Storico sorpasso negli Usa: più «latinos» che afroamericani

23 Gennaio 2003
La rivoluzione demografica in corso negli Usa ha provocato un sorpasso definito "storico" dagli esperti: gli ispanici sono diventati infatti la più grande minoranza etnica degli Stati Uniti, superando per la prima volta gli afro-americani. Secondo i dati presentati dall’Ufficio del Censimento per il 2001, gli americani di origine ispanica sono oggi 37 milioni (il 13% della popolazione di 284,8 milioni di abitanti) contro 36,2 milioni di afro-americani (12,7%). La popolazione ispanica è cresciuta (rispetto al censimento del 2000) del 4,7%, mentre quella afro-americana solo dell’1,5%. Nello stesso periodo i bianchi sono aumentati solo dello 0,3% e oggi contano 196 milioni di persone (68,9% del totale). Quarto gruppo etnico in graduatoria: gli asiatici con 11 milioni (3,9%).
Dietro il fenomeno ci sarebbero i flussi migratori oltre al tasso di nascita, più alto tra i latinos . "La popolazione ispanica è destinata a crescere sempre di più nel futuro", ha detto Roberto Ramirez dell’ufficio demografico americano.
L’impatto di questo boom sarà fortissimo soprattutto a livello politico. Da anni i due grandi partiti corteggiano gli ispanici, che rappresentano un blocco importante di elettori in Florida, Texas, New York e California e hanno svolto un ruolo cruciale nel decidere la vittoria di George W. Bush nelle presidenziali del 2000 e quelle del fratello Jeb, riconfermato governatore della Florida a novembre grazie all’appoggio dei cubani.

I Latinos alla conquista degli USA di Mike Davis

È New York la capitale dell'America Latina? Sarà la California a decidere i destini politici del Messico? Sono gli immigrati latinos la nuova linfa della sinistra e del movimento sindacale americani? In questo libro Mike Davis avanza queste e altre provocazioni. Il testo analizza le conseguenze cul…