Michele Serra: In arrivo il lodo ego te absolvo

02 Ottobre 2009
Dopo i recenti dissapori, sono a buon punto le febbrili trattative tra Chiesa e governo di centrodestra per ristabilire i solidi e affettuosi rapporti di sempre. Le rispettive diplomazie stanno mettendo a punto una Carta di Riconciliazione che verrà resa pubblica il 29 settembre, in occasione del compleanno del premier, che sarà celebrato in San Pietro. Questi i punti principali.

Indulgenze
L'istituto dell'indulgenza, travolto secoli fa in seguito a un'indegna campagna della stampa protestante, verrà reintrodotto con reciproca soddisfazione delle parti contraenti. I Peccatori verseranno alla Chiesa un obolo proporzionale all'entità del peccato. Per Silvio Berlusconi si è stabilita, forfettariamente, una somma di dieci miliardi di euro da versare entro la fine del 2009, in cambio della quale gli verrà consegnato dalla Cei un certificato di verginità (Charta Rinverginationis). Per evitare polemiche strumentali, la somma sarà versata in monete da un euro durante la questua domenicale. In ogni chiesa italiana i sacrestani si presenteranno con una sacca da due metri cubi, munita di rotelle e argano, che verrà riempita di monete da emissari di Palazzo Chigi e da volontari del Pdl. Il contenuto delle sacche, provenienti da tutta italia, sarà poi versato in uno speciale silos dello Ior al centro di Piazza San Pietro. Il tintinnio del denaro, amplificato dagli altoparlanti, sarà udibile fino a cento chilometri da Roma: si prevede l'arrivo di milioni di pellegrini.

Scuola
Raggiunto il compromesso tanto atteso: anche le scuole pubbliche avranno diritto ai finanziamenti dello Stato.

Confessione
Una commissione congiunta, formata dall'avvocato Ghedini e basta, proporrà al Parlamento l'adozione del Lodo Ego Te Absolvo, che dichiara estinti tutti i reati dichiarati in confessionale, equiparando l'assoluzione del prete a quella della Cassazione. Per smaltire le code davanti ai confessionali, tutti i sagrati italiani verranno transennati. I magistrati che si sentissero esautorati da questo provvedimento potranno facilmente ovviare entrando in seminario e prendendo i voti.

Stampa
Dimenticato l'incidente Boffo, dovuto a uno spiacevole malinteso (Feltri intendeva solo fare uno scherzo), la Chiesa ha messo a disposizione del governo il suo antico sistema di imprimatur, molto più efficace delle maldestre ritorsioni fondate su querele e censure a posteriori. L'imprimatur impedisce ab ovo la pubblicazione di notizie sgradevoli. Qualunque articolo di giornale o servizio televisivo sarà vagliato preventivamente da una commissione di suore orsoline. I palinsesti Mediaset, che senza la messa in onda di tette e culi sarebbero costretti a chiudere, avranno una speciale dispensa tette e culi (Exceptio tettarum et culorum). Le altre reti dovranno mandare in onda solo l'Angelus papale e, per pluralismo, anche qualche funzione ortodossa, purché sottotitolata. Dichiarazione di politici e intellettuali non credenti andranno in onda nell'apposita rubrica ‟Dov'è l'errore?”, concorso popolare abbinato alla Lotteria Italia.

Nomine Rai
All'insegna del pluralismo: un gesuita a Raitre, un barnabita al Tg3. In consiglio di amministrazione siederà anche una nuova figura, il cappellano della Rai, che avrà il compito di benedire i programmi prima della messa in onda, e la Littizzetto durante la messa in onda.

Nuovo ministro
Il ministro Calderoli, il cui matrimonio celtico e il cui divorzio varesotto sono stati sanati da uno speciale indulto del parroco, è nominato ministro plenipotenziario per i rapporti con la Santa Sede. Per volontà di entrambe la parti, è stata aggiunta una clausola che invita Calderoli a non presentarsi in shorts ai colloqui con il Papa. Più difficile sarà ottenere anche dal Papa un abbigliamento consono.

Breviario comico di Michele Serra

Di quando Berlusconi regalò alla regina d’Inghilterra un reggiseno di pizzo, pregandola di indossarlo in sua presenza. Di quando venne finalmente chiarito che “cariche dello stato” non si riferiva agli esplosivi usati durante la prima Repubblica. E di quando il Pd diede in affido i suoi elettori a …