Michele Serra: Niente embrioni. Congeliamo le mamme

22 Aprile 2005
Eutanasia, aborto legale, matrimonio gay, fecondazione assistita, autodeterminazione della donna, piercing all'ombelico, uso smodato di cibi piccanti nei take-away etnici: la piaga laicista sta infettando l'umanità. Per rimediare, si stanno moltiplicando nel mondo le iniziative dei vari movimenti per la vita, di ispirazione religiosa (soprattutto i cristiani rinati e gli ancor più zelanti cristiani trinati, che si distinguono per l'aureola multipla, a forma di anelli di Saturno). Vediamo i progetti più significativi.

Congelamento delle madri
Per conciliare scienza e morale, anziché congelare gli embrioni, pratica blasfema, potranno essere congelate le madri, già fecondate o ancora da fecondare, con un rosario in mano e il camice da puerpera.

Donne
Il termine ‟donne”, fonte nei secoli di infinite ambiguità, verrà sostituito a norma di legge dal termine ‟madri”, che almeno chiarisce perché mai queste curiose creature figurino tra gli esseri viventi. Molti i mutamenti nel lessico corrente: "Stasera esco a cena con una madre", "Ho visto un film sexy, era pieno di madri nude!", "Madre al volante pericolo ambulante", "Chi dice madre dice danno", "Quello è un dongiovanni, è pieno di madri", eccetera.

Mutualizzazione dei miracoli
Le guarigioni miracolose, sempre più frequenti e in aumento esponenziale dopo la morte del pontefice, rappresentano ormai una pratica terapeutica riconosciuta e diffusa. Nel caso comportino, da parte del miracolato, lunghi viaggi a Lourdes o a Medjugorie, può essere presentato alle autorità sanitarie un rimborso spese. Qualora la guarigione miracolosa avvenga a domicilio, si avrà comunque diritto a un indennizzo per i danneggiamenti al mobilio provocati dalla troupe della ‟Vita in diretta”, che non se ne perde una. Inseriti nei farmaci esenti da ticket anche la pomata per le stimmate e le lenti scure per proteggersi dalla ‟luce intensissima” che illumina molti miracolati. Quest'ultimo fenomeno è stato dimostrato indubitabilmente vero: si tratterebbe dei riflettori della ‟Vita in diretta” accesi in faccia all'agonizzante.

Profilattici
L'uso rimane vietato, tranne nei casi di comprovata allergia al caucciù. In quel caso l'immediata sofferenza provocata dal preservativo (arrossamenti, scariche di sternuti, asma, crisi apoplettiche, choc anafilattico) santifica il suo uso e lo assolve, perché laddove c'è sofferenza, umiliazione, prostrazione e dolore, c'è Dio. Così almeno assicura, nel suo manuale ‟Soffrire con letizia”, suor Addolorata, dell'Ordine delle Calpestate e Dilaniate.

Fecondazione assistita
Ad ogni fecondazione dovrà assistere un sacerdote.

Eutanasia
Vietatissima, ovvio. Ci sarà, per giunta, un vero e proprio giro di vite: prima di avere il diritto di dichiarare deceduto il morto e seppellirlo (con molta calma), il decesso dovrà essere accertato, secondo il diritto canonico, con una martellata in fronte. Bandita la cremazione, si auspica una maggior diffusione della pratica dell'adorazione dei cavaderi, immergendoli in formalina e lasciandoli esposti nell'androne del condominio almeno un mese. Transenne sui marciapiedi per ordinare il flusso entusiasta dei vicini di casa. Consentito il commercio delle reliquie (tibie, teschi, scalpi, protesi di silicone) solo se il parente defunto si dichiara, in vita, donatore di reliquie.

Divorzio
È la madre di tutte le storture morali. Ma, in segno di apertura e dialogo con il mondo secolarizzato, potrà essere consentito, previa dispensa papale, solo in due casi: la morte di uno dei due coniugi, oppure quando lo scioglimento del matrimonio venga richiesto da parte di un uomo e una donna che non sono sposati e non si conoscono nemmeno.

Voto all'embrione
L'ovulo fecondato, in quanto persona umana, avrà il diritto di voto. Nel caso non potesse ancora esercitarlo, saranno delegati la madre, che dovrà presentare al presidente di seggio il test di gravidanza, o il ginecologo, purché non sia il professor Flamigni.

Indulgenze
La remissione dei peccati è garantita a chi sia riuscito a fotografarsi con il telefonino davanti al feretro del papa. Assoluzione estesa anche ai familiari nel caso delle foto di gruppo, con menzione al merito in caso di filmati anche brevi. Un pellegrino abruzzese, che eludendo il servizio d'ordine è riuscito a farsi fare da un amico un ritratto a olio con il papa morto sullo sfondo, sarà santificato e ha ottenuto il diritto di partecipare al Conclave.

Michele Serra

Michele Serra Errante è nato a Roma nel 1954 ed è cresciuto a Milano. Ha cominciato a scrivere a vent’anni e non ha mai fatto altro per guadagnarsi da vivere. …