta brutale: pregare per un paziente non serve a farlo guarire.

Vittorio Zucconi: Il Winchester è in crisi una pistola lo salverà?

E l’ultimo a ridere fu Cavallo Pazzo. Il fucile Winchester che sterminò i suoi fratelli e le sue sorelle 140 anni or sono, muore come morirono tanti davanti alla sua canna.

Vittorio Zucconi: La rivoluzione della Mela

Trent’anni fa, dal garage di una casa californiana, usciva un nuovo tipo di computer destinato a cambiare il mondo. Ma i seguaci della Mela non sono più una ‟setta”..

Vittorio Zucconi: Elezioni italiane. Lo zelo di Washington

‟C’è per caso un’elezione imminente in Italia?” chiese ironicamente George W. Bush a Silvio Berlusconi nello Studio Ovale la mattina del loro ultimo incontro a Washington…

Vittorio Zucconi: Tutti i pericoli della dottrina Bush

Un lieve senso di vertigine, e un forte sentimento di preoccupazione, prendono chi legga la nuova edizione della dottrina Bush sulla guerra preventiva.

Vittorio Zucconi: Le conigliette di Playboy celebrano nonno Hefner

L’editore della rivista compie ottant’anni. La trasgressione di ieri è diventata la normalità di oggi. Marilyn Monroe, Julie Andrews e Jane Mansfield erano le sue regine.

Vittorio Zucconi: Un copione già visto

In una surreale atmosfera di déja vu, di replica di un tragico film già visto tre anni or sono, l’amministrazione Bush, l’Europa, le Nazioni Unite stanno apparentemente rimettendo in scena il copione della guerra in Iraq per applicarlo all’Iran.

Vittorio Zucconi: Un Cavaliere al Congresso

Un secolo e mezzo dopo il primo discorso di un capo di stato straniero davanti alle Camere riunite, Sua Altezza il re delle Hawaii, Silvio Berlusconi si prepara a salire sullo stesso podio…

Vittorio Zucconi: Cartoline dall’orrore

Le nuove foto dall’abisso di Abu Ghraib sono le vere vignette sataniche, le bestemmie contro l’umanità, che alimentano la fornace dell’odio.

Vittorio Zucconi: Bibbia & zappa. La destra Usa ora lancia i crociati verdi

S’avanza uno strano soldato, nelle praterie americane, il ‟crociato verde di Dio”, Bibbia in una mano, zappetta nell’altra, deciso a salvare anche la Terra, durante il viaggio dell’anima verso il Cielo.

Vittorio Zucconi: Enron, l’America si processa

Alla sbarra Kenny Lay, presidente della Enron. È accusato per un crac da 65 miliardi che ha tolto lavoro e pensione a 11mila dipendenti. Falsificava i bilanci e ungeva tutti i politici: rischia 175 anni.

Vittorio Zucconi: La lezione americana che il Polo dimentica

Gli Stati Uniti sono da secoli il laboratorio sociale dove si sperimenta quel diritto alla difesa individuale della proprietà, e non solo della persona, che è divenuto legge anche in Italia, grazie ai neo-pistoleros della Lega.

Vittorio Zucconi: Lobby. Quando la democrazia è in ostaggio

Dal caso Abramoff negli Usa al dilagare del lobbismo a livello europeo Come funziona il potere dei gruppi di interesse che influenzano la politica.

Vittorio Zucconi: Così la scienza ha assolto quei cannibali del West

Risolto il giallo dei Donner, i pionieri intrappolati per mesi sulle montagne rocciose, accusati per 160 anni di cannibalismo. Tre anni di ricerche per analizzare i resti trovati: si tratterebbe solo di animali.

Vittorio Zucconi: Il giallo dell’impronta digitale

Quando arriverete la prossima volta negli Stati Uniti e vi chiederanno le impronte al controllo passaporti per stiparle nel cervello della polizia federale, ringraziate o maledite Ivan, il croato che cominciò per primo a schedare l’umanità.

Vittorio Zucconi: Pena di morte, svolta dell’Fbi

Le impronte digitali non convincono più. Riesaminate 3.100 condanne di esecuzione. La decisione dopo un clamoroso errore di identificazione: un avvocato dell’Oregon accusato per sbaglio dell’attentato a Madrid.

Vittorio Zucconi: Usa. La tragica beffa della miniera

Morti i minatori intrappolati. Alle famiglie era stato detto che erano salvi - Alla fine uno solo si è salvato. Gli operai erano stati bloccati da un’esplosione lunedì mattina all’alba.

Vittorio Zucconi: Tsunami, un anno dopo. Il mondo ricorda l’onda di dolore

La notte del 26 dicembre di un anno fa un potente terremoto provocò un’enorme onda anomala. Come tutte le tragedie che chiamiamo "naturali" anche questa rivela il peggio e il meglio dell’uomo.

Vittorio Zucconi: In nome del boia

Per la millesima e terza volta, da quando il 17 gennaio del 1977 Gary Mark Gilmore venne fucilato nello Utah, l´America ci costringe a contemplare il mistero sconvolgente del suo attaccamento alla barbarie della forca.

Vittorio Zucconi: Iraq. Il prezzo terribile dei mille giorni

Nonostante ‟più o meno trentamila morti Iracheni”, come ha detto con disinvoltura Bush, e ‟circa 2140” caduti americani, non ci sono rimpianti, ripensamenti né autocritiche in colui che ha voluto questa strage arrivata al millesimo giorno di guerra.

Vittorio Zucconi: Voli Cia. Il patto col diavolo

Il segretario di stato americano Rice ha risposto alle critiche sui ‟voli Cia” organizzati per spedire i presunti terroristi nelle nazioni appaltatrici della tortura, sostenendo che l’intelligence ‟ha fermato attacchi terroristici in Europa”.

Vittorio Zucconi: David, giustiziato per “sentito dire”

David Wayne Spence, messo a morte nonostante il castello delle prove d’accusa contro di lui fosse crollato. Charles Thompson, che corre verso l’iniezione letale tra goffi tentativi di fuga. Due storie americane.

Vittorio Zucconi: Lo stop al contatore della morte nel cuore dell'America più "forcaiola"

Il governatore della Virginia, Mark Warner, ha graziato in extremis un condannato a morte, Robin Lovitt, concedendogli la commutazione della pena. Ma più che un atto di clemenza, sembra una precisa strategia politica per sfidare Bush.

Vittorio Zucconi: I rapper contro la pena di morte

Usa, le star della musica in corteo per chiedere la grazia per Stanley Tookie Williams, da vent’anni ormai nel braccio della morte di San Quintino. Pluriomicida, in carcere si è pentito ed è diventato un simbolo di pace fino alla candidatura al Nobel.

Vittorio Zucconi: Le accuse a Bush e lo spettro di Nixon

Puntualmente ogni quattro anni, il giorno 20 di gennaio, un nuovo presidente americano giura sulla Bibbia di ‟rispettare e difendere la Costituzione da ogni nemico interno o esterno”. Ma che accade se il difensore diviene colui che minaccia?

Vittorio Zucconi: Un Vietnam che ricorda l´Iraq. Ecco le carte segrete di Nixon

Dalle carte segrete di Nixon, messe a disposizione dalla Texas University, emerge un copione drammaticamente simile a quello in Iraq. Cambiano i protagonisti: Bush al posto di Nixon, Rice al posto di Kissinger e Melvin Laird al posto di Rumsfeld.

Vittorio Zucconi: Usa. In fuga dal presidente

La popolarità personale di Bush è minima, gli viene attribuita la sconfitta elettorale. Dietro la retorica del "tutto va meglio" l’amministrazione perde credibilità.

Vittorio Zucconi: Il machismo americano copiato anche da Stalin

L’abbattimento delle Torri Gemelle non è stata la morte, come speravano i suoi carnefici, ma la resurrezione del grattacielo, la rivincita dell’orgoglio della città, la riscoperta che l’affastellarsi l’uno sull’altro, per dozzine di piani…

Vittorio Zucconi: Berlusconi e la propaganda in America

Berlusconi prima ha dichiarato di avere saputo alla Casa Bianca che gli Stati Uniti temono il cambio di governo in Italia, poi, viste le dure reazioni, ha ritrattato sottolineando che si trattava di una sua ‟supposizione”.

Vittorio Zucconi: Iraq. E l'America teme lo sgambetto di Roma

Il ripensamento ‟pacifista” di Silvio Berlusconi, che sostiene di essersi sempre opposto all’intervento in Iraq, pare non sia stato gradito dalla Casa Bianca.

Vittorio Zucconi: I segreti di J.F.Kennedy

Nel tardo pomeriggio del 29 maggio 1917, in una stanza della casa di famiglia nel quartiere di Brookline a Boston, due medici, una levatrice e un’infermiera fecero nascere un bambino destinato a essere ucciso e a non morire mai...

Vittorio Zucconi: Rosa Louise Parks, cambiò la storia restando seduta

È morta Rosa Louise Parks, la madre dei diritti civili. In Alabama nel ´55 rifiutò di lasciare il posto a un bianco sul bus, come previsto dalla legge. La sua ribellione ispirò Martin Luther King.

Vittorio Zucconi: Si chiude l´era del maestro Alan Greenspan

Dopo 18 anni alla guida della Riserva Federale americana, sopravvissuto a quattro Presidenti, due collassi di Borsa, due recessioni, il fallimento di tre nazioni, la demolizione terroristica di a Manhattan e tre guerre, si chiude l’era di Alan Greenspan.

Vittorio Zucconi: Fare tutto nello stesso momento. L´illusione dell´uomo-computer

Siamo costretti a vivere nel viluppo di computer, televisori, cellulare, web, posta elettronica, iPod, pod-casting, web-casting, radio, telefono, e scopriamo l'inadeguatezza del nostro antiquato e limitato cervello biologico.

Vittorio Zucconi: Processo a Saddam Hussein. Le attese dell´America

Girato a Bagdad, il legal thriller del processo allo Hitler della Mesopotamia, come fu definito da Bush il Vecchio, ha esordito in diretta dall´Iraq sui teleschermi americani. È l’ultimo tentativo di dare un senso alla guerra in Iraq.

Vittorio Zucconi: La Storia in copertina. Le icone del nostro tempo

Le più belle copertine dei periodici americani (con John Lennon, Mohammed Ali, Demi Moore e altri) tornano a raccontarci quello che né le parole sempre troppe leggere né l´inafferrabilità del video possono fissare nella memoria: il correre del tempo.

Vittorio Zucconi: Usa. L´asta delle ambasciate

Come si diventa ambasciatore negli Usa? Tutto passa attraverso i finanziamenti elettorali e la missione all´estero diventa un premio per servigi resi durante la campagna. Bush però ha battuto ogni record.

Vittorio Zucconi: Tutti i "tic" del presidente. Bush mostra i segni della crisi

La guerra in Iraq, il Cia-gate, l'uragano Katrina, la nomina della Miers, ogni problema lascia un segno sul volto del presidente Bush. Molti leggono il suo body language come un segno del declino.

Vittorio Zucconi: Los Angeles, la Chiesa confessa. "Tra di noi 126 preti pedofili"

Los Angeles si arrende alla verità. Centoventisei sacerdoti accusati di pedofilia con prove sostanziali, a volte fornite da confratelli, da suore e da insegnanti sono stati protetti, coperti e riassegnati dalla curia ad altri istituti.

Vittorio Zucconi: Con Noè nel Grand Canyon scontro sull'origine del mondo

Il Colorado River, le sue acque dense e scure, le anse e le pareti del Grand Canyon sono diventati l’ultimo campo di battaglia tra i neo-creazionisti, versione mistica dei neo-con, e i neo-pos, i neo positivisti che restano aggrappati alla scienza.

Vittorio Zucconi: La strategia della paura di Bush

Davanti a una nazione sempre più scettica e delusa Bush è costretto a ricorrere al solo argomento che possa ancora scuotere il pubblico: la paura. Ha garantito di avere sventato dieci attentati nel mondo, e tre negli Usa, senza dare dettagli.

Vittorio Zucconi: Malibù. La vergogna dei Getty nel santuario dell'arte rubata

Nella finta "Roma sul Pacifico" che J. Paul Getty si fece costruire a Malibù sul modello della Villa dei Papiri di Ercolano, sono conservati alcuni tesori illegalmente sottratti all’Italia.

Vittorio Zucconi: La rivolta delle città a colori

Per alcuni i graffitari sono maestri di una nuova forma di espressione artistica, per altri semplicemente vandali da assicurare alla giustizia. Eppure nessuna metropoli del pianeta può dirsi inviolata dalle loro performance.

Vittorio Zucconi: Il capo della mafia di New York sfugge al carcere a vita

Un giurato salva John Gotti Jr, l'ultimo Padrino, dalla condanna all'ergastolo per tentato omicidio, associazione mafiosa e sequestro di persona. La sentenza sembrava inevitabile, ma il giudice ha dovuto dichiarare fallito il processo.

Vittorio Zucconi: Le macerie, il fango di New Orleans e il tracollo di Bush

Quando Bush si arrampicò sulle rovine di Manhattan, pochi giorni dopo l’11 settembre, più dell´80% degli americani si pronunciarono per lui e con lui. Dopo Katrina, più della metà gli ha voltato le spalle. È ormai un plebiscito alla rovescia.

Vittorio Zucconi: Poker. La leggenda va in tv

La fabbrica mediatica dei miti si è messa al lavoro e il poker, gioco rovinoso, assassino e infernale, è diventato asettico e garbato come un torneo di bingo in parrocchia.

Vittorio Zucconi: Stati Uniti. Addio a Rehnquist, il giudice-ranger della destra

Il giudice William Rehnquist che in 33 anni era riuscito a conquistare la Corte Suprema e spostarla a destra se ne è andato per sempre, concedendo al presidente Bush la possibilità di completare la controrivoluzione giudiziaria conservatrice.

Vittorio Zucconi: New Orleans. La battaglia del presidente

Il governo federale e le forze armate americane sono partite alla conquista di una città americana. Non Berlino, non Bagdad, non Saigon, ma New Orleans. La battaglia per riconquistare New Orleans è stata proclamata dal Comandante in capo: George Bush.

Vittorio Zucconi: 2005. Le onde sopra New Orleans

Alla radice dei grandi disastri c'è sempre un mix di natura violenta e di umana sciatteria. Non è stato l'uragano Katrina a uccidere la città dei Santi. È stato un argine difettoso, trascurato dal bilancio federale Usa.

Vittorio Zucconi: New Orleans. Precipitati nel terzo mondo

La tragedia di New Orleans è un segno dell’impotenza della civiltà industriale e tecnologica di fronte a un disastro cosiddetto naturale, che diventa disastro tale solamente perché si è abbatte su un mondo innaturale e quindi incapace di assorbirlo.

Vittorio Zucconi: Uragano a New Orleans. La vendetta della natura

Così la Natura ha pugnalato il cuore povero dell´America. Senza casa 150 mila persone, colpite le zone-ghetto. Scattata la solidarietà collettiva: da ogni cittadina partono squadre di pompieri, elettricisti e sanitari.

Vittorio Zucconi: New Orleans evacuata per l´uragano

Vodoo, jazz e grandi peccati, trema il popolo delle paludi: New Orleans, sarà sotto i colpi dell´uragano più spaventoso della sua storia.

Vittorio Zucconi: I medici Usa in difesa dell´aborto "Il feto non soffre, niente anestesia"

Si riapre il dibattito sulle percezioni prenatali: in molti Stati la madre viene informata che il feto "soffrirà" e quindi va addormentato mentre, secondo una ricerca, nelle prime 29 settimane non si prova dolore.

Vittorio Zucconi: Tutti contro Charles Darwin. L´America si scopre "neo creo"

La critica alla teoria dell’evoluzione è di moda: in 20 Stati a scuola vige il creazionismo. Cavalcando la nuova strategia repubblicana di inseguire il voto dei credenti il nuovo movimento ha ricevuto l´imprimatur di Bush.

Vittorio Zucconi: Cibo spazzatura ma dietetico: l'ultimo sogno americano

Le aziende alla ricerca di grassi e fritture che lasciano magri. La ricerca degli alimenti giusti è ormai un'ossessione: c'è chi dice di nutrirsi di sola carne e chi boccia i carboidrati. L'obesità sta diventando un'emergenza nazionale.

Vittorio Zucconi: Il nuovo fronte del terrorismo

Nelle stesse acque del golfo di Aqaba che bagnano a sud l'amara spiaggia di Sharm el Sheik, l'armata invisibile di al Qaeda ha dato un altro segnale di quali progressi stia facendo non la guerra "al" terrorismo, ma la guerra "del" terrorismo.

Vittorio Zucconi: Faccia a faccia con la bestia. Enola Gay e la bomba di Hiroshima

Il B29 Enola Gay è il bombardiere che trasportò nel suo ventre la bomba atomica di Hiroshima. Uccise 75.000 persone e, indirettamente, a causa delle radiazioni, altre 150.000. Il suo viaggio si è concluso nell’hangar museo di Washington.

Vittorio Zucconi: Il caso Rove che spaventa la Casa Bianca

Il ‟Caso Rove”, l’inchiesta legata alle false prove sull’acquisto di uranio da parte di Saddam Hussein., sta mettendo nei guai il presidente degli Usa, George Bush, che continua a difendere il suo collaboratore a oltranza.

Vittorio Zucconi: Condanna choc in America. 25 anni al guru di WorldCom

Condannato a 25 anni per i reati di frode e falso in bilancio il manager di WorldCom che aveva provocato un buco-record di 11 miliardi di dollari. È una sentenza che colpisce duramente la "finanza creativa" degli anni ’90.

Vittorio Zucconi: La Guerra fredda sul fronte lunare

La ricostruzione, passo dopo passo, della sfida spaziale tra gli Usa e l’Urss. Dai primi missili sub orbitali alle moderne navette spaziali, un percorso alla conquista dello spazio che ha condizionato l’immaginario di milioni di persone.

Vittorio Zucconi: L´America che processò Darwin

Lo stato del Kansas ha reso ufficiale e obbligatorio l´insegnamento della creazione secondo la Genesi come verità scientifica e letterale, escludendo Darwin. Come il Tennessee del 1925, anno in cui si volse lo storico processo alle teorie darwiniane.

Vittorio Zucconi: Florida. Benvenuti a Ave Maria City

In Florida la prima città per soli cattolici, fondata dal re della pizza, con un investimento di oltre un miliardo di dollari. Dubbi della Chiesa cattolica sul valore apostolico dell'iniziativa. La Curia di Miami respinge ogni valutazione.

Vittorio Zucconi: Nagasaki. Una voce dal silenzio

I primi reportage di un giornalista Usa censurati da MacArthur, che raccontano di spettri vaganti senza capelli, bambini dalle labbra nere, il fetore dei cadaveri e ovunque l'incapacità di affrontare e curare un male sconosciuto.

Vittorio Zucconi: Iraq. La strategia americana dal disastro alla politica

Dopo avere tentato per due anni e mezzo di ignorarli, di sterminarli, di incarcerarli come ‟residuati del regime negli ultimi spasmi dell´agonia”, gli strateghi del sanguinoso pantano Iracheno si sono rassegnati a incontrare il "nemico inesistente".

Vittorio Zucconi: Ku Klux Klan. Mississippi burning, solo mezza condanna

Colpevole di omicidio colposo il leader del Kkk che ordinò il massacro razzista del 1964. Tre ragazzi furono uccisi perché avevano cercato di convincere i neri della contea a non astenersi e ad andare a votare.

Vittorio Zucconi: Onu. Dentro il palazzo della pace

Viaggio nella casa dell'Onu, nella sua storia, nella sua struttura, nelle sue debolezze. Per trovare le ragioni di una crisi che si sta aggravando, di un’autorità, sempre labile, che va scomparendo del tutto.

Vittorio Zucconi: "Canto gli ideali americani ma ho paura per i miei figli". Un colloquio con Bruce Springsteen

Le paure, le speranze, gli affetti, le delusioni, i sogni di un mito del rock mondiale: Bruce Springsteen.

Vittorio Zucconi: Il cervello di Terri Schiavo era spento

L’autopsia ha confermato che Terri Schiavo era in morte cerebrale, che il suo cervello aveva subito devastazioni ‟irreversibili” e persino le sequenze strazianti dei suoi occhi che sembravano seguire il volto della madre erano un´illusione.

Vittorio Zucconi: A tu per tu con Springsteen

Intervistare Bruce Springsteen è come parlare con te stesso, con qualcuno che ti porti dentro da quando la sua voce divenne anche la tua voce, cantando un futuro che sembrava tutto possibile.

Vittorio Zucconi: Ambiente. Il mondo non è più lo stesso

Foreste scomparse, ghiacciai in ritirata, megalopoli sempre più grandi. Le mappe sono tutte da rifare. Questi i risultati del nuovissimo Atlante ecologico dell’Onu.

Vittorio Zucconi: I dieci libri da bruciare

Un settimanale di destra americano ha inserito tra gli scritti dannosi per l'umanità i Quaderni dal carcere di Gramsci e alcune opere di Marx, John Dewey e Comte.

Vittorio Zucconi: Svelato il nome della spia del Watergate

Gola Profonda, l’informatore del ‟Washington Post” che diede inizio allo scandalo Watergate, svela la sua identità: è Mark Felt, allora numero due dell'Fbi.

Vittorio Zucconi: L´America chiede scusa per le stragi degli Indiani

Su iniziativa del repubblicano McCain, senatore dell´Arizona, ai "pellerossa" andrà il riconoscimento, postumo, dei torti subiti. Ma c´è chi fiuta la truffa.

Vittorio Zucconi: La psicoguerra di Condoleezza Rice

Visita lampo in Iraq del segretario di stato americano Condoleezza Rice nel tentativo di lanciare un segnale forte all’opinione pubblica americana, la cui fiducia nell’amministrazione Bush è, secondo gli ultimi sondaggi, ai minimi storici.

Vittorio Zucconi: Bush e la storia. I rischi dell'Idealismo

Bush ha buttato nel tritarifiuti quel mezzo secolo di storia arcigna e dura che il mondo conobbe come "la pace di Yalta”, giudicandola un errore e un segno di continuità con i regimi totalitari.

Vittorio Zucconi: Caso Calipari. La verità del più forte

Continuano i contrasti tra il governo Usa e quello italiano sull'uccisione in Iraq dell’agente del Sismi Nicola Calipari. Gli americani, comunque, non intendono rivedere la loro ricostruzione. Sembra che l'Italia possa solo prenderne atto.

Vittorio Zucconi: "Licenza d´uccidere" in Florida. La guerra al crimine di Jeb Bush

La Camera e il Senato della Florida hanno approvato la legge che autorizza i cittadini a sparare su aggressori, rapinatori, malviventi, chiunque li guardi storto e sia percepito come una ‟minaccia”.

Vittorio Zucconi: Ratzinger Papa. Lo sguardo commosso del cardinale di ferro

Benedetto XVI guarda per la prima volta il mondo guardare lui, nello sforzo reciproco di capirsi e nella fatica di ricominciare a voler bene a un nuovo Papa.

Vittorio Zucconi: Dentro l’appartamento del Papa

Nella casa morta che aspetta un´anima nuova per rivivere, non c´è più neppure il doppio ritratto del padre in uniforme e della madre che guardarono impotenti il figlio morire dal comodino accanto al letto.

Vittorio Zucconi: Nelle stanze dei miracoli. Dove Wojtyla sarà santo

Sulla possibile santità di Giovanni Paolo II si aspetta già una inondazione di testimonianze. Più che i singoli episodi, si valuta il peso e la qualità della fama sanctitatis.

Vittorio Zucconi: Tra le vesti scomposte dal vento il volto del nuovo Pontefice

Dallo stoico Ratzinger all´arcivescovo di Bombay, avanguardia in Asia della Chiesa. Dall´italianissimo Sepe al volto da indio dell´arcivescovo di Tegucigalpa. In mezzo a loro ce n´è uno che sta guardando come sarà il proprio funerale.

Vittorio Zucconi: Clinton. "I miei incontri col Pontefice"

Intervista all’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, giunto a Roma per porgere l’ultimo saluto al Pontefice Karol Wojtyla, che ricorda con affetto e commozione.

Vittorio Zucconi: Sarà in mezzo a due regine il sepolcro di Papa Wojtyla

Nell´imminenza dei funerali viaggio nei sotterranei che ospitano le tombe dei papi.Le spoglie di Giovanni Paolo II saranno custodite in un sarcofago bianco.

Vittorio Zucconi: Nella Sistina pronta al Conclave

Il portone di antico rovere tarlato si chiude per l´ultima volta sul mondo, per riaprirsi da oggi soltanto ai falegnami, ai cardinali e allo Spirito Santo. Rimango solo, alle cinque e trenta dell´ultimo pomeriggio di apertura al pubblico...

Vittorio Zucconi: L´arte di vestire i Papi. Segreti, tradizioni e vanità

Nell´antico laboratorio "Gammarelli" dove dal 1798 si cuce per i pontefici, già si lavora "al buio" per il successore di Giovanni Paolo II. Tre set identici di diverse misure vengono preparati per abbigliare il prescelto dal Conclave.

Vittorio Zucconi: Quel corpo rimpicciolito di un gigante

Il Wojtyla che vedo composto nella sua ultima giornata dentro gli appartamenti vaticani, è l´ultima offesa della morte che ha inasprito un uomo dolce e allontanato un Papa che viveva per stare vicino.

Vittorio Zucconi: Dentro la città del silenzio dove la morte diventa pace

La quiete assoluta che circonda l'appartamento del Papa e quelle due finestre d´angolo ancora aperte quando le ho osservate e ormai chiuse nel segnale della morte, ha qualcosa di una inimmaginabile serenità e di una consolante malinconia.

Vittorio Zucconi: L’America tra legge e fede

E il quattordicesimo giorno, quel che restava della signora Terri Schindler Schiavo morì, lasciando ai credenti la speranza della resurrezione e ai non credenti il ricordo di quel sorriso misterioso.

Vittorio Zucconi: Addio Cochran, avvocato-pistolero idolo degli imputati dalla pelle nera

È morto Johnny Cochran jr., l’avvocato che salvò dal patibolo O.J. Simpson con un guanto. In aula giocava sempre la carta razziale e usava le arti oratorie dei predicatori della Louisiana.

Vittorio Zucconi: Da Nang memorie e turisti. Dove l’America perse il Vietnam

Le celebrazioni trent'anni dopo l'arrivo dei Vietcong. Ancora oggi nei dintorni giacciono carcasse di panzer e jeep arrugginite. Negli hotel la Storia si rovescia: il vincitore serve al tavolo il ricco che ha sconfitto.

Vittorio Zucconi: Le Terri Schiavo d’America

Ogni giorno, in migliaia di ospedali americani, sonde vengono staccate, macchine per la respirazione vengono spente, vite umane tagliate, senza che un fotogramma passi sui video e dunque senza che una lacrima venga spremuta alla Casa Bianca.

Vittorio Zucconi: I buoni samaritani del congresso Usa

Terri Schiavo deve continuare a morire, il "settimo cavalleggeri" della politica invocato dalla madre e dai sondaggi non si è mosso da Washington per raggiungere la sua stanza in Florida.

Vittorio Zucconi: Terri Schiavo condannata nel nome della legge

Apparentemente crudele, e incomprensibile per noi che assistiamo ogni giorni allo spettacolo grottesco di leggi e Costituzioni stravolte per interessi privati, il principio costituivo della democrazia americana, è stato riaffermato dal giudice federale.

Vittorio Zucconi: Lo scisma dei neo con l’Iraq divide la destra Usa

Clamorosa rottura dei politologi Fukuyama e Huntington con una delle riviste chiave del movimento neocon.

Vittorio Zucconi: La caduta del Signore della Boeing licenziato per un amore proibito

Una e-mail anonima accusa il presidente del colosso Usa. E il consiglio d´amministrazione lo caccia. Stonecipher, 68 anni, sposato con figli, aveva una relazione con una dirigente. Il suo vice annuncia: "Ha violato le norme di comportamento aziendali".

Vittorio Zucconi: Usa in Iraq, due morti al giorno

Ogni 24 ore vengono ammazzati in media due marines, e altri quindici sono feriti. Ignorati da stampa e tv parenti e amici dei caduti organizzano piccole proteste. Ma c´è anche chi da volontario e diventato obiettore e finisce davanti ai tribunali.

Vittorio Zucconi: Stati Uniti. Esporre i Dieci comandamenti? Decide la Corte suprema

La Corte suprema discute se bandire o meno le tavole di Mosé dai luoghi pubblici. Il caso è nato nel Texas. Ventisei Stati, appoggiati dalla Casa Bianca, sono a favore dell´esposizione.

Vittorio Zucconi: Più suicidi, meno reclute. Il male oscuro dei marines

Con la guerra in Iraq in crisi il corpo più famoso d’America: spot e soldi per arruolare più giovani. Il comandante: a frenare l’ingresso di nuovi ragazzi è stato ‟l’effetto Falluja.

Vittorio Zucconi: Malcolm X: L’eredità controversa di un missionario violento

Tornò dalla Mecca con un messaggio di pace universale del tutto nuovo. Nel mondo della musica popolare è comunque lui, il ‟Perdente”, una star. Era un leader eloquente e brillante, ma confuso nelle sue convinzioni.

Vittorio Zucconi: La diplomazia preventiva

È questo, che a Bruxelles ha giurato di non permettere mai a "nessuna forza al mondo di dividere l´America dall´Europa", lo stesso George Bush che mandò il proprio ministro della difesa a dividere l´Europa tra "vecchia" e "nuova"?

Vittorio Zucconi: John Dimitri, un servitore dell’America incaricato di proteggere le spalle di Bush

Ha lavorato con Nixon, Reagan e Bush padre. L’uomo che diventerà 'la spia delle spie’è passato indenne attraverso quattro decenni di amministrazioni e missioni in tutto il mondo. Un ritratto di John Negroponte.

Vittorio Zucconi: Addio alla “Grande Mela”. New York diventa “Seconda casa”

Il logo della ‟Big Apple” era stato inventato negli anni Settanta. Il nuovo slogan completo recita: ‟NY, the world´s second home”.

Vittorio Zucconi: Lo scrittore ribelle che sposò Marilyn. La morte di Arthur Miller

È morto l’autore di Morte di un commesso viaggiatore, opera che gli studenti di cose americane e gli esploratori di questa nazione dovrebbero leggere come guida indispensabile all’America.

Vittorio Zucconi: Las Vegas, la città capovolta

Chi pensa che l’inferno sia buio, non deve essere mai stato a Las Vegas. Ogni volta che ci atterro di notte ho la sensazione di precipitare verso l’alto, perché Las Vegas è un mondo alla rovescia, dove le stelle stanno sotto e il buio sta sopra.

Vittorio Zucconi: Usa, il grande taglio di Bush. Cresce solo la spesa militare

Ridotti 150 programmi governativi, tra cui scuola, sanità, ambiente. 419 miliardi all´esercito, oltre agli 80 già stanziati per Iraq e Afghanistan. Non ci sono soldi per riparare il telescopio Hubble, che la Nasa è costretta a "rottamare".

Vittorio Zucconi: Ritorno all’America. Il nuovo credo di Bush

"Fiducioso e forte" è lo stato dell’Unione americana, annuncia George Bush nel rapporto davanti alle Camere riunite e a una nazione che lo guardava alla tv con un occhio solo, l’altro puntato su una popolarissima trasmissione di trash musicale.

Vittorio Zucconi: La partita americana

George W. Bush, "the fortunate son", il figlio fortunato, ha vinto la sua seconda elezione in tre mesi e "si congratula con gli iracheni", per dire in realtà che si congratula con se stesso.

Vittorio Zucconi: Stati Uniti. Il breviario della parolaccia in tv

Negli Usa l´Autorità governativa fissa i paletti al trash. Tutto iniziò dal seno di Janet Jackson. Anche le scene intime classificate a seconda delle posizioni e del sesso: uomo-donna, uomo-uomo, donna-donna…

Vittorio Zucconi: Il villaggio della memoria totale

In un villaggio che si affaccia sull’Oceano Pacifico, nella sede di Google, lavorano a un’impresa titanica: mettere tutti i libri su Internet. Siamo andati a vedere chi sono questi amanuensi del futuro.

Vittorio Zucconi: Il millenarismo a stelle e strisce

Non ci sono limiti di tempo e di luogo al millenarismo liberatore di Bush, che promette "di abbattere tutti i tiranni", ovunque, magari a partire da quell´Iran che è "al primo posto nella lista dei problemi da risolvere", come il suo vice Cheney ammette.

Vittorio Zucconi: La sfida del secondo bush

A chi ha salutato la vittoria di Bush come la "ratificazione" della guerra in Iraq, dello sprezzo per l’Europa e per l´Onu, delle orribili bugie sulle armi, va ricordato che in democrazia una vittoria elettorale non fa una verità, fa soltanto un governo.

Vittorio Zucconi: Tra Kennedy e Cuomo la sfida dei rampolli

L´ultimo Kennedy contro Cuomo: guerra elettorale tra "famiglie reali". Robert jr, figlio del senatore assassinato, sfida Andrew, il figlio dell´ex governatore, per la carica di procuratore generale dello Stato.

Vittorio Zucconi: Usa, dove il fumatore è diventato un nemico

Stabilire con esattezza quando la sigaretta divenne il solo e l’ultimo vizio "socialmente inaccettabile" e politicamente indifendibile in America, un paese dove persino i pedofili hanno una loro discreta lobby, sarebbe futile.

Vittorio Zucconi: In cella il killer del Ku Klux Klan

Riaperto il caso di Mississippi Burning 40 anni dopo: sarà processato Edgar Ray Killen, leader del Ku Klux Klan locale, mandante, cervello e forse anche l’esecutore dell’omicidio dei tre attivisti.

Vittorio Zucconi: L’America delle mele marce

Alberto Gonzales, chenella sua veste di primo consigliere legale di Bush aveva dichiarato la Convenzione di Ginevra contro la tortura quaint and obsolete, un graziosa anticaglia obsoleta, è il nuovo ministro della Giustizia americano.

Vittorio Zucconi: Il pianeta Terra in 3d. Ecco le foto dello shuttle

Elaborate e diffuse dalla Nasa le prime immagini tridimensionali riprese in quattro anni di navigazione orbitale delle navette spaziali. Tutti gli angoli del mondo ripresi da radar speciali.

Vittorio Zucconi: I tre presidenti in campo

Si può essere certi che l’America farà la cosa giusta, dopo avere provato a fare tutte quelle sbagliate", diceva Winston Churchill e anche sull’emergenza asiatica la risposta giusta dell’America è arrivata dopo una settimana di sordità politica e morale.

Vittorio Zucconi: La chiesa degli apostoli di Bush

Falls Church, la chiesa delle Cascate alle porte di Washington. Ogni domenica la catacomba degli apostoli del Bushismo si popola dei nomi che negli altri giorni della settimana vivono tra i palazzi del potere o si autocelebrano sugli altarini televisivi.

Vittorio Zucconi: Il prezzo alto che paga Bush

Il secondo Natale in Iraq ha regalato all´America il record di soldati uccisi in un singolo attacco di guerriglia e si deve tornare a Libano del 1983 e alla strage di Marines per trovare un numero più alto di caduti in un attentato.

Vittorio Zucconi: Bush uomo dell´anno. "È il cow-boy della politica"

Il riconoscimento del settimanale ‟Time”. La giuria avrebbe voluto scegliere il vero artefice della vittoria: lo stratega Karl Rove. La ‟palma” di "cattivo dell´anno" al leader terrorista al-Zarqawi, nuovo capo della rete di Al Qaeda.

Vittorio Zucconi: Berlusconi. Il portavoce dell´America

La strategia berlusconiana delle "concessioni preventive" a Bush, l´ansia di legittimare se stesso accodandosi senza condizioni al signore dell´Occidente, hanno prodotto quel che era inevitabile producessero, cioè niente.

Vittorio Zucconi: La superbiblioteca di Google "In rete il mito di Alessandria"

Un accordo tra il motore di ricerca e cinque grandi strutture per "digitalizzare" milioni di libri. Negli scaffali virtuali i "tesori" di Harvard, Stanford, Oxford, della Michigan University e della Manhattan library.

Vittorio Zucconi: Saigon, il volo del ritorno

Trent’anni dopo la grande fuga, collegamento diretto Usa-Vietnam. La tratta sarà coperta dagli aerei della stessa compagnia che produsse i B-52, i bombardieri che sconvolsero il Mekong.

Vittorio Zucconi: Il mercatino di casa Kennedy

Jfk, all´asta le ultime reliquie: Caroline Kennedy vende da Sotheby´s arredi e ricordi di famiglia. Dalla poltrona dove il presidente posava la schiena malata alle salviette di Jackie: pezzi da collezione per i fan della royal family d´America.

Vittorio Zucconi: Il lato oscuro della democrazia

Cinquant’anni fa il processo a McCarthy. Il 2 dicembre 1954 il Senato americano lo condannò per abuso di potere. Con la ‟Caccia alle streghe” un paese di tradizioni liberali perse la sua identità.

Vittorio Zucconi: Dopo Bush? Schwarzie

Il governatore della California Schwarzenegger propone una riforma che consentirebbe la sua elezione alla Casa Bianca.

Vittorio Zucconi: Analisi del voto americano. 2. Kansas, le tute blu che votano Bush

George W. Bush ha preso, nella terra che inventò la sinistra, il femminismo, le suffragette, che per prima legalizzò l’aborto negli Usa, una maggioranza più forte di quella che gli ha dato il suo Texas, il 62% del voti contro il 31% di Kerry, il doppio.

Vittorio Zucconi: Quel buon soldato che odiava la guerra

"Il generale Colin Powell è un eroe americano, un simbolo americano, una magnifica storia americana", disse George Bush presentandolo. Quattro anni dopo, l’eroe e il simbolo vivono ancora, ma la storia è finita.

Vittorio Zucconi: Analisi del voto americano. 4. Nevada: Strip tease, divorzi e slot machine, la città del peccato non ama Bush

Las Vegas. Benvenuti nell’ultimo rifugio del corpo assediato dall’anima, dove le tre "G" della nuova America vincente, God, Guns and George trovano un ostacolo insormontabile nelle "G" del diavolo, Gamble, Girls and Glitz. Gioco, venere e lustrini.

Vittorio Zucconi: Analisi del voto americano. 1. Carolina del Sud, God, guns, George: lo slogan delle 3 G

Per sfiorare l’anima dell’America, si deve cercarla dove finisce il suo corpo. Guidare l’automobile oltre l’ultima cintura di asfalto attorno alle Sodoma e Gomorra, alle grandi metropoli.

Vittorio Zucconi: Il nuovo fronte di George W.

Bush agli americani "Ho bisogno di tutti voi". La prima Casa Bianca fu un dono del clan. La seconda è tutta opera sua. La mappa del voto dice è solo con il cuore rurale degli Usa che si vince: lui lo ha fatto.

Vittorio Zucconi: Lo spot di Al Qaeda irrompe nel voto

Il "terzo uomo" nella partita fra Bush e Kerry, colui che il Presidente americano ci aveva promesso vivo o morto e poi ci aveva descritto come braccato, annichilito, torna trionfale per gettare sul tavolo delle elezioni americane la carta del terrore.

Vittorio Zucconi: Il paese diviso dal fattore o

Il volto di Osama Bin Laden spazza via i fallimenti della guerra, gli scandali, i vaccini che non si trovano, i lavori che volano via e riporta lo sguardo della nazione là dove Bush lo avrebbe sempre voluto tenere fisso, sull’11 settembre 2001.

Vittorio Zucconi: Presidenziali Usa. Il voto di guerra

Elezioni negli Usa, la rabbia. ‟Mia madre mi telefona e mi dice che Bin Laden è in tv, i nostri sforzi non gli hanno neppure fatto il solletico. Mio fratello è stato mandato in Iraq per niente, senza armi e cibo adeguati”.

Vittorio Zucconi: La squadra del destino sorride a Kerry

Dopo 86 anni, i ‟Red Sox” di Boston vincono il campionato di baseball. L´interminabile serie di sconfitte iniziò dopo la vendita di "Babe Ruth" ai ‟Yankees” di New York. Il trionfo a sorpresa è visto come un buon auspicio per il senatore, tifoso accanito.

Vittorio Zucconi: La corsa dei gamberi

Come nei sogni agitati delle notti peggiori, più l’America corre verso l’elezione e più il traguardo sembra allontanarsi. Quando pareva che la corsa si fosse concentrata su tre Stati incerti, la partita si riapre in territori che erano dati per sicuri.

Vittorio Zucconi: Bush e Kerry. La corsa miliardaria

Entusiasticamente convinti che "il danaro sia il latte materno della politica", i candidati alla Casa Bianca, alla Camera e al Senato americani si sono aggrappati alle mammelle dei finanziatori, succhiando somme da bilanci di uno stato africano.

Vittorio Zucconi: Tasse, libertà, terrorismo. Questo presidente sbaglia tutto

Parlano i Cohen-Snell, classe media , origini sudiste ed ebraiche, tradizionalmente di sinistra. ‟Voglio che il mio Paese torni ad essere la città luminosa sulla collina che illumina il mondo, non quella che manda i bombardieri sulla testa di innocenti”.

Vittorio Zucconi: Timidi, bugiardi e anonimi ecco il popolo dei sondaggi

Una nazione di schizofrenici interrogati da un esercito di nevrotici. È mattina in America e il popolo sovrano scopre con un brivido di avere cambiato idea mentre dormiva e sa che la cambierà di nuovo durante il giorno…

Vittorio Zucconi: Presidenziali, l'ombra di una nuova Florida

A vigilare sul corretto andamento del voto, l'Onu ha mandato cento osservatori. In 25 stati è sparito dalle liste elettorali un gran numero di cittadini di colore. Nello stato governato da Jeb Bush funzionano male i seggi elettronici.

Vittorio Zucconi: Eva, la mela e il cellulare

Settembre, siamo su un marciapiedi della metropolitana di Washington, stazione chiamata Friendship Heights, le alture dell'amicizia. Non è il Paradiso Terrestre, ma almeno è pulitissima…

Vittorio Zucconi: A Kerry il voto della stampa Usa

Su 54 quotidiani che hanno già fatto la loro scelta 37 sono con il democratico, 17 con il presidente. Il "New York Times" si schiera: "Bush è stato disastroso e inetto". Ma alla fine deciderà la tv.

Vittorio Zucconi: Presidenziali Usa. Lo sfidante trasformato

I tre confronti tra Kerry e Bush sono stati lo scalpello che ha liberato un uomo dal burattino della propaganda, e quest´uomo è stato John F. Kerry. Ha vinto la battaglia che doveva vincere.

Vittorio Zucconi: L'erba del vicino

La scomparsa di Pisolo fu immediatamente denunciata alla polizia, che aprì le indagini e suggerì di tendere al responsabile una trappola ad alta tecnologia.

Vittorio Zucconi: Presidenziali. I candidati ai raggi x

Se l´America fosse quella che Bush racconta, John Kerry sarebbe lontano nei sondaggi e queste elezioni presidenziali 2004 sarebbero una formalità plebiscitaria. Ma l´America, e la sua immagine nel mondo, non sono quelle raccontate da Bush.

Vittorio Zucconi: Presidenziali. La paura repubblicana

È cambiato qualcosa di profondo, nel dramma di questa campagna elettorale arrivata a 26 giorni dalla verità, e questo qualcosa è la paura di perdere dei repubblicani.

Vittorio Zucconi: Doppia paura alla casa bianca

Sulla Casa Bianca si stende l'ombra lunga d'una doppia paura, la paura di perdere la guerra in Iraq e dunque di perdere le elezioni in casa. La si legge nelle parole del segretario alla Difesa, di quel "Rummy" Rumsfeld…

Vittorio Zucconi: Slow Food, l'eroe europeo

C'è un altro scontro di civiltà, sulla strada dell'Occidente, che il magazine ‟Time” ha individuato, scegliendo subito in quale campo stare, è la guerra tra la barbarie del fast food e la cultura civile del gusto.

Vittorio Zucconi: Le due idee d'America

Neppure l'America superpotente è onnipotente e può vincere da sola o con alleati raccogliticci una guerra contro il terrorismo che aggredisce anche per linee interne la società moderna.

Vittorio Zucconi: La Casa Bianca si gioca in tv

Le due squadre preparano le sfide televisive: una lunga storia di trappole e gaffe che hanno deciso gli esiti delle presidenziali Usa. Rifiutare il confronto è impensabile: significherebbe un'ammissione di sconfitta.

Vittorio Zucconi: Il soldato di Bush

Come il bambino della favola che si alza e smentisce la vanità del proprio sovrano, il buon soldato Powell, il vecchio generale in abito da diplomatico che deve proteggere il volto buonista e internazionalista di Bush, questa volta sembra ribellarsi.

Vittorio Zucconi: Porno sì ma senza tacchi

Sbandierato come una rivoluzione nell'hard-core, il nuovo canale tv "Playgirl", solo per donne, nasce dai consigli delle americane: che vogliono sentimento senza violenza, stile e non volgarità.

Vittorio Zucconi: Indiani, gli invisibili d'America

La notizia della legge approvata dal Congresso degli Stati Uniti impiegò settimane per raggiungere Henry delle Canoe, l'ultimo mastro d'ascia irochese, nel suo villaggio sulla costa del Maine, non lontano da dove…

Vittorio Zucconi: I repubblicani contro Rather. Falsi su Bush, licenziatelo

Bufera sull'anchorman Cbs: le carte sul trattamento preferenziale avuto dal presidente per evitare il Vietnam sarebbero costruite. ‟Ma la sostanza è vera”, si difende il giornalista.

Vittorio Zucconi: Il destino di Bush tra due elezioni

Il futuro istituzionale della prima democrazia elettiva del mondo è appeso alla più improbabile delle consultazioni elettorali in una terra senza dove neppure i commissariati di polizia, e figuriamoci i seggi, sono protetti da attentati e stragi.

Vittorio Zucconi: Le pedine del terrore

Per che cosa sono stati sgozzati gli Armstrong, gli Hensley, i Berg, forse domani i Bigley? Per che cosa sono morti i nostri soldati e civili italiani? La deposizione di Saddam Hussein valeva le almeno 20mila vite loro e nostre bruciate in 19 mesi?

Vittorio Zucconi: Il grande gelo con l'America

Nel gelo cimiteriale di un'aula rivestita di marmo scuro è andato in scena all'Onu un nuovo atto di quella che Kerry chiama "una crisi di proporzioni storiche", il dramma del grande gelo in Occidente, dell'America contro tutti e del tutti contro l'America

Vittorio Zucconi: L'anatema tardivo di Kofi Annan

Il notaio del mondo dice a Bush che la sua pretesa di avere agito come mano armata di un consiglio di Sicurezza troppo diviso e imbelle per farsi rispettare, è illegittima. E gli Stati Uniti d'America non sono lo sceriffo del mondo, ma il fuorilegge.

Vittorio Zucconi: Il leone di Hollywood va a Tokyo

Venduta la Mgm, un pezzo del cinema Usa passa alla Sony. Si conclude un'epoca di vorticosi passaggi di proprietà. Ora la casa varca il Pacifico, un oceano come quello che i Mayer, i Goldwin e i Loew attraversarono per portare il cinema in America.

Vittorio Zucconi: Appesi a un filo

Le promozioni telefoniche affliggono la nostra vita. Ma il petulante, insidioso squillo, può anche giungere in perfetta sincronia con un tir a 18 ruote. Com'è accaduto, per sua fortuna, a Joyce…

Vittorio Zucconi: Usa, le armi tornano al supermarket

Bush non rinnova il bando sulla vendita libera dei fucili d' assalto. Il veto al commercio libero era stato voluto da Clinton: ma ora il presidente punta ai 4 milioni di voti dei membri della lobby dei pistoleros.

Vittorio Zucconi: Morte di un reporter in diretta televisiva

La morte del reporter arabo è l´ennesima testimonianza del falso continuo al quale siamo sottoposti da un´amministrazione americana condannata a mentire di fronte all´enormità della menzogna iniziale, se non vuole perdere il potere.

Vittorio Zucconi: Le cifre nere della guerra

Nella "guerra sbagliata, condotta nel luogo sbagliato e nel tempo sbagliato", come Kerry l'indeciso s'è deciso a dire, 13 soldati muoiono nelle ultime 24 ore, toccando il segno simbolico dei mille militari Usa uccisi.

Vittorio Zucconi: Florida, l'uragano ha colpito

‟Frances” arriva nello Stato già attraversato nelle settimane scorse da un altro ciclone. Distrutte le case di 86 mila persone, trenta aeroporti sono chiusi da giorni. Dichiarata la catastrofe nazionale.

Vittorio Zucconi: Compleanno di guerra

Una lettera indirizzata a Bush dalla moglie di un marine ferito in Iraq: ‟Caro signor Bush… non so neanche perché le scrivo, credo solo per rovinare la festa anche a lei.”

Vittorio Zucconi: I fantasmi del Vietnam

Dal cimitero degli "sporchi trucchi" elettorali dove ogni campagna presidenziale americana va a scavare, torna quella guerra in Vietnam che tutti proclamano sepolta, ma che non vuol saperne di restare morta.

Vittorio Zucconi: La "Convention" repubblicana. E Giuliani offende gli alleati. "Ricordate l'Achille Lauro?"

Italia e Germania "deboli con il terrorismo". L'ex sindaco attacca Roma e Berlino, la platea approva con ululati e fischi la polemica. Una lunga tirata su fatti del passato, per conquistare l'elettorato ebraico con un parallelo fra Al Qaeda e l'Olp.

Vittorio Zucconi: La “Convention” repubblicana. In una città blindata la sfida all'Elefante

Parte il Congresso del partito repubblicano, concepito dai produttori di questi show sovieto-disneyani come un'incoronazione di George il giustiziere sull'orlo del cratere di Ground Zero.

Vittorio Zucconi: Schiavi, il giorno della memoria nell'era dei servi del lavoro

Giornata Onu per celebrare la fine delle deportazioni, mentre crescono nuove forme di oppressione. Il 23 agosto del 1791 la rivolta contro la schiavitù da cui nacque Haiti. Oggi 27 milioni di persone vendono sottocosto la loro opera ai paesi sviluppati.

Vittorio Zucconi: La “Convention” repubblicana. La trincea di manhattan

Da quando i congressi dei partiti americani sono stati svuotati di ogni contenuto politico reale e di ogni suspense, le Convention piombano ogni quattro anni su città innocenti e indifferenti.

Vittorio Zucconi: Pianeta America, la nuova era. Lo scontro politico diventa totale

Bilancio di due convention: tra repubblicani e democratici scompare la politica, rimangono le offese. Neppure negli anni di Nixon o Reagan un congresso di partito aveva dedicato tanto alla demolizione dell´avversario.

Vittorio Zucconi: La “Convention” repubblicana. Al Madison domina l'euforia. È fatta, Kerry alla deriva

Sondaggi interni danno il presidente in testa e alla Convention scoppia l'entusiasmo. Iniziano i licenziamenti nello staff del leader democratico: Mary Cahill, capo della campagna elettorale, nel mirino.

Vittorio Zucconi: La “Convention” repubblicana. Metamorfosi del presidente

Per un "cristiano rinato" come lui, salvato a 40 anni dalla conversione che lo liberò dalla bottiglia, la Convention repubblicana assediata dalle folle ribollenti di collera contro Bush e le sue guerre, è la perfetta occasione per l'ennesima metamorfosi.

Vittorio Zucconi: New York vista da una tigre

Felini, alligatori, serpenti e altre bestiole, spesso tenute illegalmente, combinano disastri girando l'America. Incauti padroni: il nostro mondo urbano è decisamente troppo feroce anche per loro.

Vittorio Zucconi: Gli strumenti del terrore

Quattro ore e mezza di panico collettivo, sul volo Detroit-Los Angeles, per la presenza di 14 "loschi" individui, di aspetto mediorientale, con grosse sacche di forme sospette. Ma erano musicisti folk...

Vittorio Zucconi: Salute a suon di dollari

Gli americani sono convinti di avere la miglior medicina del mondo, come proclama ogni Presidente. Ma 40 milioni di cittadini, uno su 7, non hanno i soldi per comprarsela. È questa la sanità del futuro?

Vittorio Zucconi: Cheney "tradisce" Bush. Gay liberi di sposarsi

Deve essere stato difficile, per l´uomo, contraddire il politico che vive dentro lo stesso abito e la faccia, tesa e cupa anche più del solito, tradiva il conflitto.

Vittorio Zucconi: Bush passa al contrattacco "Hanno solo idee vecchie"

Con il cagnetto in braccio e la moglie al fianco, la preda George torna nei panni del cacciatore e parte al contrattacco dopo aver subito l´offensiva Kerry.

Vittorio Zucconi: L´obbligo patriottico

L´agnello si è travestito da leone e ha ruggito, nella serata finale della Convention di Boston.

Vittorio Zucconi: Reagan junior contro George in nome di papà

I repubblicani lo guarderanno come a un piccolo Giuda, i democratici come a un piccolo Saul di Tarso che ha finalmente visto la luce della verità politica e non fa mistero di considerare W Bush come un ipocrita.

Vittorio Zucconi: Arriva Cate la figlia del vice "È la più bella"

"Credo onestamente che mio padre sia il miglior padre

Vittorio Zucconi: Si chiama Kerry si legge Clinton

La sinistra americana torna al passato per riprendersi il futuro. Ritrova il linguaggio, il tono e soprattutto l'uomo che per ultimo seppe mandare a casa un Bush: Bill Clinton.

Vittorio Zucconi: Sesso di distruzione di massa

"Micione" Clinton ora liquida l'affair Lewinski in due sole paginette della sua biografia. Ma l'arma finale contro un politico, in America, resta lo scandalo. E di qui a novembre...

Vittorio Zucconi: Fort Boston, su il sipario. E ora diamoci da fare

Lo scenario:Tante feste e grandi incontri: ma alle sette della sera parte la kermesse politica democratica. La speranza dei delegati è che siano finalmente tornati i tempi felici.

Vittorio Zucconi: L'astro Barack Obama eroe di operai e pacifisti

È l’astro nascente della nuova sinistra americana. Laureatosi ad Harvard, respinse le offerte dei grandi studi legali per lavorare come difensore degli operai spogliati del loro lavoro dalle aziende in fuga verso i paradisi del lavoro pagato a noccioline.

Vittorio Zucconi: Il fattore terrorismo

Dopo tre anni di guerra al "terrorismo", dopo altri mille americani morti in aggiunta ai tremila delle Torri, cifre incalcolate di civili iracheni uccisi per abbattere Saddam, l'obbiettivo di far sentire l'America "più sicura" è miseramente fallito.

Vittorio Zucconi: Stanno entrando, buttiamolo giù

11 settembre. Cade la leggenda del quarto jet abbattuto dai caccia: furono i terroristi a farlo cadere Un gesto disperato, compiuto sotto la pressione della reazionedei passeggeri.

Vittorio Zucconi: I segreti rubati di Los Alamos

Usa, bloccati tutti i centri di ricerca nucleare militare dopo la scomparsa di dischetti nel più famoso dei laboratori.

Vittorio Zucconi: La nazione burocratica sconfitta dalla fantasia dei terroristi

Pubblicati i risultati della Commissione d’inchiesta sull’11 settembre: "Fummo colti di sorpresa" ammette il Rapporto. Mentre Cia e Fbi macinavano tonnellate di rapporti mai letti decine di terroristi brulicavano in territorio americano.

Vittorio Zucconi: Il solco che divide anche l'Occidente

È con il cuore stretto dall'angoscia che si deve leggere il voto sulla risoluzione Onu che chiede - invano - allo Stato di Israele di distruggere la muraglia entro la quale Sharon sta rinchiudendo l'unica democrazia esistente nel Medio Oriente.

Vittorio Zucconi: Coppie troppo perfette

Laura e George (Bush), oppure Jack e Jackie (Kennedy), o anche Ronald e Nancy (Reagan). I riti mediatici, l'iconografia ufficiale, l'erotismo subliminale delle First-families: tutto in una immagine.

Vittorio Zucconi: Stati Uniti. Lo strano genio che sbanca i quiz

Per capire le qualità di Ken Jennings sono stati intervistati famosi docenti. Nessuno ha mai vinto come lui. Risponde su tutto: sport, guerre, musica e cucina Il suo primato di vittorie ha riaperto il dibattito sui tipi di intelligenza.

Vittorio Zucconi: Una pietra mi ha detto

Piccola Rondine per anni aveva raccontato storie straordinarie. Ma tutto cambia. E anche questa rubrica. A cui il suo autore, dalla prossima settimana, ha deciso di cambiare nome...

Vittorio Zucconi: Pedofilia, la Chiesa fa bancarotta. Fallisce la diocesi di Portland

Il vescovo dell'Oregon si arrende: le elemosine non bastano a coprire i 155 milioni di dollari di danni richiesti dalle vittime. La crisi finanziaria rischia di allargarsi a molte altre parrocchie in tutti gli Usa.

Vittorio Zucconi:La corsa elettorale americana. Democratici: trasfusione di carisma

Nella storia delle candidature vicepresidenziali, le ragioni delle preferenze variano da opportunismi regionalistici a motivi di equilibrio interno tra le correnti, secondo un "manuale Cencelli" made in Usa.

Vittorio Zucconi: L'eroe dell'altra America tra successo e tragedia

Marlon Brando è morto giovedì a Los Angeles. Aveva ottant'anni. Precoce e insaziabile di vita, di donne, di sesso, di erotismo di figli, terra e controversie.

Vittorio Zucconi: Cosby accusa l'America nera. Basta vittimismo, lavoriamo

Usa, il comico black più famoso contesta l'uso che i leader afro fanno delle loro rivendicazioni. ‟Se i nostri figli preferiscono restare asini e bere, la colpa non è dei bianchi”.

Vittorio Zucconi: Cherokee e femminista

Fern Leona Holland voleva difendere le donne. Armata solo della sua laurea in legge, partì per Bagdad e cominciò a parlare di aborto, anticoncezionali e nuove leggi: finché ebbe contro tutti.

Vittorio Zucconi: Usa, porno libero su Internet. La Corte Suprema boccia i "filtri"

Fermata la legge che limita l´accesso dei bambini agli indirizzi osceni: "Viola il diritto di espressione". Per i giudici rischiava di essere limitato il "legittimo accesso dei cittadini adulti al web".

Vittorio Zucconi: Guantanamo, la sconfitta di Bush

La Corte Suprema: "I detenuti possono ricorrere ai tribunali ordinari”. Il più alto grado della magistratura americana boccia il "diritto di guerra" per i presunti terroristi, approvato dal presidente.

Vittorio Zucconi: Tornano i dubbi di Rumsfeld. Stanno vincendo i terroristi?

Bremer emana una serie di editti in extremis per blindare il nuovo governo. Istituita una ‟commissione speciale” che vigilerà sull'amministrazione. Il ‟proconsole” Usa ha insediato nei ministeri ispettori di sua scelta con mandato di 5 anni.

Vittorio Zucconi: Bush e la bolla del malumore

Domanda: invadere l'Iraq è stata la scelta giusta? Risposte favorevoli: aprile 2003: 76 %. Agosto: 68%. Settembre: 58%. Aprile 2004: 52%. Ieri, 25 giugno 2004: 46%. Il trend non inganna. Anche negli Stati Uniti la maggioranza ormai disapprova.

Vittorio Zucconi: Sex club e vizietti, travolto il senatore Ryan

Usa, uno scandalo sessuale stronca la carriera politica del miliardario del Sud. E i repubblicani ora rischiano la maggioranza al Senato. La moglie lo accusa di averla portata in locali hard e di averle chiesto di fare sesso in pubblico.

Vittorio Zucconi: In viaggio con gli angeli

Frances ha camminato dalla Liberia alla Costa d'Avorio. Fuggiva, con la nipotina per mano, dalla guerra civile. E a ogni tappa ha trovato un aiuto insperato.

Vittorio Zucconi: Addio ai Blues Brothers

Ma più che la rabbia, le urla o le chiacchiere, alla fine resta un po' di malinconia, il sentimento come di un vuoto. Siamo stati eliminati, via, finiti, sepolti, scomparsi...

Vittorio Zucconi: Lolita country

Era l'amante da manuale: più giovane di lui, non bellissima, disponibile a tutto.

Vittorio Zucconi: 90 minuti per sorridere

È arrivata l'ora di deporre le asce di guerra. Ora che abbiamo ancora una volta dimostrato la capacità nazionale di renderci ridicoli, riponiamo i sarcasmi, stappiamo l'acqua minerale, parliamo anche noi con gli animali e fumiamo il calumet della pace.

Vittorio Zucconi: La guerra globale dei terroristi

Arabia Saudita. L’uccisione del tecnico americano Paul Johnson è stato soltanto un altro episodio di una spaventosa pantomima recitata da attori che già hanno deciso il finale, l'ammazzamento ritualistico e deliberatamente osceno della vittima.

Vittorio Zucconi: Diari segreti dalla schiavitù. "Io, un nero che osa scrivere"

Dopo oltre un secolo, pubblicate le memorie di due schiavi costretti a lavorare nelle piantagioni in Alabama e Virginia. Le notti trascorse a leggere sillabari sottratti di nascosto. "Chiedo perdono per la mia cattiva grammatica, ma il lettore capirà"

Vittorio Zucconi: La guerra

Bugie sull'Iraq, Bush sotto accusa. Il New York Times: 'Adesso chieda scusa agli americani'. Ma il Presidente insiste: 'Saddam e Bin Laden alleati.'

Vittorio Zucconi: La guerra delle menzogne

Lo scollamento sempre più vistoso tra le parole e la realtà non è qualcosa che Bush e la sua amministrazione possano ammettere, senza restarne travolti. La facciata andrà difesa fino a novembre.

Vittorio Zucconi: Fuori dall'oratorio c'è la dura realtà

Dopo la classica prova "opaca" (ma che era, il vetro della finestra del cesso?) contro la Danimarca guidata da riserve di Milan e Inter, la nostra nazionale di Subbuteo ha scoperto la "dura realtà" dell'Europeo, come ha detto il commissario Trappoloni.

Vittorio Zucconi: Romantico elettroshock

Il matrimonio di William e Theresa dava segni di stanchezza, soprattutto sul piano sessuale. Così il premuroso marito decise di correre ai ripari…

Vittorio Zucconi: Calcio. La mela marcia

Sacrostanta la squalifica di quello scaracchione che doveva avere dimenticato la testa dal barbiere o dalla barbiera che lo aveva conciato come un bobbista Jamaicano di Porta Metronia…E se le telecamere riprendessero anche le riunioni di Lega?

Vittorio Zucconi: Reagan, l´America si ferma

Da Washington alla California un addio lungo un giorno per l´ex presidente. Funerali di Stato nella National Cathedral con quattromila invitati, poi la salma verrà trasferita nella cripta ovale della Simi Valley.

Vittorio Zucconi: Una vittoria a orologeria

In una malinconica città del sud americano, deserta di vita umana e abbandonata a giornalisti, funzionari e militari, si celebrano i trionfi apparenti di Bush, che presenta al mondo il trofeo del nuovo Iraq addomesticato, con sigillo di garanzia dell’Onu.

Vittorio Zucconi: La destra col sorriso

Di Reagan, per il quale la moglie e vestale, Nancy ha preteso i funerali di Stato nella cattedrale di Washington, si sta parlando e scrivendo negli Stati Uniti come se fosse scomparso un grande Papa.

Vittorio Zucconi: Il prezzo del fuggiasco

All'alba Judith stava facendo l'inventario. Sobbalzò quando vide nella luce del portone aperto la sagoma massiccia di uno sconosciuto inzaccherato, ansimante, stremato.

Vittorio Zucconi: Terremoto alla Cia, Tenet lascia. Paga per i troppi errori in Iraq

George Tenet, greco di 51 anni, ex cameriere a Queens con la perenne cicca di sigaro in bocca ma spenta per ordine del cardiologo, è l'ultima vittima, fortunatamente solo politica, dell'11 settembre e il primo agnello sacrificato al pasticcio iracheno.

Vittorio Zucconi: L'Impero del male. La morte di Ronald Reagan

L'uomo che cambiò il corso della storia americana è stato venerato e maledetto, amato con un'intensità quasi carnale e altrettanto sensualmente detestato da chi lo giudicava un pericoloso burattino esaltato dalla propria autorità.

Vittorio Zucconi: Mistero al minimarket

Philip Rogers, padre modello americano, va a comperare il latte e viene assassinato. Nessuna traccia del killer. Nessun movente. Ma uno sceriffo tenace vuol vederci chiaro.

Vittorio Zucconi: Il pacco dono americano

Il nuovo governo "interinale" iracheno è quello spendibile cocktail di nazionalismo, di genealogie tribali e di mansuetudine pro americana che Bush può vendere come un successo per tutti; un simulacro di democrazia che regga almeno fino a novembre.

Vittorio Zucconi: Dalla parte dell'America

Il "valore" massimo del cosiddetto Occidente, il premio stupendo che i caduti americani del 1944 e 45 hanno difeso per loro stessi e restituito a noi, non è il "credere, obbedire, combattere", è il diritto alla critica, al dissenso, all'opposizione.

Vittorio Zucconi: La memoria

Per anni la depressione da guerra è stata negata dalle autorità militari statunitensi.

Vittorio Zucconi: La Casa Bianca delude gli Usa. Ora tremano anche i falchi

Popolarità in calo nei sondaggi dopo l'intervento di Bush in tv, i repubblicani temono effetti politici. Stampa ed esperti bocciano il discorso: scarsa umiltà e mancanza di realismo.

Vittorio Zucconi: La scialuppa di Annan

Dopo avere ottenuto ieri sera da Bush quello che Bush aveva già deciso da settimane, il presidente del Consiglio italiano potrà dire oggi, in Parlamento, che una "svolta" è avvenuta. E magari, come è il suo costume, attribuirsene il merito.

Vittorio Zucconi: L'appartamento ripulito

Roweena faceva quel mestiere da 25 anni, ma mai aveva visto una casa conciata così!

Vittorio Zucconi: La cupola globale

Erano tutti lì, uno accanto all'altro, tutti regolarmente schedati dalle autorità: due gemelli cinesi, un vietnamita, un coreano, due arabi. E un tipaccio mezzo irlandese e mezzo italiano...

Vittorio Zucconi: Ultimissime sul sesso

Uno studio americano, dunque importante perché qualunque cretinata scritta in inglese sembra più autorevole, ci informa di un fatto conturbante e inedito.

Vittorio Zucconi: Certi compagni non cambiano mai

Una riunione di classe del liceo, vent'anni dopo il diploma. Di nuovo, di fronte, Sandra e il capitano della squadra di football. Proprio come l'ultima volta...

Vittorio Zucconi: Il sangue di Brian

Il sito si chiama Mfso: sta per "Military Families Speak Out", le famiglie dei soldati alzano la voce. Di lì viene questa poesia, scritta dalla madre di un tenente caduto a Falluja.

Vittorio Zucconi: Lo scudetto nella bara

Sapevamo tutti, domenica pomeriggio che lo scontro di Nassiriya non era un incidente qualsiasi nè una "operazione di pace" andata storta...

Vittorio Zucconi: Il presidente Usa in crisi da sondaggi

Il comportamento della dirigenza americana, e quello dei consiglieri di Bush, somiglia in maniera sempre più sbalorditiva alla Casa Bianca di Johnson negli anni '67 e '68, quando "l'ossessione 'Nam" consumava le giornate del Presidente.

Vittorio Zucconi: Cuore di tenebra

La nebbia della pazzia si fa più fitta. Stiamo risalendo lungo il fiume verso il "cuore di tenebra", verso quel luogo dello spirito nel quale, come Coppola fa dire al colonnello impazzito di Apocalypse Now, "si deve combattere l'orrore con l'orrore".

Vittorio Zucconi: Tra fiducia e dimissioni

Un lavoro superbo, "a superb job", tutto va bene, complimenti e continui così, mister Rumsfeld. Il Pentagono di Bush e Rumsfled diventa il mondo alla rovescia di Alice nel Paese delle Meraviglie.

Vittorio Zucconi: Ma il peggio deve arrivare

La deposizione di Rumsfeld. È lezione cruciale, quella che ieri l' America ha offerto in mondovisione: non c' è democrazia, senza un stampa e una televisione indipendenti dal potere politico.

Vittorio Zucconi: Un altro colpo alla casa bianca

Sapevamo che le guerre sbagliate rendono il nemico un oggetto sul quale scatenare la propria rabbia e la propria frustrazione. Ma speravamo che ci avrebbero risparmiato l' orrore che accompagna tutte le guerre di razza, di civiltà e di religione.

Vittorio Zucconi: La maschera di Brahimi

Occupazione! Bandita dal vocabolario orwelliano della Casa Bianca, del Pentagono e degli agit prop neocons, la maledetta parola che spiega la spirale dell'orrore, dalle torture alla resistenza degli insorti, è uscita dalle labbra di Donald Rumsfeld

Vittorio Zucconi: Mille foto contro il Pentagono

Il 'Washington Post': in un cd tutte le sevizie sui prigionieri. Trattative sarebbero in corso per acquistare video inediti girati nelle carceri irachene. Solo il commentatore radio Limbaugh ha provato a minimizzare le immagini.

Vittorio Zucconi: Il mondo parallelo della Casa Bianca

Non c'è nulla di immaginario nel piccolo mondo di orrore carcerario che uno dei generali Usa, anzi, una generalessa, aveva creato proprio nel ventre più truce dell'Iraq di Saddam: la tortura!

Vittorio Zucconi: La protesta delle foto proibite

Sfida al silenzio sui morti in Iraq. Il Pentagono costretto a pubblicare le immagini delle bare. Licenziata la donna che ha diffuso il primo scatto dei feretri. I militari hanno poi rapidamente oscurato le fotografie su Internet.

Vittorio Zucconi: Incubo Vietnam

Bush: "L'Iraq non sarà la mia Saigon". Eppure lo spettro ritorna ogni volta che cade un soldato. Qualcuno parla di reintrodurre la leva. L' America è diversa dal 1968. Gli studenti non vogliono più cambiare il mondo. E la Borsa preoccupa più della pace.

Vittorio Zucconi: Condannati a restare uniti

Ascoltando Tony Blair difendere le ragioni per le quali gli occupanti sono condannati ad andare avanti, si sentiva il dramma di un uomo di sinistra che ormai si sforza di spiegare anche a se stesso quello che tredici mesi or sono non aveva visto arrivare.

Vittorio Zucconi: Il Vietnam che ritorna

Trentasei anni dopo quei giorni, mentre bande di irregolari costringono, con operazioni militari, un esercito che si credeva vittorioso a combattere in otto città irachene, un'altra America confronta la stessa paura di pensare e di guardare avanti.

Vittorio Zucconi: Salvate le sorelle Witmer. L' America rivuole i suoi soldati

Il paese si commuove per la morte di una ventenne al fronte. Il padre: ‟Mandate a casa le altre mie due figlie”.

Vittorio Zucconi: Condoleezza non si scusa

La caccia all'anatra selvatica, come si dice nello slang politico degli Stati Uniti, la spedizione dei dieci commissari d'inchiesta sull'11 settembre che speravano di impallinare George Bush è rimasta per ora con il carniere vuoto.

Vittorio Zucconi: L´incubo di Bush

Se questa non è una guerra, che cosa è mai una guerra? Diventa ogni giorno più difficile vendere al pubblico interno e internazionale la fiaba rassicurante della "missione di pace".

Vittorio Zucconi: Dio alla Corte Suprema Usa

I giudici americani discutono il ricorso di un genitore contro le invocazioni religiose a scuola.

Vittorio Zucconi: Piccoli terroristi del calcio

Nell'universo demenziale del calcio di italiano, è dunque perfettamente accettabile ed è considerato del tutto normale che scene di guerriglia urbana precedano e seguano partite di calcio, come le pulci i cani o i fulmini i temporali.

Vittorio Zucconi: Un trofeo per Bush

Il primo anniversario della guerra americana all´Iraq porta in regalo, con sbalorditiva tempestività, una preda straordinaria, o almeno la promessa d´averla tra le dita.

Vittorio Zucconi: Il nuovo fronte per Bush

Dopo avere aggredito i Paesi vicini e i propri sudditi con le armi che sicuramente aveva, Saddam sta ora ironicamente minacciando i Bush con quello che non ha. E per la prima volta dall' 11 settembre, la Casa Bianca è costretta a difendersi.

Vittorio Zucconi: I Democratici alla scelta dell’anti-Bush

Sulla linea di partenza della corsa alla Casa Bianca si presenta un partito Democratico che deve correre per sentirsi ancora vivo prima di potere sperare di vincere.

Vittorio Zucconi: Bush prepara la carta Onu

Confuso ancora nel dolore umano e nello stupore politico, l´effetto più importante dello shock spagnolo visto dal quartier generale della guerra a Washington può essere l´opposto esatto di "un voto per Osama"...

Vittorio Zucconi: Mai avuto una storia con Kerry. Un flop la trappola antidemocratici

Alexandra Polier, la donna indicata da "Drudge report" come l'amante segreta del candidato alla Casa Bianca, smentisce tutto in un'intervista Sembra crollare il caso montato dal sito della destra.

Vittorio Zucconi: San Francisco, la sfida dei gay

Centinaia in fila per sposarsi. Incombono le elezioni e la maggioranza dei cittadini americani si dice contraria. La destra sta presentando decine di petizioni ai tribunali dello Stato.

Vittorio Zucconi: Il grande balzo di Opportunity

Un piccolo passo per un robot, un "balzo gigantesco" per l' umanità.

Vittorio Zucconi: Il presidente era un vero soldato? Bush e Kerry alla guerra dei dossier

La Casa Bianca costretta a pubblicare 400 pagine sul servizio militare di George W: ma manca sempre qualcosa...

Vittorio Zucconi: Il nuovo fronte del presidente

La folla imprevista e immensa di cittadini dello Iowa che hanno affrontato il gelo per votare nella prima eliminatoria presidenziale tra Democratici, ha alzato un venticello freddo che ha fatto rabbrividire Bush e i repubblicani.

Vittorio Zucconi: A alla scuola dei Kennedy

Il primo giro di pista fra i candidati d' opposizione per trovare l' antiBush ha prodotto quello che il partito democratico non osava sperare dieci giorni or sono: un front runner...

Vittorio Zucconi: Il ritorno del candidato Bush spacca l' America in due

L' uomo che quattro anni or sono promise di «unificare» e non di «dividere» il Paese, deve contemplare lo spettacolo di un Parlamento che lo ascolta spaccato a metà tra maggioranza entusiasta e opposizione imbronciata.

Vittorio Zucconi: L'America scopre la voglia di normalità

Grigio, allampanato, serio, senza molto carisma ma con un impeccabile pedigree, il sessantunenne John Kerry incarna la voglia di normalità che affiora da una nazione affranta da troppe emergenze.

Vittorio Zucconi: Comcast a caccia di Topolino

Il gigante via cavo Usa lancia un'operazione che le permetterebbe di diventare il numero uno mondiale .

Vittorio Zucconi: Battere Bush il sogno impossibile dei democratici Usa

La "missione impossibile" di una sinistra americana senza idee, senza leader e senza soldi che dovrebbe rovesciare una destra che ha idee, potere, soldi e leader, comincia domani, nello Iowa, con più rabbia che entusiasmo.

Vittorio Zucconi: Il dream ticket che Bush teme

In quella lunga navigazione a vista che sono le elezioni presidenziali americane, le maree sollevano e inghiottono uomini e speranze quotidianamente. Oggi sembra inabissarsi Bush…

Vittorio Zucconi: Il fattore elezioni

In quel "grande gioco" di specchi, di bugie e di fumo e soprattutto di morti che la guerra del terrorismo e contro il terrorismo ha prodotto, rispunta l'ombra delle ombre, Osama Bin Laden...

Vittorio Zucconi: Bush prepara lo sganciamento

In tempo per segnare con qualche risultato il primo anniversario dell'invasione, l'America strappa a quel Consiglio di governo, che essa stessa ha scelto e insediato, la firma a una prima bozza di Costituzione temporanea.

Vittorio Zucconi: Bush contro i matrimoni gay

Il presidente appoggia un emendamento per rendere ufficiali solo le unioni fra uomo e donna.

Vittorio Zucconi: Corsa a due contro Bush

Il girone eliminatorio dell'opposizione americana, quelle primarie che sembravano chiuse, sigillate nella noia e consegnate a Kerry, rifioriscono di interesse, di rancori e di incertezza, e questa è, paradossalmente, una cattiva notizia per Bush.