Michele Serra: Happy hour con delitto

19 Novembre 2007
Lo share del delitto di Perugia è elevatissimo. Il fatto che la vittima fosse una studentessa inglese ventenne e non un anziano geometra piemontese è stato graditissimo dal pubblico: un vero colpo di fortuna. Il mondo dei media è euforico ma al tempo stesso preoccupato: quanto bisognerà aspettare ancora, prima che un nuovo crimine abbia altrettanto successo? L'indimenticabile titolo del Tg1 'Sodoma a Perugia' è destinato a rimanere un singolo, trionfale episodio oppure può avere un seguito, tipo 'Vercelli come Babilonia' o 'Rieti è la nuova Bisanzio'? Niente panico: i prossimi delitti da copertina non mancheranno, e siamo in grado di anticiparveli.

Il delitto di Novara Una giovane, avvenente commessa viene trovata cadavere dalla sorella, una giovane e avvenente impiegata. Intorno al cadavere decine di salatini, barbaramente spiaccicati, indirizzano le indagini nel torbido mondo dell'happy hour. Viene arrestato un giovane, avvenente barman: sotto le scarpe, dentro le calze e perfino tra le dita dei piedi ha migliaia di briciole di salatino. Avrebbe ucciso per vendetta: entrambe le sorelle lo deridevano per la pessima qualità del suo Cuba Libre. Metteva la besciamella al posto del rhum. Emerge uno spaventoso spaccato sociale: non solo a Novara si bevono centinaia di long-drink, ma ci intingono dentro i pavesini. L'opinione pubblica è sgomenta: Vespa mostra a 'Porta a porta' lo shaker agitato dal barman per terrorizzare la vittima. Titolo del Tg1: 'Novara maledetta'.

La strage di Lucca In realtà viene trovata morta solo una ragazza, una giovane e avvenente aristocratica. Ma avendo cinque cognomi (Rustichini Antinori Frescobaldi Acton Semiramide) i media colgono la palla al balzo e parlano di strage. Le indagini convergono su un ufficiale dell'anagrafe che aveva dovuto registrare un paio di documenti della donna. Titolo del Tg1: 'Lucca maledetta e sciagurata'.

Il mistero di Verbania A Verbania scompare nel nulla una giovane e avvenente infermiera. Il fidanzato è uno psicopatico antropofago, reo confesso, che si costituisce il mattino dopo il delitto. Delusi dalla rapida soluzione del giallo, i media sostengono che la confessione non regge: Vespa, a 'Porta a porta', con la collaborazione di un esperto chiamato apposta dal Borneo, dimostra che è impossibile ingerire una ragazza intera in una sola notte. Titolo del Tg1: 'Verbania maledetta, sciagurata e ignobile'.

Il giallo di Forlì A Forlì viene commesso il primo omicidio dal 1774. L'Italia è sconvolta: perché proprio a Forlì? Che cosa si è rotto nel tessuto sociale della città? Titolo del Tg1: 'Forlì maledetta, sciagurata, ignobile, violenta, corrotta, farabutta, disperata, depravata, immonda, perduta, perversa, maiala, sodomita, feticista e pure racchia'.

Il serial killer di Usmate Quattro cadaveri di donne (solo tre giovani e avvenenti: una è una vecchia di aspetto orribile, probabilmente un errore dell'assassino) in quattro villette a schiera, tutte nell'hinterland milanese. Accorsi sul posto, gli investigatori dichiarano che le indagini sono a trecentocinquanta gradi: dieci gradi sono preclusi alla vista da un pilone dell'autostrada. Il principale sospettato è un operaio che tutte le sere non riusciva a rincasare perché perdeva l'orientamento nelle rotonde stradali dell'hinterland. Essendo identici tutti i paesi, tutte le strade e tutte le villette a schiera, l'operaio, esasperato, entrava sempre nella casa sbagliata e, spaventato dalle urla, strangolava l'occupante. Titolo del Tg1: 'Usmate come Velate come Lentate come Besnate come Vimercate'.

Il delitto maledetto dei fidanzatini maledetti nella villetta maledetta del quartiere maledetto nella periferia maledetta della città maledetta di Ancona. Una storia di straordinaria efferatezza. Ma si sgonfia quasi subito a causa dell'eccessiva lunghezza del titolo: non c'entra nei giornali tabloid.

Michele Serra

Michele Serra Errante è nato a Roma nel 1954 ed è cresciuto a Milano. Ha cominciato a scrivere a vent’anni e non ha mai fatto altro per guadagnarsi da vivere. …