Michele Serra: L'amaca di domenica 15 giugno 2008

16 Giugno 2008
Poche cose mi fanno ridere come la lista dei partecipanti alle nozze delle celebrità. Non perché gli invitati, poveracci, abbiano in sé qualcosa di ridicolo. Ma perché è sempre più comico l’assemblaggio dei nomi, via via che la cosiddetta alta società va disfacendosi in una caotica ammucchiata di facce e mansioni le più diverse. Per esempio: al matrimonio di Briatore c’erano Pupo, Aznar, Simon Le Bon, Valeria Marini, Adriano Galliani, Mara Venier, Jean Todt, José Mourinho, Paola Perego, la Santanché. Si noti come sia possibile, anzi plausibile, aggiungere altri invitati senza che la natura dell’elenco perda o acquisti alcunché: l’Orso Yoghi, il Dalai Lama, un Rolling Stone, la vedova di Salvador Dalì, Maradona, Tremonti, Ric e Gian, il presidente del Venezuela, Nicola di Bari, il cardinal Bertone, il cane Rex, una delle infante di Monaco o entrambe, Kissinger, Calderoli, Vanna Marchi, la Prestigiacomo, Batman e Robin.
Se ci fate caso, rispetto all’elenco reale quello virtuale (ciascuno di voi può fare il proprio) varia per quantità ma non per qualità. Un ricevimento che prevede un brindisi tra Pupo e Aznar, o tra Adriano Galliani e Simon Le Bon, ha già esaurito splendidamente il compito di rappresentare quel fastoso non-senso che è diventato, ai giorni nostri, il Potere.

Tutti i santi giorni di Michele Serra

Scrivere tutti i giorni, per anni, usando il materiale che la cronaca, la politica, il costume ci rovesciano addosso a ritmo forsennato. Scrivere cercando di rifare un poco di ordine, di ridare un minimo di significato alle notizie, agli umori pubblici e privati, alle proprie reazioni. Scrivere com…

La cattura

La cattura

di Salvo Palazzolo, Maurizio de Lucia