Michele Serra: Blogosfera o mondo dei mona?

16 Maggio 2007
Il fenomeno dei blog sta creando nuovi punti di riferimento politici e culturali. Senza bisogno di un editore e di un distributore, senza il condizionamento della pubblicità, senza il filtro selettivo e classista delle varie oligarchie al potere, chiunque può riuscire a diffondere le proprie opinioni in ogni angolo del mondo. Per esempio ha destato sensazione il caso di Ursula Blank, ex playgirl di giugno, che nel suo blog 'Save Us', salviamoci, è riuscita a convincere milioni di persone che il solo modo per salvare la Terra sia un intervento di chirurgia plastica che snellisca l'Equatore e sollevi leggermente le calotte polari. Ma Ursula non è la sola. Vediamo gli altri casi.

Chan O'Hara
Il giovane studente cino-americano, grazie al suo cliccatissimo blog sulla politica mondiale, ha conquistato il mondo no global, facendo apparire obsoleti in pochi mesi Naomi Klein e Noam Chomsky. Sostiene la teoria del collasso: secondo lui non possiamo più permetterci di perdere tempo borbottando in attesa della catastrofe, e dunque dobbiamo fare di tutto per accelerarla. Tra i suoi consigli: consumare moltissima energia tenendo sempre acceso il tagliaerba e il frullatore, dimezzare i salari per provocare rivoluzioni sanguinose, votare in massa Bush nella speranza che un conflitto nucleare costringa i superstiti a riflettere.

Bepi Roderigo
Il suo fortunatissimo blog, 'Xé tuti mona', è diventato un vero e proprio culto. Bepi è un disoccupato di Treviso, senza titoli di studio, pregiudicato per piccoli furti, che pur essendo semianalfabeta ha aperto un blog nel quale si propone, negli anni, di riuscire a definire 'mona', con nome e cognome, un elenco di circa settecentomila persone, dal Papa a Bin Laden, di destra e di sinistra, potenti della terra e assessori locali, imprenditori, calciatori, scienziati, filosofi, giornalisti eccetera. Sostenuto da milioni di fan, Bepi accetta nel suo blog anche segnalazioni di mona da lui non previsti.

Kurt Heinzwaffer
Quando ha aperto il suo blog di barzellette naziste, l'ex ufficiale delle SS, recluso in un penitenziario argentino per crimini contro l'umanità, non si aspettava di certo di diventare l'idolo di quella fetta di opinione pubblica che detesta il politicamente corretto, e considera spiritosissime le barzellette contro gli ebrei, i negri, gli omosessuali e gli handicappati. "Il blog di Heinzwaffer è davvero liberatorio", ha commentato il Nuovo Filosofo francese Bernard Matisse, "perché denuncia l'ipocrisia dei radical-chic e il perbenismo della sinistra". Recente l'apertura di una nuova sezione di barzellette sconce sulle femministe.

Calogero Ramacchioni
Fino a pochi mesi fa tracciava le sue inconfondibili scritte, 'È colpa di mio cognato', sui muri di Siracusa. Poi ha avuto l'idea di aprire un blog, e ha così potuto far sapere a milioni di persone la sua teoria: le principali questioni mondiali saranno irresolubili, secondo Ramacchioni, fino a che non verrà abolita la figura del cognato. L'originale pensatore siracusano denuncia l'esistenza di una vera e propria congiura mondiale dei cognati, riuniti in un'associazione segreta che trama contro di lui personalmente. È il quarto blog più cliccato d'Italia.

Emmanuele Citrico
Il giovanissimo scrittore romano, 14 anni il prossimo mese, ha catalizzato l'attenzione del mondo culturale con un blog nel quale stronca quasi tutta la letteratura mondiale, da lui ritenuta priva di nerbo e mal scritta. Sostiene che autori come Proust, Dante, Omero e Shakespeare sono stati sopravvalutati dalle lobbies dei critici letterari. Molto superiore a Omero, per esempio, era il suo coevo Plitennestro, ignorato dai posteri solo perché tutti i suoi manoscritti andarono perduti in un naufragio. Citrico salva anche Cervantes, ma solo nella traduzione in tedesco da lui stesso curata mentre faceva la seconda media. Insomma uno stronzetto borioso e millantatore: ma grazie al suo blog, finalmente le sue opinioni possono avere la diffusione che meritano.

Michele Serra

Michele Serra Errante è nato a Roma nel 1954 ed è cresciuto a Milano. Ha cominciato a scrivere a vent’anni e non ha mai fatto altro per guadagnarsi da vivere. …