Orme del sacro

di Umberto Galimberti

Dove il sacro si offre anche alla dissacrazione, l'autore si domanda cosa sia rimasto di autenticamente religioso in un'epoca come la nostra che più di altre registra un boom di spiritualità. Al di là delle fulgide apparenze, il Dio plurinvocato in molte lingue, in molti riti e nelle forme più svariate della religiosità, sembra essersi infatti definitivamente congedato dal mondo per lasciare null'altro che un desiderio infinito di protezione, conforto, rassicurazione: è solo il resto esangue della storia e della tradizione del cristianesimo, troppo arretrato per governare un tempo scandito dall'incalzante succedersi delle scoperte tecnico-scientifiche. Chiedendo alla tecnica di non fare ciò che può, l'etica cristiana si dimostra patetica. Ma non è migliore la condizione in cui si trova l'etica laica in un mondo reso incerto dal fatto che, oggi, la capacità di fare dell'uomo è enormemente superiore alla sua capacità di prevedere e quindi di governare la storia. Qui nessun "Dio ci può salvare" perché la tecnica, che disabita il sacro, è nata proprio dalla corrosione del trono di Dio.
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Umberto Galimberti

Umberto Galimberti, nato a Monza nel 1942, è stato dal 1976 professore incaricato di Antropologia Culturale e dal 1983 professore associato di Filosofia della Storia. Dal 1999 è professore ordinario …

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  • Marchio: FELTRINELLI
  • Data d’uscita: 1 Gennaio 2000
  • Collana: Serie Bianca
  • Pagine: 360
  • Prezzo: 13,74 €
  • ISBN: 9788807170447
  • Genere: Saggistica
Umberto Galimberti
presenta
Orme del sacro

Umberto Galimberti presenta Orme del sacro

Nell’anno del giubileo, mentre il sacro si offre anche alla dissacrazione, l’autore si domanda cosa sia rimasto di autenticamente religioso in un’epoca come la nostra che più di altre registra un boom di spiritualità. In realtà il cristianesimo ha rimosso il Sacro e ha decretato la propria fine. Il risveglio spirituale è allora solo una domanda di conforto. Il filosofo, in videointervista, ne parla.