Michele Serra: Meeting alla brianzola

03 Settembre 2004
"Decisivo è il fattore, nell'uomo che cambia ed è cambiato dentro la coscienza e nella verità, nel passaggio dalla realtà presente alla volontà, per il ringraziamento con la mortificazione della storia salvata dalla rivelazione della nullità che è anche intensità". Con queste lucide e commoventi parole di don Giussani si è chiuso il meeting di Rimini. Abbiamo chiesto al portavoce Angelo Fumagalli, un rude brianzolo sulla cinquantina, di tracciare un breve bilancio politico ed ecclesiale della manifestazione.
"Non possiamo fare un vero e proprio bilancio politico", ci ha risposto Fumagalli, "perché siamo un movimento ecclesiale. E non possiamo fare un vero e proprio bilancio ecclesiale, perché siamo un movimento politico". Allora abbiamo inserito nel computer tutti gli articoli di giornale sul meeting. Incrociando i dati, è risultato quanto segue.

Politica.
Comunione e Liberazione è presente con molti suoi uomini nel governo di centrodestra, ma ha ottimi rapporti anche con l'opposizione di centrosinistra. Guarda con vivo interesse a un possibile governo di centrosinistra (nel quale sarebbe presente con parecchi suoi uomini) per potere avere ottimi rapporti con l'opposizione di centrodestra. "Stiamo mettendo a punto un sistema", dice Carlo Colombo, uno schietto brianzolo sulla cinquantina, "che consenta ai nostri parlamentari di votare contemporaneamente a favore e contro ogni singola legge". A chi giudica troppo disinvolta e ambigua questa posizione, Colombo risponde: "A noi interessa l'uomo". Che non vuol dire una fava, ma ha lo straordinario vantaggio di impedire ogni genere di replica.

Religione.
Pace fatta con Azione Cattolica. È stato decisivo l'incontro preparatorio tra Roby Ronza, un cordiale brianzolo sulla cinquantina, e la presidente di Azione Cattolica Paola Bignardi. Nonostante gli sforzi, i due non sono assolutamente riusciti a ricordare quali erano i punti di dissenso tra i due movimenti.

Economia.
Attraverso la Compagnia delle Opere, i ciellini hanno interessi in tutti i rami dell'economia mondiale, dal pollame alla ricerca aerospaziale. Nelle pause del meeting, è stato deciso dal comitato operativo (un gruppo ristretto costituito da brianzoli sulla cinquantina) di estendere le attività anche agli unici due settori fin qui lasciati intentati: il teatro di varietà e la Formula uno. Per la nuova monoposto si cercava un pilota già titolato che avesse letto don Giussani. Si era pensato al vescovo di Como, che da ragazzo aveva una Mini Morris, poi si è preferito mettere sotto contratto l'americano Wilson, che è bigamo, puttaniere e ateo ma ha vinto sei volte a Indianapolis. "A noi interessa l'uomo", ha spiegato il responsabile della squadra corse Willy Perego, un estroverso brianzolo sulla cinquantina.

Futuro.
Il prossimo meeting dovrebbe intitolarsi ‟Veramente unico è il prodiere quando indirizza la nave, ma tanti sono i marinai quando si rivolgono al cielo”, nel solco della tradizione che vuole Lina Wertmüller decidere il titolo. Scontato il malumore dei grafici e dei tipografi del movimento, costretti da anni a stampare programmi enormi, e soprattutto romboidali. Scartata comunque l'ipotesi di un titolo breve, che avrebbe il grave difetto di farsi capire e dunque di minare alla base l'opera di don Giussani.

Ospiti.
Il clamore per l'invito di quest'anno a ex terroristi neri e rossi sarà sicuramente rinnovato e anzi aggravato dall'invito, l'anno prossimo, all'inventore degli infissi in alluminio anodizzato e al vincitore del ‟Grande Fratello”. "Vogliamo continuare la nostra ricognizione nel degrado dell'umanità", dicono i ciellini, che non escludono, nel 2006, di invitare anche Alberto Tomba.

Organizzazione.
La natura ecumenica del movimento risente, secondo i suoi laeder, dell'eccessiva presenza di brianzoli sulla cinquantina nelle posizioni di responsabilità. Si è deciso, dunque, di estendere la leadership anche a brianzoli sulla quarantina.

Michele Serra

Michele Serra Errante è nato a Roma nel 1954 ed è cresciuto a Milano. Ha cominciato a scrivere a vent’anni e non ha mai fatto altro per guadagnarsi da vivere. …