Michele Serra: Per chi suona il call center

29 Ottobre 2004
L'entrata in vigore dei nuovi contratti di lavoro flessibile produrrà profondi cambiamenti nella società italiana. Il primo capoverso di questo articolo, ad esempio, è ancora soggetto al vecchio contratto dei giornalisti, completo di mutua, pensione e garanzie reciproche, e dunque si intende che lo scrivente, anche nel suo interesse, si senta tenuto a fornire un prodotto corretto nella forma e nella sostanza, avendo cura della propria carriera.
Hil secondo capoverzo invesce succede che e sotto il nuovo contrato del lavoro flezzibile e duncue ki se ne fote, tanto il kontrato scadee tra pochi minuti ah ah ah io me ne stropiccio de la forma edel contenuto pure mica sono shemo di farmi un mazzzo cosi in cambio di gnente!!! Ze il patrone mi puote licensiare tra tre minuti e macari il proximo contrattto lo facio da machinista ferroviere o pure da geometro, io diko alora che a contrato di merda lavoro di merda, cari amizi letori!
Cattivi esempi a parte, la galassia del lavoro precario pullula di casi-limite: dal venticinquenne che ha fatto 30 lavori differenti senza avere capito quali, al trentenne che ha fatto sempre lo stesso lavoro, ma con 25 mini-contratti consecutivi, e si ritrova con dieci anni di lavoro, la gotta (non mutuabile), zero scatti di anzianità e solo sei mesi di contributi versati.
Celebre il caso di Mirko che, assunto come trasportatore di materassi, si è reso conto che gli scadeva il contratto mentre era sul pianerottolo di un condominio e stava per consegnare un due-piazze a molle. Telefonando dal suo cellulare è riuscito a farsi riassumere come acrobata e ha dunque cominciato ad allenarsi sul pianerottolo saltando sul materasso non consegnato. In seguito alle proteste dei condomini, Mirko è stato licenziato lo stesso pomeriggio. Ma nel frattempo aveva accumulato mezz'ora di ferie come trasportatore e 20 secondi come acrobata, e dunque è stato costretto a dormire per mezz'ora e 20 secondi sul materasso.
Al risveglio, Mirko era già stato assunto, grazie all'ufficio di collocamento, come centralinista di un call center erotico, e dunque gli inquilini dello stabile si sono trovati di fronte a un ragazzo sulla trentina, sdraiato su un materasso, che gemeva al telefonino sussurrando "toccati, io lo sto già facendo". Arrestato, tradotto in Questura e denunciato per atti osceni, Mirko riuscì a farsi assumere da un poliziotto come badante dell'anziana madre, con contratto di tre mesi, ma la madre morì la sera stessa, non appena Mirko, sempre con il suo materasso, ebbe preso servizio.
Nel corso della veglia funebre Mirko fu raggiunto dalla telefonata di congratulazioni della presidente dei giovani confindustriali, che gli avevano attribuito un premio di produttività per avere sottoscritto quattro contratti in un giorno solo. Il premio consisteva nell'assunzione, con contratto di una settimana, come stagionatore del famoso formaggio 'toma di Matusalemme', che matura in 12 anni.
Deposto sul materasso il cadavere della sua ex datrice di lavoro, e consegnati entrambi a un addetto alle pompe funebri che li depositò in mezzo a un rondò perché aveva il contratto in scadenza, Mirko si presentò al suo nuovo posto di lavoro, una malga a 2.300 metri, proprio nel giorno in cui la toma, dopo 12 anni di invecchiamento, era matura e pronta per essere consegnata. Licenziato da stagionatore di tome, tentò di farsi riassumere come consegnatore di tome, ma venne minacciato dal consegnatore di tome già attivo, un precario (ex supplente di francese, ex tornitore, ex gigolò, ex casellante) esasperato dal fatto che era costretto a consegnare i formaggi ancora con la divisa da casellante.
Dopo essersi picchiati selvaggiamente, e resisi conto che la toma da consegnare era rotolata in un crepaccio durante la coluttazione, Mirko e il suo rivale si abbracciarono e piansero a lungo. Dopodiché decisero che avrebbero fondato il primo Sindacato Precari, il CIPERTFUTRFZIE (Confederazione Italiana Precari Edili, Rottamatori, Tornitori, Fabbri, Uscieri, Taxisti, Restauratori, Fonditori, Zappatori, Imbianchini Eccetera), e organizzarono uno straordinario corteo, a Roma, composto solamente da loro due, ma in rappresentanza di 6.300 professioni diverse, tutte svolte, con regolare contratto, dalla coppia di giovani manifestanti.

Michele Serra

Michele Serra Errante è nato a Roma nel 1954 ed è cresciuto a Milano. Ha cominciato a scrivere a vent’anni e non ha mai fatto altro per guadagnarsi da vivere. …