Michele Serra: Briatore senatore a vita

03 Gennaio 2007
La destra italiana fa autocritica: inutile recriminare sul voto compatto dei senatori a vita in favore del governo Prodi. Molto meglio affrontare alla radice la situazione e lavorare sodo per ottenere, in tempi brevi, senatori a vita di destra da contrapporre, finalmente, allo strapotere della sinistra nel campo dei cittadini insigni. Un comitato di saggi della Casa delle libertà sta già lavorando in gran segreto per individuare una rosa ristretta di candidati di alto profilo, da sottoporre in tempi brevi al Quirinale. Ecco le prime indiscrezioni.

Flavio Briatore
Pur essendo considerato uomo di sinistra per la sua battaglia in favore delle mance, è accreditato da tutto il centrodestra per i meriti imprenditoriali. Intende recarsi al Quirinale con la modella Ursula De Moncado e lasciarla sola con il presidente Napolitano per il colloquio decisivo per la nomina. Farà dono alla signora Clio di una Lamborghini di rappresentanza e di un autista watusso. Per il suo ingresso in Senato sceglierà il basso profilo: smoking bianco e sombrero, un rinfresco a base di uova di tartaruga per i senatori, barbecue per i giornalisti. Il suo discorso sarà concluso da fuochi d'artificio cinesi e dall'intervento dei pompieri.

Commendator Carmelo Mirimegno
Proposto dall'Udc. Oramai centenario, Mirimegno è il fondatore di una dinastia di costruttori edili che ha davvero cambiato la faccia al sud Italia. È l'inventore dei piloni di calcestruzzo a cielo aperto, il suo motto è ‟Io comincio, Dio penserà al tetto”. Vincitore di centinaia di appalti grazie all'improvviso decesso di tutti gli altri concorrenti, ha costruito quattro ospedali, due velodromi e un palazzo del ghiaccio nella sola cittadina natia, Santa Addolorata, 2 mila abitanti dei quali la metà pistard professionisti, l'altra metà disoccupati.

Luana Lumbardini
È considerata la regina delle telepromozioni. Amicissima di Bettino Craxi, poi di Silvio Berlusconi, poi di Paolo Berlusconi, poi di Piersilvio Berlusconi, poi del cugino Delmo Berlusconi, ultimamente conduce aste di divani con una verve e un sorriso smaglianti. Ha lanciato una linea originale di maglieria, con la scollatura che si collega direttamente alle scarpe. Negli ambienti di Forza Italia la si considera il simbolo della forza imprenditoriale e dell'ottimismo. Sta preparando il suo primo discorso da senatore a vita, accompagnata al pianoforte da Marco Predolin, con solo due interruzioni pubblicitarie in segno di rispetto per le istituzioni.

Valoroso Lo Duce
Avvocato, 89 anni, già espulso dalla X Mas per eccesso di spirito combattente (aveva proposto di risalire a nuoto il Tamigi per strangolare Churchill a mani nude), non ha mai riconosciuto la Repubblica italiana e vive asserragliato nel palazzotto di famiglia con la sua collezione di elmetti prussiani, molti ancora attaccati al teschio del proprietario. Uomo integerrimo, autore di studi giuridici sulla fucilazione nelle varie legislature, la sua figura marziale arricchirebbe il Senato di una presenza insolita (Lo Duce veste solo divise militari e durante le discussioni sfodera spesso la sciabola), ma molto rappresentativa. Interpellato, si è detto disposto a riconoscere la Repubblica purché la capitale sia spostata a Salò.

Filopante Camertosi
Formidabile polemista sul ‟Foglio” di Giuliano Ferrara, vicino a papa Ratzinger per il quale ha curato una guida dei vini di pessima qualità in opposizione ai luoghi comuni di Slow Food, è il principe degli spiriti liberi. Monarchico, misogino, nostalgico dell'Impero Bizantino, fumatore di narghilé, colonialista, vergine, cavallerizzo, collezionista di litografie sadomasochiste, famoso per i mustacchi arrotolati e il guardaroba di abiti ottomani, rettore onorario dell'Università di Malta, in Senato intende battersi per abolire il bipolarismo e sostituirlo con un triumvirato di nomina papale.

Michele Serra

Michele Serra Errante è nato a Roma nel 1954 ed è cresciuto a Milano. Ha cominciato a scrivere a vent’anni e non ha mai fatto altro per guadagnarsi da vivere. …