Michele Serra: L'amaca di venerdì 17 febbraio 2007

16 Febbraio 2007
Una manifestazione pubblica autorizzata, in quanto tale, non dovrebbe mai costituire motivo di allarme preventivo. Soprattutto se esiste il ragionevole dubbio che alcune frange (minime) di manifestanti siano potenzialmente permeabili da intenzioni illegali o violente, è interesse politico di tutti legittimare pienamente la maggioranza pacifica: proprio per isolare i violenti. È quello che NON è avvenuto, per esempio, nei giorni di Genova, quando lo Stato ha dimostrato una indistinta e goffa durezza trattando studenti inermi come farabutti, e regalando di fatto ai farabutti il campo di battaglia che sognavano. Se il passato ci ha insegnato qualcosa, niente è più rovinoso che equiparare i movimenti, le loro istanze, perfino le loro turbolenze, alla sedizione e al terrorismo. Al contrario, se si vuole aiutare un movimento politico a continuare ad abitare nella democrazia, e a isolare i violenti, i provocatori, i fanatici, i delinquenti, bisogna riconoscergli legittimità. Molti politici italiani, ahimé anche di centrosinistra, non sembrano avere capito questa lezione: criminalizzare i criminali è fondamentale. Criminalizzare un´intera area politica vuol dire regalare ai criminali uno spazio insperato, e molto più vasto della nicchia asfittica nella quale si nascondono.

Tutti i santi giorni di Michele Serra

Scrivere tutti i giorni, per anni, usando il materiale che la cronaca, la politica, il costume ci rovesciano addosso a ritmo forsennato. Scrivere cercando di rifare un poco di ordine, di ridare un minimo di significato alle notizie, agli umori pubblici e privati, alle proprie reazioni. Scrivere com…