Vittorio Zucconi: Arriva Cate la figlia del vice "È la più bella"

04 Agosto 2004
Soltanto nel mese di febbraio, viaggiando al fianco di suo padre nelle elezioni primarie, Cate ricevette una trentina circa, adesso non ricorda la cifra esatta, proposte di matrimonio da sconosciuti e certamente il fatto che sia una bella ragazza slanciata e dai lunghi capelli castani dovette avere il suo peso nello scatenare l´ardore dei cittadini del New Hampshire, nel gelo dell´inverno. Ma qualche parte, nell´ammirazione che questa giovane donna di 21 anni fresca di laurea in economia politica a Princeton seppe suscitare, devono avere giocato anche il cognome, e le brillanti prospettive della sua famiglia, essendo la corteggiatissima Cate la primogenita del senatore John Edwards. L´uomo che questa sera riceverà l´investitura ufficiale di candidato alla vice presidenza degli Stati Uniti.
Toccherà a lei presentare al pubblico del congresso democratico e della tv il padre, nell´inevitabile presepe di famiglia che ormai la politica presidenziale impone a coniugi, figli e figlie, da quando John F. Kennedy inaugurò la stucchevole moda del ritratto famigliare esponendo Jacqueline, John John e Caroline all´adorazione del pubblico votante. Da allora, tutti i figli e soprattutto le figlie, anche se riottose come Amy Carter o entusiaste, come le gemelle di Bush, Jenna e Barbara, costrette a visitare mutilati e invalidi mandati negli ospedali militari dal loro papà, devono sottoporsi al rito del "quanto è bravo il mio babbo" e quanto farebbe bene la nazione a votare per lui. Se femmine cresciute, devono anche subire l´umiliante giochetto di chi sia la più "hot", la più appetitosa (Cate è in vantaggio sulle gemelle nei sondaggi informali tra i blog di Internet dove le lauree contano meno delle gambe).
Da lei, e dai suoi fratellini piccoli, Emma Claire di cinque anni e Jack di tre (un quarto fratello se ne andò bambino) che saranno trascinati sul palcoscenico per fare corona a "daddy", non ci si attendono dichiarazioni politiche o programmatiche, nonostante l´importante titolo di studio. I registi dello show le hanno affidato soltanto allusioni edificanti da sillabario a quel meraviglioso padre che, mentre scaricava casse in fabbrica e puliva le ciminiere per pagarsi gli studi, prendeva due lauree, faceva miliardi querelando per danni le compagnie di assicurazioni e vinceva un seggio nel Senato, trovava anche il tempo, ci dirà Cate Edwards, di uscire in barca con lei, insegnarle a veleggiare, di allenare le squadre di softball, di basket e di calcio per le quali lei giocava da ragazzina, di darle lezioni di surfing tra le onde del North Carolina e così riuscire nel doppio intento di rendere la bambina felice e far sentire un verme ogni altro padre nell´Universo.
"Credo onestamente che mio padre sia il miglior padre dell´universo" disse Cate a un giornalista del New Hampshire che la intervistava senza chiederle di sposarla e questo concetto sarà ripetuto questa sera davanti a delegati, elettori, milioni di telespettatori e telespettatrici, nella speranza che questa superpotenza ipermuscolare, ma ancora con il cuore di bambina, decida di farsi adottare da lui.

Vittorio Zucconi

Vittorio Zucconi (1944-2019), giornalista e scrittore, è stato condirettore di repubblica.it e direttore di Radio Capital, dove ha condotto TG Zero. Dopo aver cominciato nel 1963 come cronista precario a …