Michele Serra: Sterminator prossimi venturi

05 Maggio 2004
Delle armi di distruzione di massa si sa ormai quasi tutto: da Alì il Chimico che si ostina a travasare il gas nervino con l´imbuto, nella cucina di casa, mentre guarda la televisione con la moglie, a George il Fesso che ha investito tutti i suoi risparmi in elmetti militari, il mondo è pieno di maniaci squilibrati.
Ma le armi di autodistruzione di massa? Perché nessuno se ne preoccupa? Dopo l´invenzione dell´acquascooter, è ormai chiaro che l´aggressività umana è autoriferita. Secondo uno studio del Mit, colesterolo, bulimia e gare di acquascooter e motoslitte stermineranno la popolazione occidentale ben prima che il terrorismo islamico riesca a organizzare il suo secondo cinico attacco, che prevede un fitto lancio di stecche di Marlboro su Central Park proprio durante la Giornata Mondiale Contro il Tabacco.
Basta vedere una sola puntata di ´Real Tv´ (skateboarder undicenni che si schiantano nelle rampe dei garage, deltaplanisti obesi che si infilzano nei pali della luce come spiedini di pollo, paracadutisti estremi, estremamente stronzi, che si lanciano nella tromba delle scale centrando la fidanzata che li sta filmando a pianterreno, canoiste lesbiche che pagaiano in coppia in mezzo alle rapide, rapidamente affogando) per capire che il suicidio di massa è alle porte, e senza neanche il bisogno di reverendi pazzi che incitino i loro adepti a spararsi in testa per trasmigrare su Plutone. Dopo l´acquascooter, che cosa di più efferato? Ecco alcune novità, di imminente lancio sui mercati d´Occidente.

Sci in salita.
Lo snowboard a motore consentirà di risalire le piste ad altissima velocità, compiendo le stesse evoluzioni dei discesisti, sulle stesse traiettorie, e risparmiando il prezzo dello skilift. Le compagnie di assicurazione stanno studiando gli effetti degli scontri frontali: la difficoltà principale sarà suddividere le lesioni tra i due clienti, trasformati dall´impatto in una specie di carpaccio con doppio berretto.

Pittplane.
Prodotto biotech, ottenuto incrociando un pittbull con un deltaplano. Già sperimentato in falconeria, è in grado di puntare un piccione e sbranarlo pochi secondi dopo il decollo. Importante, per il guidatore, non voltare mai le spalle al suo pittplane, volare a distanza di sicurezza dai negozi di alimentari e ricordarsi di indossare il collare antizecche prima del decollo.

Sabbiascooter.
Evoluzione dell´acquascooter, consente di circolare con disinvoltura anche sulla spiaggia. "È fantastico", dice Bill Choola, primo collaudatore del sabbiascooter, "dopo avere investito la gente in materassino, si può anche massacrare qualcuno che sta tranquillamente prendendo il sole. Oppure, centrare il chiosco dei gelati. Sono emozioni fortissime.". Tra i modelli di più probabile successo, lo ´Sbarco in Normandia´ e il ´Pistaaaaaaa!´, disponibile anche con megafono.

Subacquagym.
A differenza della già diffusissima acquagym, che prevede l´ansimante e grottesco gesticolare di alcune anziane grassone, immerse fino ai fianchi, con la musica a massimo volume, rompendo i coglioni a tutto il litorale, il subacquagym consiste nella stessa cosa, però al largo, immersi a dieci metri di profondità. Inventata da alcuni biologi marini, che hanno constatato la quasi identità di comportamento tra le praticanti dell´acquagym e le otarie, questa nuova disciplina, secondo gli esperti, potrebbe portare alla rapida decimazione dei bagnanti, con conseguente sollievo per i superstiti. Altro beneficio: il volume degli altoparlanti subacquei, specie quando diffondono ´Chiuaua´, è in grado di esasperare gli squali bianchi, i barracuda e i totani giganti fino a cinquecento miglia di distanza, richiamandoli per una spedizione punitiva nonché per un lauto pasto.

Michele Serra

Michele Serra Errante è nato a Roma nel 1954 ed è cresciuto a Milano. Ha cominciato a scrivere a vent’anni e non ha mai fatto altro per guadagnarsi da vivere. …