Michele Serra: Santa Eterologa dacci un aiutino

06 Maggio 2004
Prima di giudicare la nuova legge sulla fecondazione assistita, bisognerebbe conoscerla meglio. Tranne la posizione di Buttiglione e la posizione del missionario, chiarissime entrambe, e coincidenti, le idee sono infatti piuttosto confuse. Vediamo, nel dettaglio, i punti-chiave delle norme votate dal Parlamento.

1. È consentito, senza limitazioni, solo un caso di fecondazione assistita: quella in cui alla fecondazione assiste un catechista, filmando i momenti più entusiasmanti dell'amplesso e commentandoli, a cose fatte, con i giovani sposi.

2. In caso di sterilità, le coppie che intendono riprodursi devono comprovare davanti a un'apposita commissione (formata da un vescovo, da uno psicologo e da un ginnasta) di avere sperimentato tutte le possibili forme di inseminazione naturale, allegando documentazione fotografica. Una volta accertata la buona fede dei candidati, i due soli centri specializzati e convenzionati con lo Stato (l'Ospedale delle Piccole Sorelle Piagate e Sofferenti di Forlì e ‟Domenica in”) potranno ospitare le coppie più meritevoli. Un reality-show a reti unificate, condotto da Antonio Socci, provvederà a eleggere con il televoto gli Immacolati d'Italia, l'unica coppia sterile che avrà il diritto di accedere alla fecondazione medica pronunciando la tradizionale e solenne formula televisiva: mi dia un aiutino.
La tecnica (metodo Buttiglione-Beretta) è molto semplice: con un fucile da caccia, una rosa di spermatozoi del marito viene sparata contro la camicia da notte della moglie, posta su un trespolo al centro dello studio. Le probabilità che avvenga la fecondazione sono una su dieci miliardi, più probabile che rimanga gravido il pubblico delle prime file. Ma la spettacolarità dell'evento piace a Fabrizio Del Noce e Giorgio Gori ed entusiasma le gerarchie ecclesiastiche, che sottolineano, in una nota ufficiale, l'alto significato di un atto riproduttivo che finalmente evita di smanacciare nei genitali altrui, e tutte quelle porcherie.

3. Gli embrioni attualmente congelati verranno battezzati e iscritti all'ufficio di collocamento. Per gli embrioni italiani all'estero, Mirko Tremaglia sta preparando un progetto di legge che prevede il diritto di voto.

4. L'ovocita femminile e il gamete maschile potranno essere presentati ai futuri suoceri solo dopo uno scambio di telefonate che rassicuri le famiglie d'origine sulla serietà delle loro intenzioni. I rapporti prematrimoniali sono consentiti solo in forma epistolare. In caso di polluzione notturna, l'adolescente maschio dovrà raccogliere con delicatezza il seme disperso e conservarlo nel diario scolastico fino a nuova disposizione ministeriale.

5. Aborto e divorzio saranno sottoposti a un riesame accurato del Parlamento. Il riesame avrà validità retrospettiva. Tutte le coppie divorziate devono sottoporsi al giudizio di un'apposita commissione (costituita da un vescovo, da uno psicologo e da un pazzo) che stabilirà i modi e i tempi della riconciliazione. Rocco Buttiglione in persona si occuperà dei casi più difficili, munito di giubbotto antiproiettile.

6. Il prossimo meeting di Rimini sarà intitolato alla straordinaria e misconosciuta figura di Nuccia Cusumano, una sposa siciliana che continuò a servire sorridente il marito e i suoi sette figli (tutti avuti da altre donne) nonostante lui la torturasse con la fiamma ossidrica. Violentata a turno dai cinque compagni della squadra di calcetto del marito, Nuccia volle partorire a sua volta altri cinque figli, e per giunta fu costretta a chiamarli tutti e cinque Diego Armando. Verrà beatificata con il nome di Santa Eterologa, a dimostrazione che la morale cattolica non è poi così ostile alla sperimentazione.

Michele Serra

Michele Serra Errante è nato a Roma nel 1954 ed è cresciuto a Milano. Ha cominciato a scrivere a vent’anni e non ha mai fatto altro per guadagnarsi da vivere. …

La cattura

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di Salvo Palazzolo, Maurizio de Lucia