Michele Serra: L'amaca di venerdì 1 giugno 2007

01 Giugno 2007
‟Un propagandista di menzogna, becero, delinquenziale, vergognoso, un poveretto”. È il giudizio di Maurizio Gasparri su Nanni Moretti riportato dal "Corriere della sera". Dal tono e dal volume, si presume che Gasparri abbia anche schiaffeggiato il giornalista che gli rivolgeva la domanda, sputato per terra e esploso in aria alcuni colpi di revolver. Di opinioni isteriche, per altro, sono piene le cronache politiche di questo paese. Non tutte al livello apoplettico di questa qui di Gasparri, ma insomma. Molti esponenti politici paiono pentole a pressione che fischiano. L´insulto, le parole di spregio, il rozzo dirimere questioni anche serie con una manganellata verbale, sono prassi quotidiana. L´impressione è quella di un paese che prima ancora di essere fazioso è profondamente cafone: proprio nel senso deplorato delle vecchie zie, che consideravano le buone maniere la sola vera porta d´accesso in società. La faziosità, in sé, sarebbe anche sopportabile se suffragata da qualche argomento, qualche buona lettura, qualche accortezza formale. Invece c´è un sacco di gente che va in giro a dare lezioni di vita agli altri senza accorgersi di avere la patta aperta e la cravatta impataccata.

Tutti i santi giorni di Michele Serra

Scrivere tutti i giorni, per anni, usando il materiale che la cronaca, la politica, il costume ci rovesciano addosso a ritmo forsennato. Scrivere cercando di rifare un poco di ordine, di ridare un minimo di significato alle notizie, agli umori pubblici e privati, alle proprie reazioni. Scrivere com…