Michele Serra: L'amaca di domenica 23 settembre 2007

24 Settembre 2007
Ieri, per uno spiacevole incidente tecnico, l’editoriale del professor Panebianco sul "Corriere della sera" è uscito incompleto. La parte finale dell’articolo non ha potuto essere pubblicata perché un refolo di vento, introdottosi nello studio del professor Panebianco, ha rubato un paio di fogli e li ha dispersi nella via sottostante, con le prime foglie d’autunno, tra le ruote dei tramvai. In seguito a questo sciagurato disguido, i lettori del "Corriere" hanno potuto leggere solo la prima parte dell’editoriale, nella quale l’eminente politologo sostiene che la nuova ondata di "moralismo legalitario" che infiamma le piazze è tutta colpa della sinistra, che fin dai tempi di Mani Pulite cavalca il giustizialismo e "liscia il pelo dell’antipolitica".
A questa considerazione Panebianco (che mai si sognerebbe di dare, della realtà italiana, un’immagine faziosa), aveva anche aggiunto, in poche e vibranti righe, che se la legge e l’etica pubblica, dopo Mani Pulite, fossero tornate in primo piano, se la destra dei Berlusconi, dei Previti e del lodo Schifani non avesse sputato sui giudici, se al "partito dei giudici" non si fosse opposto un partito (vincente) degli avvocati, degli imputati e degli impuniti, il giustizialismo e l’antipolitica si sarebbero sgonfiati da soli. Purtroppo, come già spiegato, questa seconda parte del pensiero di Panebianco non ha potuto completare la prima. Essendo Panebianco troppo timido, ce ne scusiamo noi con i lettori del "Corriere".

Tutti i santi giorni di Michele Serra

Scrivere tutti i giorni, per anni, usando il materiale che la cronaca, la politica, il costume ci rovesciano addosso a ritmo forsennato. Scrivere cercando di rifare un poco di ordine, di ridare un minimo di significato alle notizie, agli umori pubblici e privati, alle proprie reazioni. Scrivere com…