Antonio Tabucchi: Cittadini vi chiediamo di non tacere
26 Maggio 2003
Il nostro Paese sta vivendo un momento critico senza precedenti. Leggi
confezionate su misura per esponenti del governo, disprezzo del Parlamento,
attacchi alla Costituzione, aggressioni alle Istituzioni, occupazione della
televisione di Stato, pronunciamenti contro la Magistratura uniti all’incapacità
di affrontare i veri problemi della giustizia, sfide al capo dello Stato,
attuazioni di destrutturazione di tutta l'istruzione pubblica e dell’Università,
violenze e minacce verbali verso i non consenzienti da parte dei dipendenti
mediatici del presidente del Consiglio hanno condotto l’Italia, da parte
dell'attuale governo, a una tensione sociale e politica mai vista nel
dopoguerra.
Una naturale forma di ottimismo ci induce sempre a pensare che peggio di così non sia possibile. Ma il peggio può arrivare all’irreparabile.
Gli anni che la nostra Repubblica ha vissuto nel dopoguerra ci insegnano che si è cercato, in certi momenti, di condurre il Paese verso l’irreparabile. La lista sarebbe lunga. Ricordiamo soltanto Piazza Fontana, l’Italicus, Piazza della Loggia, la P2, le bombe alla stazione di Bologna, i vari tentativi di colpo di Stato non riusciti, fra cui quello sventato da Moro nel 1963, il delitto Moro, la strage dei Georgofili. Quando i problemi del Paese non si volevano o potevano risolvere in maniera trasparente e democratica, "qualcosa" agiva nell’ombra per trascinare la nazione verso pericolose avventure.
Noi pensiamo di doverci rivolgere direttamente ai cittadini, a quella opinione pubblica che in ogni paese civile è garanzia di continuità della vita democratica. La presenza, la testimonianza, la voce e soprattutto la vigilanza dei cittadini sono oggi il solo strumento di tutela della nostra libertà. L’ostinazione di testimoniare ciò che accade in Italia ci terrà legati all’Europa e impedirà l’autismo e l’isolamento che alcune forze politiche tentano di creare intorno al nostro Paese. A tutti coloro che come noi pensano che questo sia un momento grave, impegnandoci a non tacere, chiediamo di non tacere.
Antonio Cassese
Don Luigi Ciotti
Tullio De Mauro
Inge Feltrinelli
Laura Firpo
Alessandro Galante Garrone
Enzo Marzo
Diego Novelli
Jacqueline Risset
Paolo Sylos Labini
Antonio Tabucchi
Nicola Tranfaglia
Gianni Vattimo
Elio Veltri
Una naturale forma di ottimismo ci induce sempre a pensare che peggio di così non sia possibile. Ma il peggio può arrivare all’irreparabile.
Gli anni che la nostra Repubblica ha vissuto nel dopoguerra ci insegnano che si è cercato, in certi momenti, di condurre il Paese verso l’irreparabile. La lista sarebbe lunga. Ricordiamo soltanto Piazza Fontana, l’Italicus, Piazza della Loggia, la P2, le bombe alla stazione di Bologna, i vari tentativi di colpo di Stato non riusciti, fra cui quello sventato da Moro nel 1963, il delitto Moro, la strage dei Georgofili. Quando i problemi del Paese non si volevano o potevano risolvere in maniera trasparente e democratica, "qualcosa" agiva nell’ombra per trascinare la nazione verso pericolose avventure.
Noi pensiamo di doverci rivolgere direttamente ai cittadini, a quella opinione pubblica che in ogni paese civile è garanzia di continuità della vita democratica. La presenza, la testimonianza, la voce e soprattutto la vigilanza dei cittadini sono oggi il solo strumento di tutela della nostra libertà. L’ostinazione di testimoniare ciò che accade in Italia ci terrà legati all’Europa e impedirà l’autismo e l’isolamento che alcune forze politiche tentano di creare intorno al nostro Paese. A tutti coloro che come noi pensano che questo sia un momento grave, impegnandoci a non tacere, chiediamo di non tacere.
Antonio Cassese
Don Luigi Ciotti
Tullio De Mauro
Inge Feltrinelli
Laura Firpo
Alessandro Galante Garrone
Enzo Marzo
Diego Novelli
Jacqueline Risset
Paolo Sylos Labini
Antonio Tabucchi
Nicola Tranfaglia
Gianni Vattimo
Elio Veltri
Antonio Tabucchi
Antonio Tabucchi (Pisa, 1943 - Lisbona, 2012) ha pubblicato Piazza d’Italia (Bompiani, 1975), Il piccolo naviglio (Mondadori, 1978), Il gioco del rovescio (Il Saggiatore, 1981), Donna di Porto Pim (Sellerio, 1983), Notturno indiano (Sellerio, 1984), I volatili del Beato Angelico (Sellerio, 1987), Sogni …