Erri De Luca: Solo così si può essere madri

15 Maggio 2006
‟In sforzo partorirai figli” (Genesi/Bereshìt 3,16). Leggo così l'ebraico del vocabolo ‟'etzev”. Qui non c'è la condanna al dolore, l'aumento punitivo della sofferenza dopo la trasgressione del frutto vietato e assaggiato lo stesso. La condanna al dolore è un'interpretazione delle traduzioni, Eva deve pagare per aver dato all'Adàm la conoscenza del bene e del male. Ma il prezzo è lo sforzo non supplemento di dolore. Altro luogo in cui ‟'etzev” ricorre: ‟Invano è per voi levarsi presto e coricarsi tardi, mangiatori di pane degli sforzi, mentre (Dio) darà al suo prescelto, che se la dorme” (Salmo 127, 2). Qui il dolore non c'entra niente, mentre è chiaro che chi fa una lunga giornata di lavoro alzandosi presto e riposando tardi, è un mangiatore di pane degli sforzi, non dei dolori. Mentre il preferito dalla divinità può stare al calduccio e ricevere senza sforzo. Ecco che con pochi utensili a disposizione, il testo originale in ebraico antico e una ricerca dei luoghi di apparizione e di uso di una parola certa, si può leggere un passo della scrittura sacra, stracarico di pesi e toglierne qualcuno. Per affetto nei confronti della lingua matrice e motrice del monoteismo, per entusiasmo del lettore, aggiungo la mia nota in margine alla gigantesca stesura delle traduzioni e dei commentari. Lo faccio sulle pagine di un giornale che domani sarà già scaduto, per non prendere troppo sul serio la mia intenzione di redimere un paio di sillabe antiche, condannate dalla tradizione. La donna continuerà ufficialmente a partorire con maggior dolore per il resto dei tempi. Per oggi, fino a dimenticarlo, può sapere che non le era stata imposta alcuna pena aggiunta, ma uno sforzo più intenso rispetto alle altre creature viventi. A lei che ha aperto gli occhi alla creatura umana spalancandone la conoscenza, spetta la necessaria distanza fisica dalle altre madri di natura, dalla loro agibilità elementare di sfornare la vita.

Erri De Luca

Erri De Luca è nato a Napoli nel 1950. Ha pubblicato con Feltrinelli: Non ora, non qui (1989), Una nuvola come tappeto (1991), Aceto, arcobaleno (1992), In alto a sinistra (1994), Alzaia (1997, …